Lucio Dalla e Napoli, una grande passione d’amore che arriva da lontano. Inevitabile celebrarlo nel giorno del suo 80° compleanno con la grande mostra-evento ribattezzata per l’occasione “Lucio Dalla. Il sogno di essere napoletano” dedicata all’imprevedibile genio umano e musicale, che sarà realizzata da ieri fino al 25 giugno 2023 al MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un viaggio visivo e sensoriale, un’esperienza immersiva, che trasformerà lo spazio espositivo in una scatola scenica. Prosegue il percorso iniziato un anno fa a Bologna approdato con enorme successo a Roma, finalmente giunge nella sua città del cuore, Napoli.
La città di Partenope e la penisola sorrentina, luoghi dai mille colori, folklore e bellezza, hanno ispirato alcuni dei suoi più grandi capolavori come Caruso. La melodia e la magia di quel brano - uno dei pezzi più conosciuti e cantati al mondo - nacquero con la stessa naturalezza con cui il sangue scorre nelle vene, anzi “dint e vene”, con quel celebre “Te voglio bene assaj” che è una ideale dichiarazione d’amore estendibile a tutto l’universo napoletano. Gigantesco poeta che ha cambiato il corso della canzone d’autore, da attento osservatore sapeva trasformare in musica e arte visiva gli aspetti più sottili della città e della società napoletana, sfondo naturale pittoresco di uno dei suoi più celebri videoclip, quello di Canzone. “La prossima volta voglio nascere qua, essere napoletano a tutti gli effetti, non solo importato” - aveva dichiarato l’artista.
La mostra, promossa da MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, diretto da Paolo Giulierini, e Fondazione Lucio Dalla con Ministero della Cultura, con la collaborazione e il sostegno di Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival è organizzata e prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare. L’esposizione a cura di Alessandro Nicosia con la Fondazione Lucio Dalla, Special partner Lavoropiù, fa parte delle iniziative “Il MANN per la città” e vede la partecipazione di Archivio Luce Cinecittà con il patrocinio di RAI e la collaborazione tecnica di SIAE Società Italiana degli Autori e degli Editori, Universal Music Publishing Group, Grand Hotel Vesuvio e BIG|Broker Insurance Group. Catalogo Skira editore.
Non è impresa facile raccontare in una esposizione cinquant’anni di storia. Tutto nasce da una lunga ricerca di materiali, molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l’intero cammino umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e internazionali. Lucio Dalla ha segnato in modo assolutamente unico e innovativo la storia della musica italiana: ha reinventato jazz, pop, lirica a suo piacimento mescolandoli sapientemente con libertà assoluta. Ha raccontato le storie degli “ultimi” con Piazza Grande, degli innamorati e illusi con Cara. Un cantore di vita e suoni che con graffiante ironia e sguardo poetico ha conquistato il cuore di tutti. Non solo musicista ma anche attore, scrittore, regista teatrale, amante dello sport e appassionato di motori, danza, opera lirica, pittura, letteratura.
Così, attraverso documenti, foto, copertine dei dischi, video, oggetti, abiti di scena, locandine dei film a cui ha partecipato, manifesti, la ricca collezione di cappelli e berretti, sarà possibile scoprire l’intimità di Lucio e vivere la forza della sua anima e musica.
Oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: La sua musica, Famiglia-Infanzia-Amicizie-
Insieme ai documenti che ci raccontano la vita, l’arte e le passioni, la mostra offrirà allo spettatore l’opportunità di un incontro unico e speciale con l’artista.
La mostra sarà arricchita anche da un importante catalogo edito da Skira che contiene storia, immagini e anche un lungo elenco di straordinarie testimonianze che aiutano a comprendere nel profondo il suo eclettico carattere.