Si apre a gennaio con l’omaggio ad Anton Bruckner, nel bicentenario della nascita, la nuova Stagione Sinfonica 2024 del Teatro Comunale di Bologna: 16 concerti in programma durante l’arco dell’anno all’Auditorium Manzoni – alle 20.30 nei giorni feriali e alle 17.30 la domenica – con ospiti internazionali e giovani talenti.
Quattro appuntamenti celebreranno il compositore austriaco e non mancherà, poi, un concerto dedicato a Ferruccio Busoni nel centenario della morte. Oltre ai capolavori senza tempo del repertorio romantico e tardo romantico, il cartellone riserva particolare attenzione alla musica contemporanea e di oggi, presentando anche una prima esecuzione assoluta.Di grande rilievo è ancora una volta il coinvolgimento in Stagione della Direttrice musicale Oksana Lyniv, impegnata fin dall’inaugurazione con 5 concerti. Da segnare in agenda anche il Gala operistico che vedrà sul palco una star della lirica come il baritono Ludovic Tézier. Accanto all’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna si conferma protagonista la Filarmonica con due concerti, a giugno e a dicembre, diretti rispettivamente da Michele Mariotti e da Roberto Abbado. Ampio spazio, poi, a pagine corali interpretate dal Coro del teatro felsineo preparato da Gea Garatti Ansini.
In anticipo
rispetto al calendario consueto, che vedeva l’avvio della sinfonica dopo quello
della lirica, sarà proprio il primo appuntamento del cartellone di concerti ad
inaugurare quest’anno l’intera Stagione 2024 del Comunale, domenica 14
gennaio, con Oksana Lyniv sul podio dell’Orchestra del TCBO per
l’omaggio a Bruckner con la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore. La direttrice
d’orchestra ucraina sarà poi impegnata il 4 febbraio con la Sinfonia n.
2 in do minore per soli, coro e orchestra detta “Resurrezione” di Gustav Mahler
e tornerà l’11 maggio per interpretare il trittico “Arianna, Fedra e Didone” – monodrammi per voce recitante,
coro femminile e orchestra su testo tratto dalle “Hepistula Herodium” di Ovidio – scritto da una delle compositrici
più apprezzate di oggi, Silvia Colasanti, accostato al poema sinfonico “Ein
Heldenleben” (Vita d’eroe)
op. 40 di Richard Strauss. Il 5 ottobre Lyniv dirige un
programma suggestivo che spazia dall’Ouverture “Le Carnaval Romain” di Hector
Berlioz alle Canzoni sinfoniche per soprano e orchestra “Up in Flames” del
compositore ucraino Eduard Resatsch, con la voce di Yuliya Tkachenko,
passando per il “Prélude à l’après-midi d’un faune” di Claude Debussy, la Suite
per orchestra n. 2 “Daphnis et Chloé”
di Maurice Ravel e “Die Toteninsel” op. 29 di Sergej Rachmaninov. L’ultimo
concerto con la Direttrice musicale è previsto il 30 novembre e presenta
in prima esecuzione assoluta la commissione dell’Accademia Filarmonica di
Bologna ad Adriano Guarnieri dal titolo VI concerto per sola orchestra,
“In una notte stellata”, oltre al Concerto per violino e orchestra in re
maggiore di Korngold, con il grande violinista statunitense vincitore di un
Grammy Award Gil Shaham, e alla Sesta Sinfonia di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
L’8 febbraio una serata
“tutto Schumann” segna il debutto in stagione del direttore d’orchestra Francesco
Angelico, Generalmusikdirektor dello Hessisches
Staatstheater di Kassel, e vede protagonista la “coppia d’oro della classica”, Maurizio
Baglini e Silvia Chiesa, rispettivamente impegnati nel Concerto per
pianoforte e orchestra op. 54 e nel Concerto per violoncello e orchestra op.
129, che condividono la stessa tonalità di la minore. Completano il programma
le Ouverture “Genoveva” e “Manfred”. Gradito ritorno sul podio, il 29
febbraio, per il finlandese Pietari Inkinen, Direttore principale
della Deutsche Radio Philharmonie e della Japan Philharmonic Orchestra e Direttore musicale della KBS Symphony Orchestra, che propone pagine di due autori russi: il Concerto n. 1
per violoncello e orchestra in mi bemolle maggiore di Dmítrij Šostakóvič – con solista il ventenne Ettore Pagano, vincitore del
XVIII Concorso internazionale “Chačaturjan”, reduce dal recente
debutto con l’orchestra bolognese – e la Quinta Sinfonia in si bemolle maggiore di Sergej
Prokof’ev. Propone ancora una sinfonia di Bruckner, ovvero la Sesta, dopo aver
diretto la Terza nel 2022 e la Settima lo scorso marzo, il direttore
d’orchestra tedesco Hartmut Haenchen, protagonista del concerto in
programma il 29 marzo. A completare la serata i “Drei
Orchesterstücke” op. 6 di Alban Berg.
