Coccodimamma di e con Antonello De Rosa il 26 agosto ai Giardini della Filarmonica Roma

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Anime che si incontrano nell’aldilà: madri e figli aperti a confessioni e chiarimenti. Dolori e gioie di una vita trascorsa vengono a galla, con dettagli di violenza ed abusi taciuti. Tre giovani vite spezzate si ritrovano per raccontarsi nell’angosciato tentativo di espiare la loro sofferenza. Madri complicate che interrompono il dolce scorrere di un’infanzia serena con le loro frustrazioni e perversioni.

Legami profondi e travagliati tra madri e figli vanno in scena Venerdì 26 Agosto 2022 alle ore 21.30 presso i Giardini della Filarmonica di Via Flaminia 118 a Roma. Si intitola COCCODIMAMMA lo spettacolo scritto, diretto ed interpretato da Antonello De Rosa, ambasciatore del teatro nel mondo, che affronta luci ed ombre dell’amore materno. La pièce teatrale è inserita nel programma del festival I Solisti del Teatro giunto alla sua trentottesima edizione, sotto la direzione artistica di Carmen Pignataro.

“Vite messe al mondo, offese ed umiliate, che si cullano in silenzi rumorosi” – spiega De Rosa – “Spettri inquieti mai guariti da ferite inferte dal passato. Anime lacerate da una figura che dovrebbe donare amore e protezione secondo natura che in alcuni casi si trasforma in carnefice. Bambini ai quali è stato impedito di diventare adulti e di coltivare valori ed ideali”.

COCCODIMAMMA è una scrittura scenica dai toni forti e drammatici pensata da De Rosa che ha trovato ispirazione nelle opere dei drammaturghi della scuola napoletana: Peppe Lanzetta, Annibale Ruccello, Enzo Moscato e Francesco Silvestri.

Per questa rappresentazione De Rosa sceglie una scenografia essenziale e pressoché vuota, puntando su atmosfere di luci ed ombre ed affidando alla sola parola e alla gestualità ogni espressione. La musica sostiene il dialogo tra toni acuti e cupi.

In scena accanto e diretti da De Rosa, Margherita Rago e Renato Rescigno.

COCCODIMAMMA è lo specchio di una realtà morbosa, a tratti malata che fa eccezione in un rapporto madre-figlio” - sottolinea l’autore – “Ho voluto introdurre i dialoghi dei grandi autori appartenenti alla drammaturgia teatrale per coglierne la potenza così da rimarcare i sentimenti trascendenti di ossessione e possessione. L’intenso e complicato rapporto viene evidenziato sulla scena da dialoghi drammatici e, al contempo, esilaranti”.

Il festival I Solisti del Teatro gode del sostegno della Fondazione Claudio Nobis, del Comune di Roma, di Artisti 7607.

Per info e prenotazioni: I Solisti del Teatro_ Via Flaminia 118 (Piazza del Popolo), teatronovantuno@gmail.com tel.: 3807862654 www.isolistidelteatro.it

Biglietti: intero 15 euro, ridotto 13 euro (età under 25, over 65 – gruppi oltre 10 persone 10 euro). Orario botteghino: 19.00-22.00.

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