I brani spaziano dalle accordature aperte della draconiana open track “Raging Sea (The Leviathan)” alle scritture tardo barocche di “Maestoso”, planando su atmosfere delta blues contaminate dalla neoclassica in “The Sulfur Blues”, ed innalzandosi verso le vette squisitamente classiche del “Requiem”. La sintesi magico-musicale dello stile proposto sin qui, si cristallizzerà in “Sonata Diabolica” dove avviene appunto il patto tra Chiarini e il Mefistofele in cambio di doni artistici. "The Devil’s Guitarist" si conclude non a caso con la traccia n.6 intitolata “Thagirion (The Dark Sun)”, un brano dalle sfumature Avant-Garde dove la chitarra viene utilizzata anche come elemento ritmico e curiosa è la scelta di un’accordatura non codificata, ideata dal chitarrista su suggerimento del Mefistofele. Buon viaggio nel sentiero oscuro di “The Devil’s Guitarist".