Sono dodici gli scrittori che l’agenzia SBS Comunicazione (www.sbscomunicazione.it) rappresenta durante una delle vetrine più ambite d’Italia: Casa Sanremo Writers. Dal 7 al 10 febbraio, Sheyla Bobba, accompagnerà gli scrittori selezionati rappresentati dalla sua agenzia: A Fatti Italiani ospiteremo interviste ad ognuno di loro per conoscerli meglio.
Ciao Orietta Bosch benvenuta oggi vogliamo conoscere meglio te e L’anima del vecchio baule.
Chi sei oltre ad un’autrice?
Sono un' infermiera in pensione che ha deciso di cambiare la sua vita, diventando una scrittrice che all' interno dei suoi romanzi, per altro tutti diversi tra di loro, narra la forza della vita. Tutti i miei libri raccontano storie vere, ho iniziato con la mia vita: VIAGGIANDO NELL' IGNOTO. E ho continuato con le storie di vita che la gente mi racconta: SCUSA, ANNA, GIULIA in fuga da sé stessa, Tornerò a vedere il mare e oggi : L'ANIMA NEL VECCHIO BAULE. Sono una pensionata che si diverte a fare l' esordiente e si impegna scrivendo a realizzare il suo sogno di sempre.
Da cosa nasce L’anima del vecchio baule?
Da delle vecchie immagini trovate in un baule datato 1848, trovato in un mercatino dell'usato. Immagini consumate ma cariche di significato. Ho costruito un intrigante romanzo, una saga famigliare, dal momento che sono riuscita a restaurarle. Quel baule aveva un' anima e io gli ho dato vita.
I personaggi del tuo libro sono ispirati alla tua quotidianità?
No, alla storia. Il romanzo inizia nel 1848, data incisa in quel baule da sposa, deduco sia da sposa visto il velo disegnato tra le iniziali incise all' interno del coperchio. Una sposa triste che sposa non sarà mai ma, la sua discendenza arriva ai giorni nostri. Diverse mani hanno disegnato all’interno di questo vecchio, pesante cassone, il suo susseguirsi mi ha ispirato al punto di rivedermi in quell' Istria Asburgica… dico Istria in quanto trovai la mappa di quella regione tra le immagini. Mi trovai chiudendo gli occhi quasi a parlare con quella sposa per cercare di consolarla. La storia arriva fino all' esodo Istriano, Fiumano, Dalmata, avvenuto dopo il secondo conflitto mondiale. Infatti la prima immagine è di una sposa, l' ultima di un carro condotto da un mulo pieno di bauli.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere il tuo libro e come ti sei preparata alla stesura (ha fatto degli studi, ricerche…?)
Certo, ci ho messo un anno. Trovando la mappa dell' Istria e la data timbrata nel baule, dovetti per mesi prima di iniziare, studiare la storia di quel luogo. Dovevo abbinare la storia alle immagini e per renderlo più realistico dovevo raccogliere le testimonianze della gente che aveva vissuto in quella terra e quella dei loro avi. Cosi la storia è diventata reale quasi come le altre storie contenute nei miei precedenti libri.
Sei stata selezionata per l’edizione 2023 di Casa Sanremo Writers. È un traguardo o una tappa?
Una tappa, un'emozione, esperienza nuova di vita. Alla mia età , ho 63 anni, è un gioco che vivo con umiltà, sorridendo.
Grazie di questa chiacchierata, facendo finta che questa intervista è la prima pagina del tuo libro, ci lasci una dedica speciale?
La scrittura ha il vantaggio di fermare i pensieri anche quelli brutti. La lettura di crearne di belli. Questo libro racconta il tempo passato e ci indica a grandi linee quello che verrà. Ma… quello più importante è il tempo presente, viviamolo intensamente perché la vita passa veloce. Buona lettura e pensieri positivi a tutti voi Orietta.
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