La giovane attrice e attivista ha fatto parlare i giornali di tutto il mondo della sua protesta contro le violenze perpetrate alle donne iraniane e agli artisti e giornalisti arrestati ingiustamente in Iran. Ha sfilato sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica con la bandiera dell’Iran e un body painting che dice: “Women Life Freedom”
“Il mio body painting è una protesta contro le barbare e ingiuste uccisioni delle sorelle iraniane che con coraggio lottano per la libertà. Questo accade in Iran, come in Afghanistan, India e tanti Paesi in cui molti diritti civili, non solo femminili, sono negati brutalmente. Non possiamo più tacere, ma combattere tutti assieme, destra e sinistra, oriente e occidente, donne e uomini, contro l’oscurità”
Queste le sue parole in occasione della sesta edizione del premio internazionale da lei prodotto e condotto al Festival del Cinema Women In Cinema Award, che valorizza le eccellenze femminili e promuove la gender parity.
L’Award, Patrocinato dal Ministero della Cultura e da Roma Capitale, è stato conferito da un’Academy tutta al femminile alle note cantanti Elodie ed Arisa, alla Direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, alla scrittrice Chiara Francini, al regista Giuseppe Piccioni, all’attrice Lunetta Savino.
I Women in Cinema Award delle passate edizioni sono stati assegnati alle stiliste Anna Fendi ed Alberta Ferretti, alla cantante Malika Ayane, alle attrici Leila Hatami, Ludivine Sagnier, Carolina Crescentini, Paola Cortellesi, Virginie Efira, alle registe Audrey Diwan, Liliana Cavani, Francesca Comencini, alla Presidente dei David di Donatello Piera Detassis e alla Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Marta Donzelli.
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