Chiara Russo ha rivoluzionato la sartoria di “Il Paradiso delle Signore” ha portato una ventata di freschezza e ha migliorato tutto ciò che c’era prima! Una siciliana tosta che sa il fatto suo. Crea modelli alternativi mettendo in mostra modelli eleganti e adatti ad ogni donna. Va per la sua strada e ogni giorno conquista un nuovo traguardo!
La Signora Agnese ti terrà
ancora d’occhio? È sempre un punto di riferimento e lo rimarrà sempre!
Hai altri progetti? Ci
stiamo concentrando sul Paradiso che risucchia molto tempo e tanta energia,
Abbiamo tempi strettissimi. Quando abbiamo cominciato ad ingrandire il mio
ruolo è scoppiata la pandemia. Rientrando abbiamo ripreso il solito ritmo.
Hai fatto una scuola di teatro?
Sì a Palermo ma il teatro mi spaventa perché lo vedo irraggiungibile. Ma no!
Ti devi buttare, sei bravissima.
Quale personaggio ti piacerebbe
interpretare? Non lo so! Magari uno diverso da quello di Maria Puglisi.
Preferisci la prosa più brillante
o quella più drammatica? Prosa drammatica.
Hai capito di voler realizzare
il tuo sogno di diventare un’attrice durante il pellegrinaggio del cammino di
Santiago in Spagna e ti sei lanciata nella recitazione? Ho maturato la
decisione definitiva di prendere la valigia e di trasferirmi a Roma.
Assolutamente sì!
Quanto ti manca la tua
meravigliosa terra, La Sicilia? Dipende dai momenti… Quando sto lavorando
in realtà sono più distratta e quindi non c’è spazio per la nostalgia che ti
strappa il cuore.
Quando non lavoro mi piace
muovermi, ritornare e rivedere posti e persone che non vedevo da tempo.
In realtà mi manca il mare, la
passeggiata. Prendo la macchina e anche in inverno faccio un giro e mi ricarico
perché mi dà tanta energia. È lontano ed è più complicato tornare. Non è così
facile andare giù. Puoi fare anche una camminata di mezz’ora e sei vicino al
mare.
Con le colleghe siete sempre
molto affiatate ma è finzione o verità? Nel senso che con il tempo vi siete
affiatate sul serio? Sì ci siamo affiatate sul serio! A volte sci vediamo
per un film, per un pranzo. I commenti sono “ma cosa ci è venuto in mente?”
Siamo insieme tutto il giorno ma ci cerchiamo sempre perché ci troviamo bene ed
è molto tempo che lavoriamo insieme. Il posto di lavoro è un frullatore che ci
porta a consolidare le amicizie. Stando lì ogni giorno porti anche una fetta
della tua vita personale, magari in quel giorno sei triste e impari anche a
conoscere se una persona è triste o allegra o se è successo qualcosa di brutto.
Magari è una persona con la quale ti confidi e ti apri e riesci a riconoscere
che giornata sia.
Ci vediamo spesso fuori. C’è con
chi mi trovo meglio e con chi peggio. Ci vediamo fuori e quando andiamo a cena
tutti insieme è sempre una festa. Ci divertiamo da morire e torniamo sempre
tardissimo.
A quale Venere sei più vicina?
A Stefania che adesso non c’è più! Sono vicina anche al Collega Emanuel Caserio
(Salvatore) è una persona con la quale mi apro e per me non è facile. In generale noi ragazze siamo molto unite.
Quando lavoriamo pranziamo nel mio camerino tutte insieme. Soprattutto con le
Veneri che hanno più o meno le stesse scene.
Hai altri progetti in corso?
Niente di certo ma non voglio dire niente. Il mio lavoro mi piace tanto e sono
sempre pronta ad accogliere.
A gennaio avete già finito di
girare le ultime puntate… a presto!
Elisabetta Ruffolo