Dopo 20 anni Fabio Canino riporta in scena questa brillante ed esilarante commedia che ha riscosso grande successo in passato (tre stagioni di tutto esaurito tra il 2001 e il 2003): una smagliante, colorata, particolare “Fiesta”, organizzata da tre amici gay, per celebrare l’amatissima Raffaella Carrà
Buon compleanno Raffa!
E Raffaella c’è, sotto le spoglie di una bambola con
il suo abito da sera lungo e rosso; un idolo “immortale”; un mito da portare
stampato sulla propria maglietta; un simulacro a cui dedicare un angolo votivo
nella propria casa.
L’ambientazione è una casa a dir poco appariscente e
surreale: la scena è di Giacomo Celentano, i costumi di Maria Sabato
e i movimenti coreografici ispirati alle coreografie originali di Gino Landi
sono di Cristina Arrò.
La regia è di Piero Di Blasio
Uno spettacolo spassoso e sarcastico in cui ci si
diverte riflettendo sul mondo gay, su argomenti attuali che muovono dalla
politica alla religione. Battute ironiche e auto-ironiche, dialoghi serrati e
pungenti, satira di costume e tanta, tanta musica.
Padrone indiscusso della scena Fabio Canino (definito
dalla critica “uno dei più arguti show-man italiani”) affiancato da Mariano
Gallo, Sandro Stefanini, Simone Veltroni e
Samuele Picchi (nel ruolo di un etero al “150%”).
Quella proposta è una pièce originale che coinvolge
direttamente il pubblico in sala; offrendo la possibilità agli spettatori di
scegliere il finale fra tre diverse possibilità. Da sottolineare in particolare
la capacità di Canino di interloquire con gli spettatori presenti in sala
cogliendone immediatamente stati d’animo, sensazioni, tic e nevrosi su cui
riflettere e scherzare.
SINOSSI:
Luca (Fabio Canino) è un fan di Raffaella Carrà, ma non
uno qualsiasi, il più scatenato, il più fedele, il più innamorato. Tanto
innamorato da celebrare ogni 18 Giugno il compleanno del suo mito in una vera e
propria festa con tanto di torta, invitati, canti e balli sulle note dei più
grandi successi della Raffa nazionale.
Per la “Gaya” serata Luca invita, come ogni anno, i
suoi due migliori amici Renato (Mariano Gallo) e Ivano (Sandro
Stefanini). Il primo è un esuberante infermiere amante della palestra e dei bei
ragazzi, il secondo un aspirante scrittore, uomo di fede e truccatore di una
nota diva. A sorpresa, anche se non troppo, sopraggiunge un terzo ospite, Giuseppe
(Simone Veltroni), un collega di Luca dall’incerta identità sessuale… solo per
lui. La Fiesta sarà un pretesto per piccanti confessioni tra amici, ma anche per
liberare gli animi da desideri e paure.
Proprio durante il gioco della verità con la
“statuina-idolo” di Raffa, Giuseppe metterà a nudo inclinazioni e segreti (di
pulcinella e non).
Come in tutte le feste che si rispettino, arriva
l’elemento dirompente. La meteora imprevista che obbligherà gli invitati a
rocamboleschi giochi di parole, equivoci e divertenti fraintendimenti. Questa
meteora ha il volto (e soprattutto il corpo) di Massimo (Samuele Picchi),
il bel poliziotto, eterosessuale al 150%.
Sarà lui a mettere in crisi le convinzioni di Luca e company, o saranno loro a
mettere in crisi il fascinoso Massimo?
Una cosa è certa, qualsiasi sia il risultato, ci sarà da ridere! Sempre sotto l’occhio vigile, amorevole e mai giudicatore del mito Carrà!
Anche perché senza le sue musiche e la sua energia, che Fiesta sarebbe?
LO SPETTACOLO
- Scena fissa all’italiana
- Atto unico da 90 minuti
I NUMERI DI “FIESTA!”
- 4 Edizioni a partire dal 2001;
- Il primo spettacolo teatrale italiano
a ricevere una “Carrambata” in diretta dalla stessa Raffaella Carrà;
- Quasi 300 repliche;
- Oltre 45000 spettatori;
- Nel 2021 è stato il primo spettacolo a riaprire, post lockdown, alla Sala Umberto di Roma registrando oltre 5100 presenze, in un teatro limitato a metà della capienza.
…E QUEST’ANNO?
Nella stagione 2023/2024,
prodotto da A.M.O. srls, FIESTA tornerà a far sorridere il pubblico di tutta
Italia. Partendo dal teatro di Rifredi dal 28 dicembre al 1 gennaio 2024,
portando la Fiesta a capodanno a Firenze. Il tour poi toccherà tante città
italiane: da Torino a Crema, da Monza a Orvieto, passando per le provincie
Toscane, Marchigiane, Lombarde e altre ancora in fase di contrattualizzazione.
E non solo.
Durante le repliche dello spettacolo, prima del finale in un momento di dialogo col pubblico, Fabio Canino presenterà delle vere e proprie “Carrambate” reclutate attraverso la partnership col principale quotidiano di Firenze e non solo: La Nazione.
CHI VIENE ALLA “FIESTA”?
Il pubblico di Fiesta è
variegato (e anche variopinto, ovviamente).
Forte di una Fan Base di
amanti dello spettacolo che, col passaparola, hanno riempito i teatri d’Italia
nelle scorse edizioni, grazie alla presenza di Fabio Canino personaggio
televisivo amato e conosciuto, Fiesta è lo spettacolo di tutti quelli che amano
la Carrà e che vogliono ricordarla con la musica e la gioia che ha sempre
trasmesso nelle sue trasmissioni e nelle sue canzoni.
Il target principale è
individuabile tra gli uomini e le donne tra i 40 e i 60 anni, ma in questi anni
di repliche si è notato un importante trend di crescita sulla fascia 30 / 40
anni, a dimostrazione che Raffaella Carrà è un mito senza tempo.
In fondo, chi non
vorrebbe partecipare ad una grande… FIESTA!