“Forse, il tempo siamo noi, le nostre vite- dicono gli autori nel booklet che accompagna il disco ANIMA DEL TEMPO Digressione Music - iI tempo è la stessa sostanza dell’universo, nasce, vive, morirà con lui. Il tempo è tutto. È movimento, scorrimento, impermanenza, cambiamento”.
E attraverso il tempo, l’album si snoda
tra le note funky di Smoking Town, il brano d’apertura, che narra
le vicende di un amore che si consuma sull’asfalto di una metropoli come
la silver cigarette della protagonista.
A seguire, l’andamento intimo e sognante
di Lullaby’s blue, una ninnananna ben arrangiata da Giovanni
Chiapparino che sembra provenire direttamente dal cuore di un musical
americano.
E le note struggenti di un bandoneon che
segna i passi del Tango de Amelia, quelli di una donna appassionata
in una milonga perduta di Buenos Aires.
In Anima del Tempo, il brano
che dà il titolo all’album, si riesce a percepire il carattere divergente
dell'intero progetto, che è quello di mescolare i ritmi e i generi musicali di
tutte le anime del mondo o di tutti i canti del mondo, come si ascolta in Te
buscaré, forse il brano più world music del disco.
In Acqua tarantolata, c’è
lo spazio per la musica etnica o vicina al cantautorato italiano stile De
André, un brano che nasce come tarantella per diventare taranta dal ritmo
forsennato e celebrare l’acqua delle fontane pugliesi, quella che corre in un
cuore di pietra per mondare, sanare, salvare.
E poi segue uno swing italiano, di un contrabbasso
che danza in quattro sulle note sincopate de Lo Strass, un brano
che racconta la vena ironica di De Giovanni il quale sembra trovarsi
particolarmente a suo agio in questo genere.
C’è spazio anche per un gatto, le sue
fusa, in un canto leggero di una bossa, quella de Occhi degli Dei, splendidamente
suonata dalla chitarra di Domenico Lopez e interpretata dalla voce
cristallina di Floriana Ferrante.
Da sottolineare il brano Questo è il tempo, che
rappresenta, come spiegano gli autori, un commovente appello della Madre Terra
a tutta l'umanità, e che vede la preziosa collaborazione voci dei Jubilee
Gospel Singers e di Papaceccio.
Perché, come scrivono ancora gli autori
nel booklet: “il tempo è quello che ci appartiene, che passa in fretta, che
vorremmo non finisse mai, quello dei rimorsi e dei rimpianti, della nostalgia e
della speranza, è il tempo condiviso per scoprire una melagrana, contare i suoi
arilli come grani di sabbia dispersi in una clessidra chiamata Musica”.
“Anima del Tempo” l’album di Alfredo De Giovanni e Floriana
Ferrante uscito nel luglio 2022 verrà presentato domenica 27 novembre
2022 alle ore 19.30 presso la sede di Digressione Music a
Molfetta (Via Santa Colomba 6).
Si tratta di un album di inediti frutto
di un progetto nato nel corso di vari anni di collaborazione artistica del duo,
che ha riscosso uno straordinario consenso di pubblico, portando in giro
spettacoli musicali come “Ho sete ancora”, tributo a Pino Daniele, liberamente
tratto dall’omonimo libro edito da Iocistò di Napoli.
Il CD si compone di nove brani, i primi
sette dei quali vedono come autore unico Alfredo De Giovanni, mentre negli
ultimi due il musicista è coautore assieme a Floriana Ferrante e
rispettivamente con F. Crudele e F. Tondolo.
Si tratta di un esordio che parte sotto
i migliori auspici anche per le straordinarie collaborazioni che hanno
ulteriormente impreziosito la caleidoscopica sequenza dei brani, frutto delle
più diverse influenze musicali.
L’album, infatti, si è avvalso anche
della collaborazione di musicisti del calibro di Giovanni Chiapparino
(arrangiamenti), Mario Rosini (pianoforte), Mimmo Campanale e Antonio
Ninni (batteria), Domenico Lopez e Anastasio Cotzias (chitarre),
Leo Gadaleta (violino e archi), Pierpaolo Giandomenico, Francesco
Cinquepalmi, Marco Boccia (basso e contrabbasso), Andrea Campanella
(clarinetto e sax soprano), Alberto Di Leone (tromba), Paolo Daniele
(armonica), Ilaria Stoppini (flauto traverso), Antonio Ippolito
(bandoneon), Raffaele Cassano (tammorra).
Alfredo De Giovanni, pugliese, è geologo, musicista e scrittore di successo. Ha
all’attivo numerose canzoni, racconti e romanzi che raccontano la sua Puglia, i
miti e la storia del sud Italia. Con il suo primo libro “Otto. L’abisso di
Castel del Monte” più volte ripubblicato e tradotto in inglese, ha vinto il
Premio Letterario Fortuna nel 2019, mentre l suo ultimo romanzo “Carafa. Il
sigillo del Cristo Velato” si è aggiudicato il Premio Terre di Puglia
e il Premio Fortuna nel 2021. Compositore e polistrumentista si è
perfezionato presso il Pentagramma di Bari.
È autore e
interprete di spettacoli di teatrocanzone tra cui “Ho sete ancora”, uno
spettacolo tratto dal primo libro di racconti sulle canzoni di Pino Daniele
dell’editore Iocistó di Napoli.
Floriana Ferrante, pugliese, è cantante, attrice e architetto. Da oltre
15 anni fa parte, in qualità di soprano, del gruppo Jubilee Gospel Singers
del M° Mario Petrosillo. Ha studiato con la cantante e docente di canto Luciana
Negroponte, approfondendo vari generi musicali tra cui anche il canto jazz,
che ha perfezionato presso il Pentagramma di Bari. Interprete versatile e
tecnicamente molto dotata ha all’attivo produzioni con l’Orchestra della
Magna Grecia e della Città Metropolitana di Bari in qualità di
corista e interpreta, come solita, spettacoli di teatrocanzone che vanno dalla
canzone d’autore italiana, allo swing, alla tradizione latinoamericana.
Come
attrice teatrale ha studiato con Attilio Fontana, Franco Ferrante, Michele Bia,
Flavio Albanese e Marinella Anaclerio, esibendosi in diversi spettacoli e
rappresentazioni.
Vito
Piepoli
Per l’ascolto dei brani:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLUqgLSvlaR47BWuyQKoRt2gJMgdsD-Os1
https://open.spotify.com/album/1DOOiNJY3Ymmns2XCAuhaG