Siamo vivi, il nuovo Laboratorio itinerante sulle mafie per i ragazzi delle scuole medie e superiori

Fattitaliani


La Storia siamo noi.

Un concetto semplice, ma spesso difficile da comprendere per i ragazzi forse perché non spiegato nel modo giusto.
Siamo noi la Storia, le nostre scelte e le strade che decidiamo di percorrere. Studiarla, quindi, significa non solo compiere un esercizio mnemonico, ma soprattutto fare tesoro di quanto appreso, assumersi la responsabilità di ciò che leggiamo, dei personaggi che incontriamo, delle persone di cui scopriamo le vicende, i contrasti, i valori di riferimento.

Proprio perché la Storia rappresenta tutto questo, perché non è solo qualcosa che appartiene al passato, perché facendola vivere e rivivere la si onora e le si fa compiere il suo ruolo, sono stati creati i Laboratori itineranti.

Si tratta di un format registrato, di un’attività semplice, economica, originale, realizzabile in autonomia, capace di coinvolgere gli studenti, rendendoli attivi e responsabili anche al di fuori della scuola.

Laboratori, infatti, sono strumenti didattici non comuni, coinvolgenti sia per la loro originalità, nei contenuti e nella grafica, sia per le tecniche di approccio.

Pensati per facilitare e alleggerire l’attività didattica degli insegnanti nel trattare giornate e tematiche importanti, tra cui quelle indicate dal MIUR nelle linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica: materiale accattivante, pronto all’uso, chiaro, elastico.

Ma anche – soprattutto - per non appesantire gli studenti, solitamente sottoposti a troppe sollecitazioni!

Ideati da Antonietta Ferriero, creativa divergente, i Laboratori itineranti, grazie all’utilizzo di un supporto materiale, favoriscono la memorizzazione.
Secondo molti studi, infatti, leggere un libro, un testo, un appunto su carta pare favorisca la memorizzazione e l’interiorizzazione molto più di qualsiasi altro supporto. Scrivere ancora di più.

Il gruppo creativo: i divergenti.

Chi sono i divergenti ideatori dei Laboratori itineranti?

Sono persone particolarmente creative che davanti a problemi ed ostacoli non si limitano a cercare la singola soluzione, ma, volgendo lo sguardo oltre, creano innumerevoli dinamiche verso soluzioni più fruibili, trasformando le difficoltà in opportunità…

L’obiettivo.

L’obiettivo dei Laboratori itineranti è quello di diffondere la conoscenza e la valorizzazione dei talenti dei bambini e dei ragazzi.

Come? Portando gli alunni a imparare in modo naturale, quasi inconsapevole, nella loro vita quotidiana, anche lontano dalla scuola, per le vie della città…

Come funzionano i Laboratori itineranti.

Le neuroscienze dimostrano che con leggerezza e divertimento si riesce a lasciare una traccia più profonda, favorendo la crescita in modo quasi impalpabile. È partito da questo presupposto il team che ha ideato i Laboratori Itineranti e ne ha definito il funzionamento, semplice, ma efficace. I laboratori itineranti sono progetti multidisciplinari e multitematici personalizzati per essere fruiti da scuole di ogni ordine e grado. Materiale intuitivo e accattivante da utilizzare in modo immediato, semplice, elastico.

In generale, i KIT cartacei sono composti da un Cartoncino creativo (cartoncinoLAB) per ogni singolo studente (identico per tutta la classe), e linee guida per l’insegnante.

Il progetto è studiato per essere fruito in autonomia e soprattutto è disponibile a costi contenuti, per non incidere sull’economia scolastica e delle famiglie.

Dopo aver lavorato in classe con l’insegnante, gli alunni prenderanno coscienza del senso delle parole/concetti adottati e da loro scritti sui cartonciniLAB, continuando a lavorare fuori dalla scuola, a caccia di ulteriori elementi tra le vie della città, rafforzando così il coraggio delle proprie azioni e convinzioni.

Indossa il cartoncino!

Una volta realizzato, ogni studente indosserà il cartoncino, legandolo allo zaino, diventando così promotore di valori e conoscenze da esternare, di cui essere fiero e responsabile, arrivando a coinvolgere altri studenti e altri coetanei per dar vita ad un vero e proprio movimento!

Età consigliata.

Dall’asilo alle scuole superiori.

I laboratori disponibili.

Dopo il successo del primo Laboratorio itinerante, “Nomi rubati”, dedicato alla Shoah, distribuito gratuitamente in circa 2500 esemplari nelle scuole italiane dalle quali abbiamo ricevuto messaggi e feedback entusiasti, sono molti i laboratori in arrivo e già disponibili dedicati al tema dell’ambiente, delle mafie, del bullismo, della Costituzione.


