Stasera a Minorca si svolgerà la XXV edizione del Concerto Lirico di Sant Llorenç: fra gli artisti coinvolti l'italiano Nicola Ulivieri intervistato da Fattitaliani.
La prima domanda è una curiosità. Come è nato il suo coinvolgimento nel concerto? Era il 2001 quando io e Simón Orfila (intervista di Fattitaliani) abbiamo cantato la prima volta assieme, rispettivamente Don Giovanni e Leporello al teatro di Graz. Da lì siamo diventati molto amici e l’estate successiva sono stato invitato da lui a partecipare la prima volta al concerto di Sant Llorenç nel paese di Simon, appunto Alaior in Minorca. Da allora ho partecipato una successiva volta credo nel 2008/09 e poi quest’anno per festeggiare i 25 anni di questa iniziativa.
Che cosa interpreterà?
Quest’anno siamo dieci cantanti quindi necessariamente un’aria a testa (nel mio caso “la calunnia” dal Barbiere di Siviglia) e un duetto con Simón che è l’inno di Menorca “Mira al Ciel y escolta el vent” in catalano menorquino.
Queste occasioni sono importanti anche per incontrare colleghi e confrontarsi. C'è qualcuno con cui ha già lavorato?
Ho lavorato con la maggior parte di loro, Albelo, Machado, Bros, Cantarero, sono colleghi di lunga data. Ho lavorato con loro in Spagna ma anche all’estero e in Italia.
C'è di solito disponibilità a condividere fra artisti un palco?
Si tratta di un concerto organizzato da Simón Orfila con l’amministrazione della città. È Simón che invita i suoi amici e chi ritiene all’altezza di questa esibizione, io sono orgoglioso di far parte di questa cerchia di amici, siamo tutti colleghi senza troppe arie da divi, diciamo, e riusciamo a divertirci assieme anche fuori dal palco. Per noi è una piacevole piccola vacanza in questo paradiso e per Simon e il comune di Alaior il piacere di avere artisti internazionali con la sola spesa del soggiorno. Uno scambio che è diventato una tradizione.
Che impegni La aspettano la prossima stagione?
A settembre andrò a Mascat in Oman con il barbiere di Siviglia, allestimento del Teatro La Maestranza di Siviglia con l’orchestra della RAI di Torino. Giovanni Zambito.
Biografia di Nicola Ulivieri
Nato ad Arco di Trento, Nicola Ulivieri si è diplomato al Conservatorio di Bolzano sotto la guida di Vito Maria Brunetti.
Nel 1993 il suo debutto con “I Quattro Rusteghi” all’Aslico di Milano, nel 1995 vince il concorso indetto dal “Teatro Lirico Sperimentale Adriano Belli” di Spoleto, nel 1996 il “Premio Musica Riva” e nel 1997 vince il concorso televisivo “Vincerò”.
In Italia, il basso baritono ha cantato a: Teatro alla Scala di Milano, Comunale di Firenze, Massimo di Palermo, Fenice di Venezia, Festival Rossini di Pesaro, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, Teatro Lirico di Cagliari, San Carlo di Napoli, Regio di Torino, Verdi di Trieste, Comunale di Ferrara, Settimane Musicali di Stresa, Reggio Emilia, Trento, Bolzano, Filarmonico di Verona, Olimpico di Vicenza, Petruzzelli di Bari, Accademia di Santa Cecilia e Teatro dell’opera di Roma.
All’estero, al Festival di Salisburgo, Metropolitan di New York, Liceu di Barcelona, Palau de les Arts de Valencia, Festival di Dresda, Welsh National Opera, La Coruna, Royal Philarmonic, Munchener Kammerorchester, Philarmonie di Monaco di Baviera, Festival di Edimburgo, Festival di Strasburgo, Festival de Canarias, Festival di Primavera di Lugano, Festival di Wexford, Konzerthaus di Vienna, Theater an der Wien, Festival di Aix-en-Provence, Festival di Radio France et Montpellier, Lyon, Tokyo, Bruxelles, Klagenfurt, Oporto, Koln, Opera di Graz, Staatsoper di Amburgo, Radio France, Las Palmas, Tenerife, El Escorial de Madrid, Teatro Nacional e Teatro Real di Madrid, Tel Aviv, São Carlos di Lisbona, Teatro Colón di Buenos Aires, Saint Paul (MN), Teatro Nazionale di Pechino, Los Angeles Opera.
Ulivieri è stato diretto da Claudio Abbado, Nikolaus Harnancourt, Lu Jia, Daniele Gatti, Jesùs Lopez Cobos, Andras Schiff, Andrea Battistoni, Daniel Harding, Donato Renzetti, Daniele Rustioni, Gianluigi Gelmetti, Carlo Rizzi, Jonathan Web, Rinaldo Alessandrini, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Ottavio Dantone, Victor Pablo Perez, Alain Lombard, Jordi Savall, Alberto Zedda, Bruno Campanella, Fabio Luisi, Michele Mariotti, Marcello Viotti, John Nescling, James Conlon, Zubin Mehta, Kent Nagano, Louis Langrée, Evelino Pidò e Maurizio Benini.
Ha lavorato con vari registi tra i quali: Peter Brook, Robert Carsen, Tony Servillo, Piera Degli Esposti, Ettore Scola, Mario Martone, Michele Placido, Leo De Berardinis, Daniele Abbado, Ermanno Olmi, Mario Pontiggia, Davide Livermore, Joan Font (els Comediants), Michael Hampe, Pier’Alli e Jonathan Miller.
Nel 2006 ha ottenuto il Premio Abbiati, prestigioso riconoscimento della Critica Italiana che ha voluto premiare le sue interpretazioni mozartiane.