Una storia vera di criminalità e perdono nel carcere minorile di Nisida, quella dell’omicidio della guardia giurata Gaetano Montanino e dell’incontro tra la vedova e il giovanissimo assassino, raccontata in Storia di un abbraccio (Piemme 2023) dalla stessa Lucia Montanino con la giornalista de La Repubblica Cristina Zagaria che dialogheranno il 3 marzo alle ore 18 nel focus Sguardi dentro con i giovani, a cui il libro in particolare si rivolge. Grande attesa per l’attrice Carolina Crescentini, che con la sua interpretazione sul piccolo schermo ha acceso curiosità e interesse di ragazze e ragazzi sulle condizioni di limitazione della libertà personale dei loro coetanei cresciuti in contesti degradati e criminosi e sull’opportunità di poter fare scelte diverse e riprendere in mano la propria vita, così come punta a fare il progetto che CCO-Crisi come opportunità, che cura l’evento a Feminism7, porta negli IPM. “Con Crisi Come Opportunità abbiamo sostenuto Feminism, la Fiera dell'Editoria delle Donne, sin dalla sua prima edizione, e siamo onorate di poter continuare a farlo” afferma la Vicepresidente e Fondatrice della fondazione Una Nessuna Centomila Giulia Minoli. “L'incontro che modererò il 3 marzo rappresenta un’opportunità significativa per favorire il dialogo tra donne che si confrontano quotidianamente con il mondo delladetenzione minorile. Sarà un momento prezioso in cui dare voce al racconto delle protagoniste di una realtà spesso distorta da facili e sterili pregiudizi, riflettendo sull’importanza di una narrazione pubblica accurata, della condivisione e del contributo attivo della cultura, delle associazioni e delle istituzioni”. Ruolo fondamentale in tal senso lo ha la scuola come agenzia di socializzazione primaria e proprio agli insegnanti di ogni ordine e grado è rivolta la giornata di formazione del 4 marzo a cura della SIL-Società italiana delle Letterate, Leggendaria, Manifestolibri, FactoryA e Indici Paritari interamente dedicata alle scrittrici di ieri che hanno forgiato generazioni di pensatrici e attiviste e che, nonostante siano spesso lasciate in secondo piano nei programmi scolastici, continuano a essere faro di libero pensiero per le giovani di oggi e di domani. Riprova è stato il successo televisivo de La Storia, serie tratta dal capolavoro di Elsa Morante, autrice a cui la giornata è simbolicamente intitolata, con la partecipazione straordinaria di Jasmine Trinca, protagonista della serie tv e attivista che trasmetterà ai giovani, con dei reading dairomanzi del Premio Strega 1957, il suo attualissimo e futuribile messaggio.
Anche quest’anno, rispetto ai tradizionali festival di presentazione di volumi, cifra distintiva del Feminism fiera dell’editoria delle Donne, giunta alla sua VII edizione, saranno i focus, articolati in tavole rotonde che consentono di istituire un costruttivo confronto tra materiali di riflessione, proposte di intervento e pratiche sperimentali. Affinché i libri non siano solo mero strumento di riflessione ma anche e soprattutto prima spinta fattiva verso un mondo di diritti ed equità all’altezza delle aspettative di tutte e tutti. Alla tavola rotonda parteciperà anche Celeste Costantino tra le fondatrici di Una Nessuna Centomila: “Siamo felici di affiancare questo progetto così importante. La Fondazione Una Nessuna Centomila ha tra i suoi obiettivi principali proprio il cambiamento culturale come strumento di contrasto alla violenza sulle donne. Dalla nascita della Fondazione abbiamo puntato molto sull’arte e sulla cultura per cercare di costruire un immaginario diverso che riuscisse a raccontare in maniera corretta la violenza e che riuscisse anche a prevenire e contrastare il fenomeno. Abbiamo costituito un importante laboratorio artistico che funge non solo da testimonial della Fondazione, ma coinvolge attivamente artisti che hanno il desiderio di promuovere il cambiamento attraverso la loro arte, il loro lavoro e la loro professionalità. La nostra partecipazione a “Femminism” si inserisce perfettamente in questa nostra grande attenzione nei confronti della parola, della scrittura e della diffusione del pensiero delle donne.” |