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foto di Francesco Prandoni |
Cresce
l’attesa per la grande festa finale di Marco Mengoni, sabato
15 luglio a Roma al Circo Massimo, uno
show che racconta questi due anni di straordinari successi e racchiude oltre ai
suoi 13 anni di carriera, dagli esordi fino alla pubblicazione della trilogia
multiplatino Materia. L’evento arriva a pochi giorni dalla conclusione, lo
scorso sabato con il live allo Stadio San Siro di Milano Marco
Negli Stadi 2023, il primo tour negli stadi di
Marco Mengoni nelle città più importanti d’Italia completamente sold out.
Lo show al Circo Massimo è stato
pensato come una grandissima festa con musica ed esibizioni fin dal pomeriggio:
già dalle 16.30 la venue si anima con l’alternarsi di diversi DJ set e prosegue
dopo il concerto di Marco Mengoni con un gigantesco “afterparty” con Chloé
Caillet, eclettica dj, producer e polistrumentista, uno dei nomi di punta
della night life internazionale. Ad accompagnare Mengoni nel corso della
giornata ci sono tanti artisti, colleghi e amici che sono stati parte del
progetto Materia tra cui alcuni dei produttori, come Dardust, Crookers, Estremo e Whitemary che
si alternano il console su un palco dedicato esclusivamente alle loro
performance.
Sul palco con Marco, durante il
concerto, anche alcuni colleghi che hanno partecipato a Materia: Samuele
Bersani, Bresh, Elodie e Gazzelle.
Il rapporto di Marco con Samuele Bersani è strettissimo e
unisce stima ad una lunga e sincera amicizia e li ha visti insieme nella
realizzazione di “Ancora una volta”, un brano intenso e poetico - “un regalo”
l’ha definito Mengoni - dove le loro voci si amalgamano perfettamente, dando
vita ad uno spazio sospeso in cui incontrarsi. Sul palco del Circo Massimo
salirà per “Chiedimi come sto”, anche il rapper genovese Bresh artista
considerato da Marco “una delle penne più interessanti del panorama urban
contemporaneo”. Anche Elodie sarà ospite della grande festa
finale, insieme canteranno “Pazza musica” (certificato disco d’oro), il nuovo
singolo estivo attualmente in rotazione, che vede per la prima volta insieme
due amici e due tra gli artisti più amati del panorama musicale pop italiano.
Con Gazzelle, invece, c’è una solida amicizia di vecchia data, nata
ai tempi della collaborazione su “Calci e pugni”, e un rapporto di stima
personale e professionale, che ha portato Marco a volere Flavio anche
all’interno del progetto Materia con “Il meno possibile”.
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foto di Francesco Prandoni |
Si spengono le luci e in un attimo ci
si immerge nel primo atto di #MengoniCircoMassimo con Cambia un uomo, brano
manifesto di Materia (Terra), il capitolo che ha aperto questo lungo viaggio
musicale, che ad oggi trova espressione nei volti e nelle voci che colorano il
Circo Massimo che Marco incontra attraversando il gigantesco parterre per
raggiungere il palco. Sono proprio loro ad aver ispirato Esseri umani, uno
dei brani più amati di Marco, durante il quale gli spettatori diventano
protagonisti della canzone, apparendo sugli schermi con immagini che si fondono
a quella di Marco stesso. È il momento di cambiare pagina e di fare “un passo di
dance” con No stress, un invito a ballare, ridere e godersi lo spettacolo in
totale libertà, come fa lo stesso Mengoni dal palco. La musica diventa sempre
più incalzante, le luci pulsanti seguono il ritmo ancora più velocemente
scandendo Voglio e Muhammad
Alì. #MengoniCircoMassimo è
uno show che celebra la carriera di Marco Mengoni e, per questo, si alternano
hit del passato come Credimi Ancora e altre del presente come Mi Fiderò. Il
pubblico si prepara ad una nuova fase dello show con Luce, brano estratto da
Materia (Terra) che sprigiona una forte intensità emotiva e musicale, passando
ad una dimensione più intima ed essenziale, per poi lasciarsi andare alle
emozioni con Proteggiti da me, in una versione ancora più black rispetto alle precedenti.
