venerdì 5 e sabato 6
maggio ore 21
domenica 7 maggio ore 17,45
Mariangela Gualtieri _Teatro Valdoca
“CATTURA DEL SOFFIO”
rito sonoro di e con Mariangela
Gualtieri
con la guida di Cesare Ronconi
cura Lorella Barlaam
produzione Teatro Valdoca
durata 50 minuti
C’è fame di parole che dicano ciò di cui più ci importa. E ciò di cui
davvero ci importa non è cambiato nei secoli, è sempre l’amore,
è il dolore, il mistero indicibile, i bambini, la morte, i fiori, le nuvole,
ciò che non muta in questo universo singolare.
C’è desiderio di dire grazie, di dire perdonate, di
dire noi, tu, aver cura, albero, bosco, amore mio, i morti, la specie...
Io metterò lì tutte queste amate parole che adesso vibrano fortissimo, e nel
verso mostrano il loro tremare, l’essere in
pericolo dentro la povera, logora lingua corrente.
E dentro il pericolo lo sprigionarsi in questo tempo di una bellezza di cui forse mai, tutti insieme, ci eravamo accorti. Questo è Cattura del soffio, il soffio che ci tiene in vita e che la fa così delicata e amabile. Mariangela Gualtieri
venerdì 12 e sabato
13 maggio, ore 21
domenica 14 maggio,
ore 17.45
Ermanna Montanari _Teatro delle Albe
“5
FOTOGRAMMI PER BERNARDO BERTOLUCCI“
di Ermanna Montanari
e Marco Martinelli
con Ermanna Montanari
sound design Marco Olivieri
luci Luca Pagliano
tecnico video Luca Fagioli
produzione “La Milanesiana” ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
durata 60 minuti
5 fotogrammi per Bernardo Bertolucci è una dedica,
un ricordo in forma di miniatura, intessuto da Ermanna Montanari e Marco
Martinelli a partire dall'autobiografia artistica di Bernardo Bertolucci Il
mistero del cinema (La nave di Teseo) e intarsiato con immagini e
frame dei suoi film.
Un percorso in 5 frammenti che richiama il ritmo impresso da Bertolucci
al suo racconto, con un procedere per salti temporali e immaginativi, che
inizia da Casarola, reale e favolosa, paesaggio dell’anima,
e che sconfina nella Campiano di Montanari "che è altrettanto un buco,
qualcosa che non si trova sulle mappe", attraverso la germinazione dal
poemetto Lus (Luce) di Nevio Spadoni, centrato
sulla veggente Bêlda, nel dialetto romagnolo delle Ville Unite che Montanari
usa come lingua di scena, portandola in giro per il mondo. Sulla "pianta
originaria" delle memorie di Bertolucci e sulle sue parole sul “mistero” è innestato anche un frammento tratto dalla Divina
Commedia, il racconto che Ulisse fa a Dante del suo viaggio oltre il limite
della ragione: il folle volo verso l’ignoto. Le
voci di questa “miniatura” sono un’unica voce che ne sa contenere innumerevoli, quella di
Ermanna Montanari "creatura del labirinto” come l’ha
definita Marco Belpoliti: aria, fuoco, suono, materia.
venerdì 19 e sabato 20 maggio, ore 21
domenica 21 maggio,
ore 17.45
SOCIETAS
Chiara Guidi | Francesco
Guerri
“ESERCIZI PER VOCE E
VIOLONCELLO SULLA DIVINA COMMEDIA – INFERNO“
Canto
I, Proemio
Canto
VIII, Cerchio V: Flegiàs
Canto
XVII, Cerchio VII: Gerione
Canto
XVIII, Cerchio VIII: prima e seconda bolgia
voce Chiara Guidi
violoncello Francesco Guerri
cura del suono Andrea Scardovi
produzione Societas
durata 60 minuti
Dal 2015 svolgiamo esercizi di composizione sulle parole di Dante e, per
ogni canto delle tre cantiche, ricerchiamo ogni volta un’architettura
che possa manifestare il passaggio di una presenza: un corpo sonoro in transito
sulle parole della Divina Commedia.
Gli esercizi hanno come scopo la composizione di una partitura che dia
valore e celebri l’unione inestricabile
di Voce e Violoncello. Lì, sul pentagramma, con disegni tracciamo il suono
della laringe umana in stretta relazione con gli endecasillabi e con la notazione
musicale del violoncello per dare vita a un’unica
forma che, come una linea flessuosa non visibile, ci indichi la chiave di
tutto. La scrittura compositiva diventa per noi lo schizzo di un asse
generatore che attende, attraverso la nostra interpretazione, di dare forma a
una forma che si forma. Tracciamo segni sul cammino di Dante e quei segni
diventano il nostro cammino. Per ogni canto scegliamo la lunghezza delle pause,
le riprese, le cesure, le emozioni dei tracolli e delle risalite guidati da un sentimento
di immagine che, passo dopo passo, ci guida nella composizione finché,
giunti al termine del canto, si ricomincia a camminare in un altro spazio. Fino
ad oggi abbiamo composto: dell’Inferno i
Canti 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 12, 13, 17, 18, 19, 26, 33, 34; del Purgatorio i
canti 1, 2, 5, 10,15, 26; del Paradiso il primo e il secondo Canto. È un
processo lento e costante. Nel tempo vogliamo attraversare l’intera
opera. Chiara Guidi
Conversazioni
VALENTINA VALENTINI
Studiosa di arti performative
Ricondurre la parola alla sua matrice corporea significa che la voce
costruisce lo spazio, racconta, crea immagini, per cui lo spettatore è immerso
in un mondo-teatro aptico in cui il suono lo ferisce, il respiro lo avvolge, il
silenzio lo rende sensibile ai suoni più sottili.
sabato 6 maggio, ore 22
al termine della
rappresentazione
Mariangela Gualtieri
sabato 13 maggio, ore 18.30
Ermanna Montanari
sabato 20 maggio, ore 18.30
Chiara Guidi
Raccordi
KATIA IPPASO
Giornalista e drammaturga
Al termine delle
Conversazioni rinfresco offerto da TeatroBasilica
INFORMAZIONI
Il “TeatroBasilica”
è diretto da l’attrice Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro, il
collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici, con la
collaborazione di Antonio Calenda. Tutte le info sul TeatroBasilica a questo
link: https://www.teatrobasilica.com/
Prezzi:
Ingresso 15 euro
Ridotto 8 euro
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
Link utili
Sito https://teatrobasilica.com/
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Instagram https://www.instagram.com/teatrobasilica/
Foto di Nicolò Cecchella