Ospita una star internazionale
della lirica come Ludovic Tézier il Gala straordinario “Opera in
concerto” proposto il 20 aprile, con Daniel Oren sul podio. Il
baritono francese debutta dal vivo con l’Orchestra del Comunale, dopo aver già
inciso per Sony Classical un disco verdiano uscito nel 2021 (diretto da
Frédéric Chaslin). Tézier canterà alcune delle più belle pagine tratte da opere
di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Amilcare Ponchielli, Umberto
Giordano e Ruggero Leoncavallo. Dopo lo scorso concerto del “2 agosto” in
Piazza Maggiore, Donato Renzetti torna sul podio dei complessi felsinei
per un appuntamento che il 5 maggio presenta l’Ouverture in sol minore e
il “Te deum” per soli, coro e orchestra di Bruckner, affiancati dall’
“Ouverture tragica” di Johannes Brahms e dal poema sinfonico n. 3 “Les
préludes” di Franz Liszt.
Protagonista frequente nelle più
recenti stagioni del teatro bolognese, il giovane direttore belga Martijn
Dendievel è sul podio per due concerti: il 6 giugno per celebrare
Busoni a cent’anni dalla morte dirigendo il suo Concerto in do maggiore per
pianoforte, coro maschile e orchestra op. 39, con solista Vincenzo Maltempo,
accostandolo al brano “Pohádka - Una fiaba” del compositore ceco Josef Suk; il 19
settembre è invece insieme al grande tenore inglese Ian Bostridge per
i Lieder da “Des Knaben Wunderhorn” di Mahler, e propone infine la Settima di
Bruckner.
Con la musica di oggi, e in
particolare con il Concerto per violino, corno, pianoforte e orchestra scritto
da Nicola Campogrande e interpretato da una triade di solisti d’eccezione
composta da Francesca Dego, Martin Owen e Alessandro Taverna,
si apre l’appuntamento in programma il 27 settembre. Lo dirige il
ventisettenne Diego Ceretta, ora sul podio della lirica a novembre per L’elisir
d’amore di Donizetti, che affronta anche la “Sinfonia Classica” di
Prokof’ev e la Sinfonia n. 8 in sol maggiore di Antonín Dvorák. Le atmosfere
dell’Est Europa sono garantite con il gruppo di poemi sinfonici “Má vlast” (La
mia patria) di Bedrich Smetana diretti dall’israeliano Pinchas Steinberg,
ospite frequente del TCBO.
Infine, i due concerti con la Filarmonica del TCBO vedono il 17 giugno l’atteso ritorno a Bologna di Michele Mariotti, Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma, che interpreta il “Valse triste” op. 44 n. 1 di Jean Sibelius, la Nona Sinfonia “La Grande” di Franz Schubert e il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra in fa maggiore di Šostakóvič, con solista la pluripremiata giovane promessa russo-armena Eva Gevorgyan. Il 9 dicembre la Filarmonica è invece guidata dal suo Direttore principale Roberto Abbado: in programma l’Ouverture, Scherzo e Finale in mi maggiore per orchestra di Schumann, la Sinfonia n. 5 in re maggiore “Riforma” di Felix Mendelssohn-Bartholdy e le Variazioni per pianoforte su “Là ci darem la mano” op. 2 di Fryderyk Chopin, suonate da un interprete di riferimento per questo autore come Pietro De Maria.
Anche l’anno prossimo la Rai continuerà ad avere un ruolo importante nella diffusione della produzione del Teatro Comunale di Bologna: Rai Radio3 trasmetterà infatti gran parte dei concerti della Stagione Sinfonica.
Info: www.tcbo.it
STAGIONE SINFONICA 2024
INFO ABBONAMENTI
Prelazioni per
il rinnovo dell’abbonamento dal 27 ottobre al 4 novembre 2023
Nuovi
abbonamenti dal 10 novembre 2023
INFO BIGLIETTI
Biglietti dal 5 dicembre 2023
BIGLIETTERIA
TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Largo Respighi 1
Dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15
Tel. +39 051529019 / E-mail boxoffice@comunalebologna.it
STAGIONE DANZA 2024
È sempre più ricca la Stagione di Danza del Teatro Comunale di Bologna, che nel 2024 vedrà cinque titoli, in programma al Comunale Nouveau da maggio a dicembre, ospitando grandi compagnie internazionali ma anche eccellenze nazionali, nell’ottica di valorizzare i nuovi talenti del nostro territorio e proporre progetti di qualità.
