«Ho pensato ai Contes d’Hoffmann come a un viaggio nel tempo – dice il regista – uno sguardo nelle diverse età della vita del protagonista: il bambino, il ragazzo, il giovane uomo già disilluso, tutte riflesse nelle protagoniste femminili Olympia, Antonia e Giulietta. Stella chiuderà la vicenda distruggendo le illusioni di Hoffmann, un po’ come fosse lei stessa il diavolo. Lui si troverà solo, in compagnia di tutti i simboli del suo passato fantastico, che costituiscono il suo universo poetico».
Lo spettacolo, che avrebbe dovuto debuttare ad agosto 2021 e che fu cancellato a causa del dilagare della pandemia da COVID-19, è coprodotto da Opera Australia, dalla Royal Opera House di Londra, dall’Opera National de Lyon e dal Teatro La Fenice di Venezia, dove sarà messo in scena dal 24 novembre 2023 per l’inaugurazione della stagione 2023-24.
La direzione è affidata a Guillaume Tourniaire che sale sul podio dell’Opera Australia Orchestra. Protagonista Jessica Pratt, che incarna tutte e quattro le donne dell’opera: Olympia, Antonia, Giulietta e Stella. Accanto al soprano australiano sono protagonisti sul palco Iván Ayón Rivas nel ruolo di Hoffmann, Marko Mimica che interpreta le parti dei quattro personaggi malvagi (Coppelius, Dapertutto, Dr. Miracle e Lindorf), Agnes Sarkis come Nicklausse e Sian Sharp come Musa, Jennifer Black nei panni della madre di Antonia e Iain Henderson come Spalanzani. Completano il cast David Parkin, Tomas Dalton, Luke Gabbedy, Adam Player, Richard Anderson e Anthony Mackey.
Accanto a Michieletto, il suo consueto team creativo formato dallo scenografo Paolo Fantin, dalla costumista Carla Teti, dal light designer Alessandro Carletti, cui si affianca Chiara Vecchi per le coreografie.
Fra i prossimi appuntamenti di Damiano Michieletto, Rigoletto che sarà in scena dal 3 al 10 agosto alle Terme di Caracalla all’interno del Caracalla Festival 2023, cartellone estivo del Teatro dell’Opera di Roma.
Foto di Keith Sanders