Segnalibro, Maria Grazia Galati a Fattitaliani: nei miei racconti c'è tanto di me, ma ben nascosto. L'intervista


Cibo e letteratura, piacere del palato e dell'intelletto uniti in una serata speciale a Lussemburgo dove oltre a specialità salentine si ha l'occasione di conoscere le storie e i personaggi di due raccolte di racconti della scrittrice Maria Grazia Galati, "Libere dentro. Racconti di donne del Sud" e "Libere dentro. Nuovi racconti" (Passaparola Editions). Durante la serata di martedì 29 novembre al Luci Ristorante, si avrà l'occasione di acquistare i due volumi a un prezzo speciale autografati dall'autrice (prenotazioni al numero +352 28207498). Maria Grazia Galati è ospite della rubrica Segnalibri: l'intervista di Fattitaliani.
Quali libri ci sono attualmente sul suo comodino?
Piccoli equivoci senza importanza di Antonio Tabucchi (per lavoro) e God save the queer di Michela Murgia perché la adoro.
L'ultimo "grande" libro che ha letto?
La ciociara di Alberto Moravia
Chi o cosa influenza la sua decisione di leggere un libro?
Recensioni e consiglio di persona fidata

Quale classico della letteratura ha letto di recente per la prima volta?

La Ciociara perché avevo rivisto il film e mi intrigava l’idea di conoscere il libro
Secondo lei, che tipo di scrittura oggi dimostra una particolare vitalità? 
Quella di Michela Murgia perché è semplice e coraggiosa, arriva al cuore e al cervello di chi legge.
Personalmente, quale genere di lettura Le procura piacere ultimamente?
Tematiche femminili.
L'ultimo libro che l'ha fatta sorridere/ridere?
Il rigettario di Ugo Tognazzi perché adoro il cinema e la cucina italiana
L'ultimo libro che l'ha fatta commuovere/piangere?
L’assenza di Gino Marchitelli perché parla di un amore forte e malato, con un tragico epilogo.
L'ultimo libro che l'ha fatta arrabbiare?
Due di due di Andrea de Carlo perché il suo protagonista mi sta antipatico.    

Quale versione cinematografica di un libro l'ha soddisfatta e quale no?

Un borghese piccolo piccolo sì (perché mi emoziona come il libro e Sordi è eccezionale), La casa degli spiriti no perché salta punti salienti e non trasmette il pathos del libro.

Quale libro sorprenderebbe i suoi amici se lo trovassero nella sua biblioteca?

Un libro sulla matematica (perché tutti sanno che la detesto).
Qual è il suo protagonista preferito in assoluto? e l'antagonista?
Non saprei.
Lei organizza una cena: quali scrittori, vivi o defunti, inviterebbe?
Leopardi perché lo adoro.
Ricorda l'ultimo libro che non è riuscito a finire?
L’odore dell’India di Pasolini (l’unico) - ero troppo giovane per apprezzarlo, dovrei rileggerlo tutto ora…
Quale scrittore vorrebbe come autore della sua biografia?
Andrea de Carlo, perché adoro come scrive.
Che cosa c'è di Maria Grazia Galati in "Libere dentro"?
Tanto, ma in buona parte ben nascosto.
In "Libere dentro" c'è un passaggio, una parte che lo potrebbe riassumere nella sua essenza?
La scelta delle tre donne nel secondo racconto della prima raccolta. Non dico altro. Chi vuole, legga… (sorride). Giovanni Zambito.



Fattitaliani

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