Pavlo Makov, brindisi di saluto con l'artista ucraino alla Cartavetra Art Gallery

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Giovedì 24 novembre, alle 18.00, Cartavetra Art Gallery organizza un brindisi di saluto con Pavlo Makov, che ha deciso di tornare a casa, in Ucraina, domenica 27 novembre. La galleria, che nella sua sede a Firenze 
(via Maggio 64 r) ospita, fino al 30 dicembre 2022, la personale dell’artista Le due Rose, a cura di Borys Filonenko, vuole dare luogo ad un incontro con la città, che fino ad ora lo ha accolto, per salutarlo prima della partenza.

“L’immagine delle rose che danno il titolo al progetto di mostra, è concreta” afferma l’artista. “Io e mia moglie, ogni ottobre andiamo nella nostra casa fuori città per coprire le rose del nostro giardino, preservandole così dal freddo, e a marzo, ogni anno, le scopriamo nuovamente. Ci prendiamo cura delle nostre rose da vent’anni, e ora la nostra casa, a dieci chilometri dal confine, è occupata. Il nostro giardino, rovinato, e le nostre rose sono morte.” Ed è proprio per prendersi cura delle persone a lui care che, pur consapevole del privilegio di stare in Italia, dove è arrivato per rappresentare l’Ucraina alla 59° Biennale Internazionale di Arte di Venezia, l’artista ha deciso di tornare insieme alla moglie a Kharkiv, nella loro città. Sente troppo forte il bisogno di riabbracciare i figli e stare accanto alla famiglia.

 

Con Le due Rose, Makov ci riporta con semplicità e chiarezza a una riflessione sullo scopo dell’arte, necessariamente legata alla vita, a una visione tanto personale, quanto collettiva, della condizione umana. Attraverso metafore e simboli che costituiscono il suo linguaggio visuale, l’artista ricostruisce una narrazione che si muove all’interno della trama conflittuale che coinvolge Russia e Ucraina a partire dalla prospettiva più intima.

 

Le sue parole sono un invito a una più ampia considerazione della quotidianità, della somma di tutte le piccole cose che sembriamo scordare. L’artista sottolinea un vissuto reale, andando oltre la cornice delle immagini virali che costellano i mezzi di comunicazione, racconta una guerra che non è iniziata tre mesi fa, racconta un’esperienza privata, ciò che ha nel cuore. La Rosa, un elemento così semplice che diviene metafora di vita, quella stessa vita, quel sentire umano, da cui l’arte non può e non deve separarsi, abbassandosi a mero strumento di propaganda politica.

 

Sulla base di questa volontà si concretizza il percorso espositivo, composto dalle più recenti opere dell’artista, molte delle quali sono state realizzate proprio all’interno della galleria, che si trasforma passando da luogo di produzione a punto di osservazione instaurando un dialogo con il pubblico, alla ricerca di un nuovo sguardo proposto da Borys Filonenko.

 

La mostra è visitabile fino al 30 dicembre 2022, nei giorni di apertura della galleria: dal mercoledì al sabato, dalle 15.30 alle 19.00, a Firenze in Via Maggio 64/R.

 

Pavlo Makov (San Pietroburgo, 1958), vive e lavora a Kharkiv, Ucraina. Si è laureato presso il Crimean Art College, Dipartimento di Pittura (Simferopol, Ucraina) nel 1979, San Pietroburgo Accademia delle Arti nel 1979 e Kharkiv Art and Industrial Institute (dipartimento grafico) nel 1984.

Dal 1988 è membro della National Union of Artists of Ukraine, dal 1994, è membro della Royal Society of Painters-Printmakers (Londra, Inghilterra) e membro effettivo corrispondente della Ukrainian Art Academy, dal 2006.

 

 

 

CARTAVETRA ART GALLERY

Via Maggio 64 r, 50125 Firenze

Orari di Apertura: dal mercoledì al sabato / 15.30 – 19.00



DIREZIONE ARTISTICA


Brunella Baldi / Pietro Desirò

T. +39 340 079 2997 contact@cartavetra.org



info@cartavetra.org | www.cartavetra.org

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