Cominciano le sorprese: arriva on stage Gazzelle sulle note
de Il meno possibile. A seguire poi Due nuvole, uno dei brani
contenuti nel nuovo album Materia (Prisma): sugli schermi si inseguono nuvole
che attraversano tutto lo spettro di colori, dal blu al viola, dal giallo al
verde. Bastano le prime note perché il pubblico riconosca la canzone con cui il
cantautore ha vinto Sanremo nel 2013: L’Essenziale. Il brano si chiude con un accenno di Crazy In
Love di Beyoncé, aprendo le porte ad Elodie che, dopo
aver infiammato San Siro, torna anche a Roma al fianco di Marco con il brano
dell’estate Pazza Musica. La parte successiva dello show si apre con un monologo
di Marco, una riflessione che parte proprio dal significato che il cantautore
attribuisce al prisma, esplorando ogni singola sfaccettatura che caratterizza
l’essere umano e capendo cosa è veramente importante, senza aver paura di
commettere errori. Arriva Due Vite,
canzone vincitrice del Festival di Sanremo di quest’anno e brano con cui Marco
ha rappresentato l’Italia all’Eurovision, un ricordo che riaffiora alla mente
grazie ai potenti visual che ci riportano all’atmosfera unica di quei
momenti. Si alza al centro del parterre una struttura che eleva marco a circa 5
metri dal suolo che gli permette di vedere e abbracciare tutto il pubblico del
Circo Massimo. A seguire Fiori d’orgoglio,
altro brano incluso in Materia (Prisma), e la struttura su cui
canta si anima, diventando casa di un prisma che ruota, riflette e amplifica
raggi laser, luci e le immagini che lo colpiscono. Torniamo all’atmosfera
magica di Sai che: sullo sfondo una galassia, la struttura si abbassa
lentamente riportando Marco a contatto diretto con il suo pubblico e potendo
interagire con la sua immagine riflessa nel prisma durante Hola, lasciando così
spazio all’intimità e a tutta la forza che caratterizza questo brano. Ecco che
sul palco arriva il terzo ospite della serata: tra le voci più apprezzate della
scena genovese, Bresh accompagna Marco in Chiedimi come sto, un
brano coinvolgente che unisce le loro timbriche così diverse, ma insieme
perfette su questo brano. Marco avanza “al
centro del suo pubblico”, sul palco più basso all’estremità della passerella ed
è il momento di Ti ho voluto bene veramente, in cui un “laser show” restituisce la sensazione di
essere immersi nel mare e sotto una cascata di luci. Arriva l’ultimo ospite
di #MengoniCircoMassimo: Samuele Bersani, l’atmosfera si fa intima
e i due, seduti sui gradini della scala, intonano Ancora una volta. Chiude
questa parte di show Guerriero: sugli schermi appare il volto di Marco che canta
in un ideale duetto allo specchio con se stesso. Mentre il pubblico è pronto a
lasciare l’arena, il palco si riaccende a sorpresa per una versione intima
di Proibito che ci avvolge in una dimensione profonda che
abbraccia il pubblico, si prosegue in un crescendo con Ma Stasera, e
la sua carica funk, Pronto a Correre, con una spinta rock, e Io Ti Aspetto, che
abbandona un po’ della sua veste dance per assumere sfumature più funk. Sono 3
hit che fanno ballare il pubblico con Marco, che si muove lungo la passerella
per ringraziare tutti, culminando in una pioggia di coriandoli, stelle
filanti e uno spettacolo di fuochi d’artificio.
L’area del Circo Massimo si anima,
anche oltre il palco, fin dall’apertura dei cancelli, infatti, all’interno
della venue sarà possibile prendere parte a numerose attività ideate per
rendere questa giornata ancora più una grande festa, a partire da un’installazione
sensoriale che unisce il senso dei tre album di Materia. Dalla
superficie esterna riflettente a rappresentare il Prisma “che trasforma la luce
in mille sfumature, magia”, all’interno con “La Terra sotto i piedi,
radici” e un’esperienza tattile “tutto intorno, i segni sulla pelle, contaminazione”,
tornando in questo modo alle origini del viaggio delle tre anime differenti, ma
complementari del cantautore.
Al Circo Massimo ritroviamo alcune
collaborazioni già consolidate nel tempo: dopo aver dato vita al primo water
equal tour al mondo lo scorso anno, per sensibilizzare sulle difficoltà di
accessibilità all’acqua sul nostro pianeta, prosegue il lavoro con Wami che
allestisce al Circo Massimo un’area di decompressione e relax. Inoltre,
all’interno della webapp di Wami, attraverso un percorso in 8 tappe, proprio
come il tour di Marco negli Stadi, è possibile scoprire come ridurre la propria
impronta idrica e donare 10 litri d’acqua potabile alla comunità di Pillate, in
Ecuador. Inoltre, come al Lido Mengoni in occasione della partecipazione
di Marco al Festival di Sanremo, continua il viaggio con Vita lenta:
sarà allestito un corner “vista mare” per ricreare un’atmosfera tipica della
calda estate italiana. I
All’interno della venue, tornano
anche Le malefatte, borse e accessori - creati dai detenuti del
carcere maschile di Santa Maria Maggiore, all’interno di un percorso formativo
e di riabilitazione professionale con il Laboratorio di riciclo del PVC - il
cui materiale proviene dalla maxi affissione a Milano della copertina di
Materia (Terra), dipinta olio su tela dallo stesso Mengoni, per evitarne ogni
dispersione nell’ambiente.
