Al via la seconda edizione del Festival Dancescreen in the Land, dal 15 giugno al 21 luglio. L’estate viene accolta con un ventaglio di bellezza aperto per oltre un mese, con spettacoli inediti e performance di danza contemporanea, installazioni site-specific di fotografie e video, workshop ed esperienze collettive, per chiudersi con un premio di videodanza.
Il tutto articolato in un filo
ideale tra il centro di Roma e il paesaggio del Lago di Bracciano, fino a
tornare nel verde urbano a Valle Giulia, là dove la città viene pensata dagli
architetti del futuro.
Il festival Dancescreen in the Land è un progetto triennale partito nel 2022 e sostenuto dal Ministero della
Cultura. Ideato da Fiorenza d’Alessandro e organizzato dall’Associazione Canova22 (che ha sede
nella fascinosa Fornace del Canova dove il grande scultore neoclassico cuoceva
i suoi bozzetti), un laboratorio permanente di sperimentazione artistica
interdisciplinare.
Sarà un network variegato di linguaggi performativi, un opificio in cui
si intrecciano arte, danza, musica e immagini in movimento. Al centro c’è il
corpo, che diviene palcoscenico di libertà, paesaggio poetico, mutevole e
transculturale, territorio ribelle e politico.
Tutto si “accende” in luoghi
di rappresentazione non tradizionali, abbattendo le barriere che separano
scuole e allievi, pubblico e spazio scenico, artisti e società. Il progetto infatti è sviluppato
in collaborazione con la Facoltà di
Architettura dell’Università Sapienza di Roma e l’Accademia Nazionale di Danza e vede la partecipazione di
importanti compagnie italiane e internazionali come Conero Dance Festival-Wuppertanz, MP3 Dance Project, Gruppo E-Motion, Mandala Dance Company, Luna Dance
Theater, Balletto di Sardegna, Gustavo Oliveira Dance Project, compagnia Fabula
Saltica e 360° The Show.
Si parte il 15 giugno nella Fornace del Canova con
una special edition in esclusiva per Canova22: “Je ne suis pas Sébastien” coreografie di Michele Pogliani - MP3
Dance Project, interpretato da Giovanni Marino. Dal 23 giugno al 9 luglio “Be
Water!” a cura di Laura Fusco: una mostra di Edmund Kurenia e Luca Lionello,
con il video “Agua”di Fiorenza D’Alessandro, premiato nel 2006)
Dal’27 giugno al 2 luglio si
sposta appena fuori Roma, nell’Anfiteatro del Borgo Acqua Paola a
Bracciano, per danzare sotto la luna in una valle circondata dal bosco. Il 28
giugno sul palco la seconda messa in scena della trilogia “Maddalene” con
“Maddalena - Una sola moltitudine”, una coproduzione da Gruppo E-Motion e
Canova22 con Maria Borgese e Francesca La Cava, musiche dal vivo del gruppo
rock About Jane. Replica a Roma a Valle Giulia il 6 Luglio.
Dal 3 al 7 luglio il
Festival prosegue in un teatro allestito nel giardino della “mitica” Valle Giulia, con il palco e le sedute
progettati dagli studenti della Facoltà
di Architettura dell’Università Sapienza con i docenti Federica Morgia e
Alfonso Giancotti. Il 4
luglio sbarcano a Roma le “Tre Marie del mare” dopo il recente successo
riscosso a New York. In scena il 5 luglio “Il sogno del fauno” del coreografo
Gustavo Oliveira con l’attrice Marilù Prati
che legge il diario di Nijinsky.
Il Festival torna alla Fornace
per la chiusura con gli spettacoli “Delirante Tenerezza” di Fabula Saltica il
19 luglio e “Follow Water” di Mandala Dance Company il 20/21 luglio.
Workshop
Facoltà di Architettura a Valle Giulia - Roma
20/22 giugno - “Corpo e Spazio” del coreografo
e videomaker Gustavo Oliveira
Durante il workshop saranno realizzati dagli studenti dei video che
concorreranno a
un premio finale previsto per il 7 luglio.
Borgo Acqua Paola - Bracciano
27/29 giugno - “Go.Intensive” Vol.5 con il coreografo e videomaker Gustavo
Oliveira e la danzatrice Sonja Schwaiger.
Combinando esperienze che spaziano dalla Capoeira al balletto classico,
il workshop
permetterà di acquisire un vasto
vocabolario di movimento fino a comporre una coreografia.
30 giugno/2 luglio - “Wuppertanz in the land” con i coreografi Aida Vainieri e Pau
Aran Gimeno, danzatore di
Eastman di Sidi Larbi Cherkaoui; entrambi provengono dalla storica
compagnia Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch-
Tre giorni immersi nella natura in
un luogo magico assieme a due artisti meravigliosi-Una vacanza da sogno e un
ritiro rigenerante nella danza
Il 2
luglio si terrà lo spettacolo di restituzione del workshop.
L’associazione CANOVA22
E’ un’associazione culturale che ha sede a Roma nell'antica
fornace del grande scultore. Presieduta da Fiorenza D’Alessandro, co-direttrice
artistica con Franz Prati, è formata da un gruppo di artisti di varie
discipline (pittura, scultura, architettura, letteratura) con una consolidata
esperienza nella danza e nella videodanza. L’alchimia del luogo favorisce la
contaminazione tra le arti, i linguaggi espressivi, l’antico e il
contemporaneo. Coreografi e danzatori portano avanti un progetto di promozione
culturale nazionale e internazionale con gli spettacoli e con la formazione
aggiornata dalle innovazioni tecnologiche. Con il film-danza “Virgins”,
coprodotto con il Cinedance Festival di Amsterdam, l’associazione ha vinto nel
2020 il Best experimental short-MICMX-Muestra Itiinerante De Cine.
Info:
Associazione
Canova22 – via Canova 22, Roma
Contatti:
335 8420063 - 06 23481237
Mail:
canova22press@gmail.com
Link utili:
http://borgoacquapaola.it/contatti/
https://www.architettura.uniroma1.it