Alessandra Bucci presenta il libro “Largo Paradiso 22”. L'intervista


di Andrea Giostra.

BREVE INTRODUZIONE E SINOSSI DEL LIBRO:

Questo libro è stato per me un dono dal cielo in un momento difficile. Una storia profonda, intensa, passionale ambientata in parte durante la Seconda guerra mondiale e in parte negli anni 80.

Autunno 1983. Dario Angelini deve fare i conti con la drammatica esperienza vissuta in gioventù. I suoi vent’anni hanno un nome: Auschwitz. In lui è vivo il ricordo della deportazione, ma anche di un amore intenso vissuto con una donna abruzzese molto più grande di lui, Anna. La donna lo ha ospitato nel cupo autunno del 1943, in un’Italia divisa tra partigiani e collaborazionisti.

Un giorno, mentre spulcia tra i libri usati nella libreria del suo amico Bruno, Dario si imbatte in un titolo che lo riporta indietro di quarant’anni: Largo Paradiso 22. Lo stesso indirizzo del suo amore giovanile e mai dimenticato. Dell’autore Marco Respighi, nessuno sembra sapere nulla. Inizia così una caccia fra le pagine del romanzo che agli occhi di Dario sembra essere il diario della sua Anna. L’uomo spera di poter trovare finalmente le risposte che da troppo tempo lo tormentano. Sullo sfondo un momento cruciale della nostra storia.

La passione per la musica dei due innamorati fa da sottofondo al viaggio nel tempo che porta il protagonista a rivivere emozioni intense fino ad alcune scoperte che daranno un volto nuovo alla sua vita.

Tutto grazie ad un libro. 


Ci parli del tuo libro, “Largo Paradiso 22”? Come nasce, qual è l’ispirazione che l’ha generato, quale il messaggio che vuoi che arrivi al lettore, quale le storie che ci racconti senza ovviamente fare spoiler?

Ho buttato giù l’intera storia in meno di venti giorni e poi ho impiegato un paio di mesi per rivederla e correggerla. Nella mia testa ho visto un vero e proprio film, ho avuto una sorta di visione improvvisa che ha guidato la mia mano dall’inizio alla fine. Il titolo è un indirizzo, un indirizzo scelto appositamente per fare da contrasto con l’inferno costituito dalla guerra che tutt’intorno generava tragedie profonde. Nel libro sono evidenziati i contrasti della vita che riesce a farci i doni più belli anche nei momenti più tragici. Quella contenuta nel romanzo, infatti, è una storia passionale, colma di sentimenti forti e contrastanti, di “paradiso” e “inferno”, di luci ed ombre che si alternano per dare ritmo alla narrazione riproducendo, quasi inconsapevolmente, il ritmo stesso della vita che tanto meno è “piatta” tanto più vale la pena di essere vissuta. Una storia ricca di mistero e colpi di scena.

Come la maggior parte dei miei scritti, Largo Paradiso 22, può essere considerato un invito a non vivere in superficie, ad affrontare l’esistenza mettendo in gioco tutte le nostre risorse, anche, e soprattutto, quelle che non sapevamo di avere fino al momento in cui la vita non ci mette con le spalle al muro.

Chi sono i destinatari che hai immaginato mentre lo scrivevi?

Non ho pensato ad una tipologia particolare di persone. Questo è un libro per tutti quelli che amano le emozioni forti e la scrittura introspettiva. Donne e uomini, giovani e meno giovani.

Una domanda difficile: perché i nostri lettori dovrebbero comprare “Largo Paradiso 22”? Prova a incuriosirli perché vadano in libreria o nei portali online per acquistarlo.

Posso solo dire che è un romanzo in cui le coincidenze sembrano avere un ruolo fondamentale. Nulla accade per caso e ogni fatto, seppur apparentemente casuale, va interpretato come un segnale che ci indica la via da percorrere. Per fare solo un esempio: il numero 22 presente nel titolo (titolo che è nato subito, quando il romanzo era ancora in embrione) è stato scelto apparentemente in modo casuale ma, qualche giorno dopo averlo scelto, sempre casualmente, ho letto da qualche parte che il numero 22 indica la manifestazione dei desideri e degli obiettivi nella realtà. È un numero che ci indica che siamo sulla strada giusta per il successo. E in poco tempo è nato il libro.

Credo che ogni grande progetto, ogni importante evento che si verifichi nella nostra vita sia accompagnato e protetto dalle coincidenze. Questa è l’ottica in cui il romanzo è stato scritto. La stessa ottica con cui affronto la vita.

C’è qualcuno che vuoi ringraziare che ti ha aiutato a realizzare le tua ultima opera letteraria? Se sì, chi sono queste persone e perché le ringrazi pubblicamente?

Dopo avere concluso la scrittura di un romanzo mi sento sempre in dovere di fare dei ringraziamenti per il dono ricevuto. Sì, perché ogni volta percepisco la storia che nasce dalla mia penna come un dono prezioso.

Ringrazio gli scossoni della vita che hanno sempre la capacità di dare impulso alla mia creatività. Come diceva De André, infatti, “dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”. E tutti i miei libri sono nati da un profondo momento di crisi.

Ringrazio il mio editore che per la settima volta ha creduto in me, il mio editor, Claudio Santoro, per i preziosi consigli, il giornalista Antonio D’Amore per la prefazione, la giornalista Franca Maroni per la postfazione e la mia famiglia per avermi sopportata durante il periodo di stesura del libro in cui spesso abbiamo mangiato tutti pizza d’asporto


BREVE BIO DELL’AUTORE:

Alessandra Bucci è nata a San Benedetto del Tronto nel 1972 e vive a Martinsicuro. Autrice di poesie, racconti e romanzi, è laureata in Lettere moderne e in Scienze della formazione e gestione delle risorse umane. Insegna lettere nella scuola secondaria di primo grado.

Tra le sue pubblicazioni, “I sentieri dell’anima” (Duende, 2014), “Donne. Sette racconti, un’unica storia” (Intermedia Edizioni, 2015), “Raccontami il mare” (L’Erudita, 2016), “Stagioni d’amore, stagioni di morte” (Irdi-destinazionearte, 2017), “Oltre” (Chiaredizioni, 2017), “Metamorfosi inverse” (Chiaredizioni, 2019), “A ritmo di cuore” (Il Viandante, 2020), “Verso la luce” (Il Viandante, 2022) e “Giallo seta. Amori e segreti di Villa Adriana” (Il Viandante, 2022) scritto con Antonio D’Amore.

Nel 2019 il professore di linguistica Umberto Rapallo le dedica un articolo sulla prestigiosa “Rivista Italiana di Linguistica e Dialettologia” dal titolo “Mondi testuali, multimedialità e comunicazione partecipativa. Per un incontro con Alessandra Bucci”.

Nel corso degli anni ha vinto numerosi premi e ha fatto parte di varie giurie per concorsi letterari nazionali.

Il libro:

Alessandra Bucci, “Largo Paradiso 22”, IlViandante, 2024

https://amzn.eu/d/cmdhA7K

Alessandra Bucci:

pagina autore: Il mondo di Alessandra B.

https://www.facebook.com/Alessandra.Bucci24

 

 

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