Anche TikTok partecipa
alla festa finale del tour, il concerto del 15 luglio sarà per gli utenti
un’occasione per realizzare contenuti video e condividerli utilizzando gli
hashtag #MengoniCircoMassimo e #MarcoNegliStadi2023, anche grazie ad un corner dedicato con attività a
disposizione del pubblico. Lo
scorso anno #MarcoNegliStadi ha superato 52 milioni di visualizzazioni e i
video condivisi con questo hashtag hanno composto il primo Social Movie
collettivo di un tour. Marco da sempre utilizza TikTok per interagire con la
propria community: dai festeggiamenti per la vittoria a Sanremo, al palco di
Eurovision, fino all’annuncio degli ospiti presenti al Circo Massimo. I brani
di Marco sono utilizzati in migliaia di video sulla piattaforma, raggiungendo
numeri da record: Due Vite, 130 mila video creati utilizzando il
suono, No Stress - 97 mila video, Let it Be (feat. The
Kingdom Choir) - circa 60 mila video; Pazza Musica - quasi
50 mila video.
L’attenzione per i temi cari a Marco
rimane sempre al centro: grazie alla collaborazione con Serenis il
pubblico avrà modo di ricevere frasi motivazionali e pensieri gentili verso
loro stessi e verso le persone che li circondano, anche se sconosciute in quel
momento; questo per non dimenticare, in tutte le occasioni, l’importanza di
occuparsi della propria salute mentale.
Sarà presente anche un corner beauty
all’interno del quale sarà possibile vivere un’esperienza unica firmata Kiko,
ovvero un’applicazione di trucco gratuita durante la quale i make-up artist
ricreeranno dei look ispirati alla trilogia Materia.
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foto di Francesco Prandoni |
#MengoniCircoMassimo è anche un’occasione unica per scoprire uno dei
luoghi storici più noti della Roma antica: l’area archeologica del Circo
Massimo. In occasione del live - e per tutto il mese di luglio presentando il
biglietto del concerto - il pubblico potrà usufruire di una riduzione sul
prezzo dei tagliandi per l’ingresso all’area archeologica e del Circo
Maximo Experience. Un progetto di valorizzazione in realtà aumentata e
virtuale che permette di rivivere il Circo di Roma, il più grande edificio per
spettacoli di tutti i tempi, in tutte le sue fasi storiche con tecnologie
immersive di visualizzazione a oggi mai impiegate in un’area all’aperto di
simili dimensioni. Passeggiando tra le botteghe romane o assistendo alle
celebri corse delle quadrighe, l’antica valle romana tornerà ad animarsi in un
continuo rimando tra presente e passato.
Radio Italia, radio partner del tour e da sempre al fianco di Marco,
sarà presente anche al Circo Massimo con un photo boot unico e “lascerà il
segno” attraverso dei tatuaggi temporanei a tema Materia, oltre a dare la
possibilità di scattare un photo booth a ricordo di questa serata di festa.
Il viaggio live di Marco Mengoni continuerà
anche oltre confine il prossimo autunno con un tour per la prima volta nei
principali palazzetti europei, simbolo della scena musicale del nostro
continente, che hanno visto protagoniste alcune delle più importanti star
internazionali. Il cantautore è atteso in 8 nuove città: Barcellona (18
ottobre), Bruxelles (21 ottobre), Amsterdam (23 ottobre), Parigi (25 ottobre), Francoforte (27 ottobre), Vienna (29 ottobre), Zurigo (31 ottobre) e infine Monaco (2
novembre).
Marco Mengoni conta 8 album in studio, 75 dischi di platino, oltre
2 miliardi di streaming totali audio/video e 9 tour live. Gli ultimi due anni,
e in particolare il 2023, sono stati scanditi da moltissimi traguardi a partire
dalla pubblicazione di Materia (Terra) a dicembre 2021,
proseguita con i primi show negli stadi di Milano e Roma la scorsa estate e una
serie di palazzetti sold out in autunno, in contemporanea
all’uscita dell’album Materia (Pelle).
Oltre ad aver vinto la 73esima
edizione del Festival di Sanremo con il brano “Due
Vite” ed essersi classificato quarto all’Eurovision Song
Contest a Liverpool, Marco Mengoni è
anche il vincitore del Nastro d'Argento
per la miglior canzone originale con "Caro amore lontanissimo", versione inedita di un brano di Sergio Endrigo e parte
della colonna sonora del film “Il Colibrì” di Francesca Archibugi.