Il Palacio di Cibales si veste a festa per la 25ª edizione dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport, in programma domani, lunedì 22 aprile, alle ore 20.00. Per una sera Madrid, che ospita per la prima volta il prestigioso evento, diventa il polo di attrazione delle stelle dello sport.
La cerimonia di premiazione, impreziosita dalla conduzione di Andy Garcia, star di Hollywood nominata agli Oscar per Il Padrino Parte III, gli Intoccabili e Ocean’s 11, sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e in streaming su NOW lunedì 22 aprile, alle ore 20.00 con il commento di Giovanni Bruno, Nicola Roggero e Ghilda Pensante. Collegamenti in diretta, su Sky Sport 24 a partire dalle ore 19.00, con l’inviata Valentina Fass, pronta a raccogliere direttamente sul red carpet le interviste con le stelle dello sport e dello spettacolo presenti alla serata.
I vincitori delle diverse categorie saranno decretati dalla Laureus World Sports Academy, la giuria per eccellenza composta da 69 leggende dello sport, dopo che oltre 1300 giornalisti di tutto il mondo hanno già espresso il loro voto, definendo le nomination.
La lista dei candidati include i più grandi atleti del mondo. Il vincitore dello scorso anno, Lionel Messi, è nuovamente nominato come “Sportivo dell’anno” assieme a Erling Haaland, Mondo Duplantis, Noah Lyles, Max Verstappen e Novak Djokovic. Le stelle olimpiche della pista Sha’Carri Richardson, Faith Kipyegon e Shericka Jackson sono nella rosa dei candidati insieme con Iga Świątek, Mikaela Shiffrin e Aitana Bonmatí. Non meno di 15 vincitori di medaglie d’oro olimpiche e paralimpiche parteciperanno ai Laureus Awards, che anticipano di pochi mesi le Olimpiadi estive di Parigi 2024. Agli atleti medagliati si aggiungono anche altri campioni e detentori dei record del mondo di molte discipline sportive.
A difendere i colori italiani il 23enne nuotatore paralimpico Simone Barlaam, candidato nella categoria ”Laureus Sportsperson of the Year with a Disability Award” (”Sportivo con disabilità”). A decretare i nominati in questa speciale categoria, oltre al Laureus Global Media Panel, anche il voto del Comitato Paralimpico Internazionale. Simone è nato con una gamba destra che non si è sviluppata correttamente ed è stato operato 13 volte. Ma nonostante questo ha riscoperto l’amore per il nuoto e nel 2023 ha raggiunto risultati eccezionali, vincendo ben 6 medaglie d’oro ai Campionati del Mondo di nuoto paralimpico a Manchester.
A tenere alto l’orgoglio del nostro Paese c’è anche “Obiettivo Napoli”, il progetto in nomination nella categoria “Laureus Sport for Good Award”. In questa speciale categoria si premiano individui o organizzazioni che, secondo i membri della Laureus World Sports Academy, hanno dato un contributo significativo, utilizzando lo sport come strumento terapeutico per migliorare le vite dei bambini e dei giovani. ”Obiettivo Napoli”, in particolare, è un progetto multidisciplinare, che coinvolge 100 ragazzi e ragazze, supportati da 15 allenatori ed educatori. Si pone l’obiettivo di contrastare violenza, disuguaglianza e la discriminazione. Attraverso lo sport questo progetto ha ottenuto successi significativi nella costruzione di una comunità più sicura, più giusta e più inclusiva. Gli sport praticati sono calcio, basket, pallavolo e taekwondo, che favoriscono lo sviluppo di life skills, lavoro di squadra, disciplina e comunicazione.
“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo” queste le parole pronunciate da Nelson Mandela, in occasione della prima edizione dei Laureus World Sports Awards, che si è tenuta a Montecarlo nel 2000, ancora oggi pietra miliare del movimento Laureus. Ogni anno la cerimonia di premiazione dei Laureus Awards dà visibilità ai progetti promossi dalla Fondazione Laureus Sport for Good in tutto il mondo con l’obiettivo di promuovere lo sport come strumento terapeutico di prevenzione del disagio giovanile. In Italia, dove la Fondazione Laureus Sport for Good è attiva dal 2005 e opera nelle periferie di Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo, Catania e Brescia, la pratica sportiva è lo strumento formativo che accompagna i processi di crescita dei minori. L’obiettivo è aiutare bambini e bambine, ragazzi e ragazze che vivono in condizioni di forte deprivazione economica e sociale al rispetto di se stessi e degli altri, a condividere e a rispettare le regole e le diversità culturali, ad integrarsi sviluppando il senso di appartenenza ad una comunità. Il tutto attraverso una metodologia che utilizza la pratica sportiva come strumento formativo che accompagni i processi di crescita dei minori coinvolti, riconoscendone le potenzialità di recupero e inclusione. Molteplici sono le attività che hanno coinvolto fino ad oggi oltre 3.000 bambini ogni anno in più di 20 differenti attività sportive e molteplici le collaborazioni con organizzazioni territoriali e Ambassador, campioni nello sport e non solo, che sostengono i progetti in Italia.
