"Mi ascoltasse il cielo" è un brano che emana una profonda sincerità e un'incredibile profondità emotiva, proprio come ci si aspetta dal talentuoso cantautore piemontese STONA. Questa canzone è una piccola preghiera laica, un grido dal cuore che si sforza di comunicare con il divino, cercando risposte in un mondo complesso e talvolta implacabile.
STONA, con la sua voce potente e coinvolgente, riesce a catturare l'attenzione dell'ascoltatore fin dalle prime note. La sua abilità nel creare testi intensi e significativi si riflette chiaramente in "Mi ascoltasse il cielo". Il brano affronta le aspettative e le incertezze della vita umana, esplorando la sottile linea che separa il sacro dal profano, il giusto dal sbagliato, il bene dal male. Questa canzone ci conduce in un viaggio interiore, chiedendo aiuto e sperando in un miracolo che potrebbe non risolvere tutti i problemi, ma che potrebbe essere sufficiente per superare le sfide che ci attendono, sia esse piccole o grandi.
La musica di "Mi ascoltasse il cielo" è altrettanto coinvolgente e incantevole. La splendida linea di violoncello eseguita da Chiara Di Benedetto e il pianoforte suonato da Carlo Gaudiello si fondono armoniosamente con la voce e la chitarra di STONA, creando un'atmosfera emozionale e avvolgente. La produzione magistrale di Guido Guglielminetti, con la sua vasta esperienza nel panorama musicale italiano, è evidente nella qualità sonora del brano.
"Mi ascoltasse il cielo" è una canzone che cattura l'essenza della ricerca di significato e speranza nella nostra esistenza. Ci ricorda che, sebbene possiamo guardare al cielo in cerca di risposte, il vero miracolo nella nostra vita può essere realizzato solo attraverso la nostra forza interiore e la nostra determinazione. STONA ha creato un brano che riesce a toccare le corde più profonde del cuore, trasmettendo un messaggio universale di speranza e resilienza.
Parliamo del
tuo nuovo singolo. Com’è nato? Cosa rappresenta per te?
Si tratta di riflessioni e considerazioni sulle nostre vite, paure, speranze, delusioni… È una richiesta di aiuto per superare le difficoltà del quotidiano
A quale idea
si ispira il videoclip?
Volevo contrapporre alla dolcezza del brano ad immagini più ruvide per cui lo scontro sul ring, metafora della vita mi è sembrato subito perfetto
Quali sono
le tue influenze musicali?
I grandi cantautori italiani come Dalla, De Gregori, Bersani, Fabi
Come e
quando è iniziata la tua passione per la musica?
Nelle cover band quasi per gioco per diventare poi una necessità…scrivere cose mie è diventata la mia priorità
Con quale
artista ti piacerebbe collaborare e perché?
Tanti nomi ma vorrei provare ad avvicinarmi a qualche voce o sonorità più hop hop perché no?
Progetti
futuri?