di Andrea Giostra.
BREVE
INTRODUZIONE E SINOSSI DEL LIBRO:
Questo libro è
stato per me un dono dal cielo in un momento difficile. Una storia profonda,
intensa, passionale ambientata in parte durante la Seconda guerra mondiale e in
parte negli anni 80.
Autunno 1983.
Dario Angelini deve fare i conti con la drammatica esperienza vissuta in
gioventù. I suoi vent’anni hanno un nome: Auschwitz. In lui è vivo il ricordo
della deportazione, ma anche di un amore intenso vissuto con una donna
abruzzese molto più grande di lui, Anna. La donna lo ha ospitato nel cupo
autunno del 1943, in un’Italia divisa tra partigiani e collaborazionisti.
Un giorno, mentre
spulcia tra i libri usati nella libreria del suo amico Bruno, Dario si imbatte
in un titolo che lo riporta indietro di quarant’anni: Largo Paradiso 22. Lo
stesso indirizzo del suo amore giovanile e mai dimenticato. Dell’autore Marco
Respighi, nessuno sembra sapere nulla. Inizia così una caccia fra le pagine del
romanzo che agli occhi di Dario sembra essere il diario della sua Anna. L’uomo
spera di poter trovare finalmente le risposte che da troppo tempo lo
tormentano. Sullo sfondo un momento cruciale della nostra storia.
La passione per
la musica dei due innamorati fa da sottofondo al viaggio nel tempo che porta il
protagonista a rivivere emozioni intense fino ad alcune scoperte che daranno un
volto nuovo alla sua vita.
Tutto grazie ad un libro.
Ci parli del tuo libro, “Largo Paradiso 22”? Come nasce, qual è l’ispirazione che l’ha generato, quale il messaggio che vuoi che arrivi al lettore, quale le storie che ci racconti senza ovviamente fare spoiler?
Ho buttato giù l’intera storia in meno di venti giorni e poi ho
impiegato un paio di mesi per rivederla e correggerla. Nella mia testa ho visto
un vero e proprio film, ho avuto una sorta di visione improvvisa che ha guidato
la mia mano dall’inizio alla fine. Il titolo è un indirizzo, un indirizzo
scelto appositamente per fare da contrasto con l’inferno costituito dalla
guerra che tutt’intorno generava tragedie profonde. Nel libro sono evidenziati
i contrasti della vita che riesce a farci i doni più belli anche nei momenti
più tragici. Quella contenuta nel romanzo, infatti, è una storia passionale,
colma di sentimenti forti e contrastanti, di “paradiso” e “inferno”, di luci ed
ombre che si alternano per dare ritmo alla narrazione riproducendo, quasi
inconsapevolmente, il ritmo stesso della vita che tanto meno è “piatta” tanto
più vale la pena di essere vissuta. Una storia ricca di mistero e colpi di
scena.
Come la maggior parte dei miei scritti, Largo Paradiso 22, può essere considerato un invito a non vivere in superficie, ad affrontare l’esistenza mettendo in gioco tutte le nostre risorse, anche, e soprattutto, quelle che non sapevamo di avere fino al momento in cui la vita non ci mette con le spalle al muro.
Chi sono i destinatari che
hai immaginato mentre lo scrivevi?
Non ho pensato ad una tipologia particolare di persone. Questo è un libro per tutti quelli che amano le emozioni forti e la scrittura introspettiva. Donne e uomini, giovani e meno giovani.
Una domanda difficile: perché i nostri lettori dovrebbero comprare “Largo Paradiso 22”? Prova a incuriosirli perché vadano
in libreria o nei portali online per
acquistarlo.
Posso solo dire che è un romanzo in cui le coincidenze sembrano
avere un ruolo fondamentale. Nulla accade per caso e ogni fatto, seppur
apparentemente casuale, va interpretato come un segnale che ci indica la via da
percorrere. Per fare solo un esempio: il numero 22 presente nel titolo (titolo
che è nato subito, quando il romanzo era ancora in embrione) è stato scelto
apparentemente in modo casuale ma, qualche giorno dopo averlo scelto, sempre
casualmente, ho letto da qualche parte che il numero 22 indica la
manifestazione dei desideri e degli obiettivi nella realtà. È un numero che ci
indica che siamo sulla strada giusta per il successo. E in poco tempo è nato il
libro.
Credo che ogni grande progetto, ogni importante evento che si verifichi nella nostra vita sia accompagnato e protetto dalle coincidenze. Questa è l’ottica in cui il romanzo è stato scritto. La stessa ottica con cui affronto la vita.
C’è qualcuno che vuoi
ringraziare che ti ha aiutato a realizzare le tua ultima opera letteraria? Se
sì, chi sono queste persone e perché le ringrazi pubblicamente?
Dopo avere
concluso la scrittura di un romanzo mi sento sempre in dovere di fare dei
ringraziamenti per il dono ricevuto. Sì, perché ogni volta percepisco la storia
che nasce dalla mia penna come un dono prezioso.
Ringrazio gli
scossoni della vita che hanno sempre la capacità di dare impulso alla mia
creatività. Come diceva De André, infatti, “dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fiori”. E tutti i miei libri sono nati da un profondo
momento di crisi.
Ringrazio il mio editore che per la settima volta ha creduto in me, il mio editor, Claudio Santoro, per i preziosi consigli, il giornalista Antonio D’Amore per la prefazione, la giornalista Franca Maroni per la postfazione e la mia famiglia per avermi sopportata durante il periodo di stesura del libro in cui spesso abbiamo mangiato tutti pizza d’asporto
BREVE BIO DELL’AUTORE:
Alessandra Bucci
è nata a San Benedetto del Tronto nel 1972 e vive a Martinsicuro. Autrice di
poesie, racconti e romanzi, è laureata in Lettere moderne e in Scienze della
formazione e gestione delle risorse umane. Insegna lettere nella scuola
secondaria di primo grado.
Tra le sue
pubblicazioni, “I sentieri dell’anima” (Duende, 2014), “Donne. Sette racconti, un’unica
storia” (Intermedia Edizioni, 2015), “Raccontami il mare” (L’Erudita, 2016),
“Stagioni d’amore, stagioni di morte” (Irdi-destinazionearte, 2017), “Oltre”
(Chiaredizioni, 2017), “Metamorfosi inverse” (Chiaredizioni, 2019), “A ritmo di
cuore” (Il Viandante, 2020), “Verso la luce” (Il Viandante, 2022) e “Giallo
seta. Amori e segreti di Villa Adriana” (Il Viandante, 2022) scritto con
Antonio D’Amore.
Nel 2019 il
professore di linguistica Umberto Rapallo le dedica un articolo sulla
prestigiosa “Rivista Italiana di Linguistica e Dialettologia” dal titolo “Mondi
testuali, multimedialità e comunicazione partecipativa. Per un incontro con
Alessandra Bucci”.
Nel corso degli anni ha vinto numerosi premi e ha fatto parte di varie giurie per concorsi letterari nazionali.
Alessandra Bucci, “Largo Paradiso 22”, IlViandante, 2024
Alessandra
Bucci:
pagina autore: Il mondo di Alessandra B.
https://www.facebook.com/Alessandra.Bucci24