• Laboratorio itinerante “Siamo vivi”.

Indirizzato agli studenti delle scuole medie e superiori.

In vista del 21 marzo, giornata della memoria delle vittime innocenti di tutte le mafie, nasce “Siamo vivi”, a cura di Angela Iantosca, esperta di mafie e tossicodipendenze, che lo ha realizzato partendo da alcuni concetti che da anni porta avanti nelle scuole: e se chi è stato ucciso dalle mafie non fosse più solo un nome e un cognome pronunciati il 21 marzo di ogni anno, ma racconti fissati su dei cartoncini di cui ogni studente si fa portavoce, curatore, anima, adottandone uno? Cosa accadrebbe?

Da qui un laboratorio che intende spingere i giovani a individuare online, sui libri, in biblioteca, in emeroteca o anche intorno a loro, in famiglia, nel paese, a scuola quelle persone che attraverso le proprie scelte hanno fatto la differenza. Scegliendo di far volontariato, di denunciare un abuso, di chiedere uno scontrino, di rinunciare a qualcosa di privato per darlo a chi ne ha bisogno, di diventare testimone di giustizia o collaboratore di giustizia.

Utilizzabile tutto l’anno e in particolare per la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (21 marzo).


• Laboratorio itinerante “Scienziati e inventori bullizzati”.

Indirizzato agli studenti delle elementari e medie.

Genialità e successo non sempre vanno a braccetto! Molto spesso nella Storia, scienziati e inventori sono stati derisi dalla comunità scientifica e dell’opinione pubblica per le loro idee innovative. Questo ha riguardato, in particolare, le donne, da sempre, e in parte ancora oggi, considerate inadatte a professioni scientifiche.

Il laboratorio intende far scoprire alcune di queste figure straordinarie e “bullizzate”.


Utilizzabile tutto l’anno e, in particolare, per la Giornata degli inventori (9 novembre) e la Giornata delle Donne nella scienza (11 febbraio).


• Laboratorio itinerante “Cacciatori di alberi”.

Indirizzato agli studenti dell’asilo e delle elementari.

Trasforma i tuoi alunni in piccoli, avventurosi cartografi. Con il CartoncinoLAB legato allo zaino, osserveranno il loro territorio, scoprendo gli alberi che ci vivono e valutando il loro stato di salute.

“Cacciatori di alberi” è un laboratorio finalizzato alla conoscenza del proprio territorio, alla sensibilizzazione sui temi ecologici, alla presa di coscienza dell’importanza del verde, in particolare degli alberi, nell’ecosistema anche e soprattutto all’interno delle città.


Utilizzabile tutto l’anno e, in particolare, per la Giornata dell’Ambiente (3 marzo) e la Festa dell’Albero (11 novembre).


• Laboratorio itinerante “Costituzione. Difensore di principi”.

Indirizzato agli studenti delle medie e delle superiori

Nell’anno in cui si celebrano il 75 anni dell’entrata in vigore della Costituzione (1° gennaio 1948), un semplice laboratorio per rendere gli studenti consapevoli dei dodici principi fondamentali contenuti nella nostra Carta Costituzionale e dell’importanza di difenderli e attuali nella realtà quotidiana.

“Difensore di principi” mira a far riflettere gli studenti sulla realtà che li circonda, a sensibilizzarli sulla mancata attuazione di quei principi, a responsabilizzarli, individuando strade e soluzioni.


• “Nomi rubati”.

Indirizzato alle medie e alle superiori.

Continua ad essere disponibile il primo laboratorio itinerante distribuito, non solo in Italia, nel mese di gennaio e nato da una domanda legata al tema della Shoah: “Come fare MEMORIA in modo creativo e maggiormente coinvolgente per gli studenti, sempre più distanti e distaccati?”.

La risposta è stata: diamo la possibilità agli studenti di ridare vita a storie e nomi dimenticati. Nomi che si trovano scritti in piccolo sui libri di storia, nomi che a volte si trovano segnati su qualche pietra o nomi conosciuti nell’intimità di alcune famiglie. È nato così il laboratorio “Nomi rubati” con lo slogan “Adotta una vita”, fai rivivere una storia tra le strade della tua città.

L’importanza del vostro feedback.

Scrivete, taggate le pagine social, seguitele e date indicazioni per rendere più adatti agli studenti i cartonciniLAB e le linee guida di ogni laboratorio.

Alle classi più attive e partecipi, manderemo in preview i prossimi laboratori per farglieli testare gratuitamente!


Come fare a partecipare?

• Se vuoi anche tu un Laboratorio itinerante, per info e contributi, scrivi sul sito www.laboratoritineranti.com


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