Manuela Tacconi è nata a Voghera nel 1972 e attualmente vive in Toscana. Si è diplomata come perito merceologico, e da una ventina di anni si occupa della gestione manageriale di realtà inerenti al mondo della moda. La passione per la scrittura l'ha portata alla stesura del primo romanzo Quasi Quasi... resto, terzo classificato al Premio Etnabook 2019, e, a novembre dello stesso anno, si classifica al primo posto al Concorso Milano International con il romanzo dal titolo: Sole.
Abbiamo intervistato la scrittrice in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo "Sole" per Bertoni ed ecco cosa ci ha raccontato.
Grazie Manuela per aver accettato
di rispondere ad alcune domande per i nostri lettori. Come è nato il tuo amore
per i libri? Cosa ti ha spinto a diventare una scrittrice?
Felicissima di essere qui con voi. Dunque, il mio amore per i libri è nato a scuola, in prima superiore. Dovevamo leggere dei libri durante il periodo estivo e ci avevano suggerito alcuni titoli tra cui scegliere, per poi fare un breve riassunto. Ne scelsi uno a caso. All'inizio, pensavo di prendere una parola qua e una là e poi.... poi ho cominciato a leggerlo davvero! E finito quello, non ho più smesso. Quale libro avevo scelto? Il ritratto di Dorian Gray.
Parliamo del tuo nuovo romanzo dal
titolo “Sole”. Quando hai iniziato a scrivere il libro e come è nata l’idea per
questa trama?
Ho iniziato la stesura del libro alla fine del 2018 e l'ho conclusa poco prima del Premio International di Milano, a settembre del 2019. L'idea era quella di dare vita a una cerchia di personaggi le cui esistenze, per ironia della sorte, si potessero intrecciare insieme dando vita a situazioni divertenti unitamente a momenti di attenta riflessione, che portassero infine il lettore a sentirsi parte di questa storia.
Se dovessi utilizzare tre aggettivi
per definire “Sole”, quali useresti?
Fragile, genuina, umana.
Se dovessi consigliare una colonna
sonora come sottofondo durante la lettura di “Sole”, cosa sceglieresti?
Ahhhh, che domanda meravigliosa… Scarterei qualcosa alla Morricone, visto il mio amore per i cavalli propenderei per un bel country ma a conti fatti opterei per un mix di Coldplay, Rem e un pizzico di Lenny Kravitz. Posso aggiungere anche Ben Harper?
Stai già lavorando a un nuovo
romanzo?
C'è sempre un romanzo nel cassetto, guai
se fosse il contrario….