ECCO L’ELENCO COMPLETO DEI NOMINATI
Laureus World Sportsman of the Year Award (Sportivo dell’anno)
Novak Djokovic (Serbia), tennis
Mondo Duplantis (Svezia), atletica leggera
Erling Haaland (Norvegia), calcio
Noah Lyles (USA), atletica leggera
Lionel Messi (Argentina), calcio
Max Verstappen (Paesi Bassi), automobilismo
Laureus World Sportswoman of the Year Award (Sportiva dell’anno)
Aitana Bonmatí (Spagna), calcio
Shericka Jackson (Giamaica), atletica leggera
Faith Kipyegon (Kenia), atletica leggera
Sha’Carri Richardson (USA), atletica leggera
Mikaela Shiffrin (USA), sci alpino
Iga Świątek (Polonia), tennis
Laureus World Team of the Year Award (Squadra dell’anno)
Team Europe Ryder Cup, golf
Nazionale maschile tedesca di basket
Manchester City (Inghilterra), calcio
Squadra Formula Uno Oracle Red Bull Racing (Austria), automobilismo
Springboks (Sudafrica), rugby
Nazionale femminile di calcio spagnola
Laureus World Breakthrough of the Year Award (Rivelazione dell’anno)
Jude Bellingham (UK), calcio
Linda Caicedo (Colombia), calcio
Coco Gauff (USA), tennis
Qin Haiyang (Cina), nuoto
Josh Kerr (UK), atletica leggera
Salma Paralluelo (Spagna), calcio
Laureus World Comeback of the Year Award (Ritorno dell’anno)
Simone Biles (USA), ginnastica artistica
Sébastien Haller (Costa d'Avorio), calcio
Katarina Johnson-Thompson (UK), atletica leggera
Siya Kolisi (Sudafrica), rugby
Jamal Murray (Canada), basket
Markéta Vondroušová (Repubblica Ceca), tennis
Laureus World Sportsperson of the Year with Disability Award (Sportivo con disabilità)
Simone Barlaam (Italia), nuoto paralimpico
Danylo Chufarov (Ucraina), nuoto paralimpico
Diede de Groot (Paesi Bassi), tennis in carrozzina
Luca Ekler (Ungheria), atletica paralimpica
Nicole Murray (Nuova Zelanda), ciclismo paralimpico
Markus Rehm (Germania), atletica paralimpica
Laureus World Action Sportsperson of the Year Award (Sportivo dell’anno negli sport d’azione)
Rayssa Leal (Brasile), skateboard
Caroline Marks (USA), surf
Kirsten Neuschȁfer (Sudafrica), vela
Bethany Shriever (UK), bmx
Filipe Toledo (Brasile), surf
Arisa Trew (Australia), skateboard
Laureus Sport for Good Award (Sport per il bene comune)
Programmi selezionati da una giuria specializzata. La Laureus Academy sceglierà il vincitore
Bola Pra Frente (Brasile), multi-sport, utilizza lo sport per aumentare le opportunità di educazione per i giovani
Dancing Grounds (USA), con la danza favorisce l’integrazione sociale
Fundación Rafa Nadal (Spagna), il tennis è strumento per favorire l’istruzione
ISF Cambodia, calcio per l’istruzione – Ha l’obiettivo di interrompere il ciclo di povertà attraverso il calcio
Justice Desk Africa (Sudafrica), multi-sport per i diritti umani – Aiuta I giovani a lottare per i loro diritti umani attraverso lo sport
Obiettivo Napoli (Italia) multi-sport per l’inclusione – Attraverso calcio, basket, pallavolo e taekwondo si contrasta violenza, disuguaglianza e discriminazione.