Il cartellone si apre con il Béjart Ballet Lausanne, nato nel 1987 su impulso del grande coreografo Maurice Béjart e oggi guidato da Gil Roman, che ne ha raccolto il testimone nel 2007 preservando il repertorio senza rinunciare alla ricerca e alla creazione. Giovedì 9 maggio alle 20.30, in replica venerdì 10 alla stessa ora, la compagnia svizzera interpreterà tre coreografie. La prima è quella firmata da Gil Roman nel 2022, “Alors on dance…!”, incentrata sulla tecnica classica e realizzata senza altro scopo «se non il piacere di ballare», su musiche di György Ligeti, John Zorn, Citypercussion e Bob Dylan e costumi di Henri Davila. Seguono due storiche creazioni di Maurice Béjart, ovvero “Bhakti III” (Pas de deux) ispirata al dio della danza Shiva su musica tradizionale indiana, con scene e costumi di Germinal Casado, e “7 danses grecques” dove i richiami al folklore sono volutamente minimi ed è il rigore matematico della musica di Mikis Theodorakis a guidare la creazione delle sette danze.
È un progetto che accosta il pianoforte dal vivo e il balletto quello ideato da Daniele Cipriani, con la consulenza musicale di Gastón Fournier-Facio, dal titolo “Soirée Stravinskij / Rachmaninov”, in programma in data unica domenica 9 giugno alle 16.30. Protagonista una pianista acclamata nel mondo come Beatrice Rana, che suonerà a quattro mani con Massimo Spada la versione originale del 1913 del Sacre du Printemps di Igor Stravinskij per la coreografia “La sagra della primavera” di Uwe Scholz ripresa da Simone Repele e Sasha Riva: danza il Primo ballerino dell’Opera di Vienna Davide Dato. I due pianisti interpreteranno, poi, la versione originale per due pianoforti delle Danze sinfoniche op. 45 di Sergej Rachmaninov per la coreografia di Simone Repele e Sasha Riva “Alla fine del mondo”, con le scene di Michele della Cioppa. Danzano Yumi Aizawa, Luca Curreli, Riccardo Ciarpella, Francesco Curatolo, Chiara Dal Borgo, Giulia Pizzuto, Chiara Ranca, Simone Repele, Sasha Riva e Parvaneh Scharafali.
Ha formato artisti come Carla Fracci e Roberto Bolle la Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala, oggi diretta da Frédéric Olivieri. E sabato 28 settembre alle 20.30, con replica domenica 29 alle 16.30, i giovani talenti della scuola scaligera danzeranno per la prima volta sul palcoscenico bolognese, interpretando uno dei balletti più antichi ancora oggi in repertorio: La fille mal gardée (foto di Giorgia Di Lonardo) su musica di Peter Ludwig Hertel, con la coreografia dello stesso Olivieri recentemente nata per il teatro milanese. Le scene e i costumi di Luisa Spinatelli sono rielaborati da Angelo Sala e da Maria Chiara Donato, mentre le luci sono di Andrea Giretti.
Debutta al Comunale la compagnia giapponese pluripremiata e rinomata nel mondo, The Tokyo Ballet diretta da Yukari Saito, che ha all’attivo oltre 26 tournée e 720 rappresentazioni all’estero e che nel 2024 giunge al suo 60° anniversario. Venerdì 29 novembre alle 20.30 lo spettacolo prende il via con l’onirico mondo dell’aldilà evocato dal Regno delle Ombre, da La Bayadère, nella produzione ideata e diretta dalla coreografa Natalia Makarova dall’originale di Marius Petipa, su musica di Léon Minkus. La serata è completata da due capolavori senza tempo, entrambi con la coreografia di Maurice Béjart: Romeo e Giulietta (Pas de deux) su musiche di Hector Berlioz e Le sacre du printemps sulle note di Stravinskij.
Ormai immancabile nella stagione di danza del Teatro Comunale di Bologna, torna sabato 28 dicembre alle 20.30 e domenica 29 alle 16.00 Les Étoiles, Gala iconico a cura di Daniele Cipriani, che come ogni volta saprà riservare sorprese con una edizione ripensata e ricca di stelle internazionali – tra cui spicca il nome della star del balletto spagnolo Sergio Bernal, già protagonista nel 2022 e nel 2023 – e con la musica dal vivo interpretata dall’Orchestra del TCBO diretta da Paolo Paroni.
Pelliconi & C. S.p.a. è main partner della Stagione
Danza 2024 del Teatro Comunale di Bologna.
INFO ABBONAMENTI
Prelazioni
per il rinnovo dell’abbonamento dal 14 al 21 novembre 2023
Nuovi abbonamenti dal 23 novembre 2023
INFO BIGLIETTI
Biglietti dal 19 dicembre 2023
BIGLIETTERIA
TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
Largo Respighi 1
Dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15
Tel. +39 051529019 / E-mail boxoffice@comunalebologna.it