Un amore impossibile, una sofferenza che lascia sicuramente qualcosa di indelebile, le canzoni.
Z4r, la nuova scoperta della scena musicale italiana, torna con il brano 'Nagasaki', il nuovo viaggio musicale che sarà accompagnato da un video particolarmente evocativo diretto da Claudio Zagarini. Prodotto dal beatmaker italo-americano STF, il brano si inserisce in un percorso che porterà all’uscita del primo album di Z4R per Saifam Music.
"Aggrapparsi per non lasciarsi andare, ricucire gli squarci insieme per non sprofondare nel vuoto che creano. Continuare a litigare con la rabbia che suona dentro tutta la notte e non ti fa respirare, te la porti fino all'alba aspettando di stare insieme di nuovo, come si aspetta una boccata d'ossigeno. Anche quando le cose non vanno per un attimo puoi sentirti leggero. Ci si può salvare a vicenda. Altre volte invece è meglio staccare e basta, lasci o vieni lasciato, ti accorgi che quella persona non può darti altro e non ti resta che star male, scriverci su, chiuso nel tuo silenzio, lontano da tutto. Nagasaki rappresenta per me un esplosione di tutte queste cose, storie da raccontare, scene di una vita che si conficcano dentro come schegge di vetro. Le canzoni, sono quello che resta, quello che mi prendo, sempre."
Com'è nata l'idea del brano?
Spesso si scrive per esigenza, perché si vivono certe cose e molto spesso perché si ha paura che le cose che pensiamo vengano dimenticate. Nagasaki nasce dall’esigenza di raccontare qualcosa di intimo, che riguardi tutti. Almeno una volta nella vita abbiamo lasciato qualcuno o siamo stati lasciati, beh lo stato d’animo, quello che si prova è proprio come in Nagasaki. Emozioni contrastanti che ti esplodono dentro. A me lasciano le canzoni, sempre.
Raccontaci del videoclip.
Ho avuto l’onore e il piacere di collaborare con Claudio Zagarini, un grande regista che stimo tantissimo e ammiro. Abbiamo girato tutto in una giornata, su Milano e limitrofi ed è stato fighissimo! Sarà un video visual super dinamico, non vedo l’ora di farvelo vedere.
Cosa pensi della nuova scena musicale?
C’è tanta bella roba ma credo che si stia perdendo un po’ il valore e significato di musica. La musica raggiunge migliaia di persone al giorno e il compito principale è quello di divertire ed emozionare. A mio avviso poi chi fa musica, deve un pochino essere predisposto e soprattutto deve conoscerla. Purtroppo oggi come oggi c’è tanta improvvisazione e le persone fanno fatica a riconoscere la musica di qualità.
Cosa dobbiamo aspettarci da Z4r?
Voglio stupire e raccontare le mie storie. Quindi non vedo l’ora di darvi tutto. Amo stare sul palco e quello è il mio posto felice.
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