Quell'estate con Irène nasce dal desiderio di raccontare quel momento in cui le prime impressioni della vita ci colpiscono e vanno a creare la nostra identità e la nostra memoria, quell’estate che non dimenticheremo mai. Volevo realizzare un film che avesse la sostanza indefinita di un sogno ad occhi aperti e la precisione chirurgica dei ricordi più importanti. La prima volta che l'ho immaginato stavo ascoltando To Wish Impossible Things dei The Cure: «Remember how it used to be / when the sun would fill up the sky. / Remember how we used to feel, / those days would never end». (Carlo Sironi)
Carlo Sironi nasce a Roma nel 1983. A 18 anni inizia a studiare fotografia e a lavorare nel cinema come aiuto operatore e in seguito come assistente alla regia. I suoi cortometraggi Sofia, Cargo e Valparaiso sono stati presentati rispettivamente a Torino, Venezia e Locarno. Il suo primo lungometraggio, Sole, debutta in concorso nella sezione Orizzonti alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, partecipa ai festival di Toronto e Berlino, ottiene una candidatura al David di Donatello e ai Nastri d’argento e vince il Discovery Prize come migliore esordio agli European Film Awards 2020. Quell’estate con Irène è il suo secondo film, selezionato alla 74. Berlinale.
Quell'estate con Irène è na produzione Kino produzioni con Rai Cinema in co-produzione con June Films con il supporto di MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Sicilia – Sicilia Film Commission – Piano Sviluppo e Coesione Sicilia, ACM – L'aide aux cinémas du monde, CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée, Institut français.
Il film ha ottenuto la certificazione Green Film.
Foto di Marie Gioanni