L’energia contagiosa dei ritmi latini arriva a Castel Sant’Angelo l’8 agosto ore 21 direttamente da Cuba, con Ana Carla Maza (violoncello e voce) accompagnata di Norman Peplow (pianoforte), Marc Ayza (batteria) e Luis Guerra (percussioni) per il suo nuovo progetto discografico Caribe.
La terza edizione di sotto l’Angelo di Castello, rassegna di danza, musica e spettacolo a cura di Anna Selvi, crea geometrie di relazioni inusuali offrendo spazi di creazione artistica e percorsi di fruizione inaspettati che cattureranno il pubblico in racconti di fascinazione e bellezza. Il progetto di valorizzazione del sito della Direzione Musei statali della città di Roma e il Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo, diretti da Mariastella Margozzi, presenta in questa edizione della rassegna molti progetti site-specific che metteranno in relazione e dialogo il luogo e la sua storia con la creazione contemporanea.
A 27 anni, Ana
Carla Maza dipinge con il suo violoncello la folle esuberanza dell’Avana, sua
città natale, i ritmi samba del Brasile, le tragedie del tango argentino. Dopo
il successo dei suoi album da solista «La Flor» e «Bahia», «Caribe» è il suo
terzo album in studio, stavolta accompagnata dai suoi musicisti.
Tutto inizia da Guanabacoa, il
quartiere della "terra de Aguas" a est dell’Avana, che ospita il
primo comune africano di Cuba, ed è anche il luogo dove ha studiato ed è stata
introdotta al violoncello, al pianoforte e ai ritmi latini.
Caribe è un mélange energico di
jazz, di musica classica e di ritmi latini. Ana Carla Maza, che vive tra Parigi
e Barcellona, firma il suo primo progetto e album full band in qualità di
compositrice e produttrice. Dopo una tournée di 150 concerti di “Bahia” in una
quindicina di Paesi diversi, è pronta a diffondere le sonorità dell’America del
sud e le sue esperienze di vita, i suoi incontri musicali e quella gioia di
vivere in “allegria” che sa condividere così bene sul palco.
Caribe si muove attraverso
Montuno cubano, Tango, Huayno, Cumbia, Reggae, Bossa Nova brasiliana e Samba,
con un tocco sensuale di parole in francese e spagnolo.
L’album è in uscita nell’autunno 2023 ma il primo concerto con questo progetto si è tenuto già il 18 maggio al festival "Jazz sous les Pommiers", in seguito ad una settimana di residenza ed è coinciso con l’uscita del primo singolo.
ANA CARLA MAZA
Nasce in una famiglia di musicisti – il padre
Carlos Maza, acclamato pianista cileno, e la madre Mirza Sierra, chitarrista
cubana. Ha iniziato a suonare il violoncello a 8 anni e ha calcato il palco per
la prima volta a L’Avana ad appena 10 anni. A 13 anni ha preso parte a un album
nel progetto Carlos Maza en Familia
e a 14 ha suonato per l’album Quererte.
Nel 2012 si è trasferita a Parigi per studiare al Conservatorio e ha iniziato
una carriera in solo che l’ha portata a esibirsi in tutta Europa e incontrare
il violoncellista Vincent Segal che è stato per lei fonte di grande
ispirazione. Nel 2016 ha pubblicato Solo
Acoustic Concert, interpretando le tradizioni musicali della sua infanzia,
dalla bossa nova brasiliana all’habanera cubana, attraverso un più ampio
vocabolario musicale e nel 2020 ha pubblicato La Flor. Entrambi gli album includono ritmi latini, brani pop,
armonie jazz e tecnica classica. Bahia,
uscito a febbraio 2022, è un altro passo nel suo viaggio musicale.
Ana Carla Maza - violoncello e voce
Norman Peplow - pianoforte
Marc Ayza - batteria
Luis Guerra - percussioni