“Anima bella” di OGNIBENE è una canzone dolce e nostalgica, con un testo avvolgente ed un arrangiamento ipnotico a fare da scenografia. Una ballad che racconta di insicurezze sul futuro, della voglia di sentirsi meno soli e di un mare inquieto a fare da triste spettatore.
Abbiamo intervistato per voi il cantautore modenese. Ecco cosa ci ha raccontato.
Ciao Ognibene! Parlaci del tuo nuovo singolo “Anima bella”. Com’è nato? Cosa rappresenta per te?
Ciao a voi! ANIMA BELLA è un inno alla speranza e parla di come serva rifugiarsi nei progetti futuri per trovare respiro nei momenti bui. Io e Simone Pozzati, coautore del brano, lo abbiamo scritto riflettendo sul passato recente, sulle insicurezze che la pandemia ha provocato e su quanto ci siamo sentiti tutti labili e privati della nostra confort zone.
A quale idea si ispira il videoclip?
Il videoclip non è altro che un'interpretazione visiva di quel che la canzone racconta. I due protagonisti cercano conforto l'uno nell'altro, vivono la nostalgia e il mare fa da triste spettatore.
Quali sono le tue influenze musicali?
Se dovessi fare l'elenco ci vorrebbero giorni per scriverlo tutto! Io ho sempre ascoltato di tutto ed ho passato fasi musicali diverse lungo la mia vita. Per questo progetto sicuramente mi ispiro ai grandi cantautori Dalla, De Gregori o Gaetano fra tutti e musicalmente ritrovo tanto dei Negrita, band che ascolto e seguo da sempre.
Come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
Io ho sempre percepito la musica come qualcosa
di importante. Ma mi sono avvicinato alla musica suonata nell'estate dei
tredici anni quando, non so per quale fato, ho deciso, di punto in bianco, di
prendere in mano una chitarra classica che mi era stata regalata qualche anno
prima. Mi accorsi subito che suonare per me era qualcosa di naturale e necessario
come respirare!
Da lì poi iniziai ad approcciarmi al canto ed alla composizione ed allo studio di altri strumenti fino ad arrivare ad oggi.
Con quale artista ti piacerebbe collaborare e perché?
Su tutti vorrei collaborare con Brunori Sas,
anzi lo invito formalmente a contattarmi! Brunori perché, senza che lui lo
sappia, mi ha salvato davvero la vita. Io, qualche anno fa, ho dovuto fare i
conti con i miei demoni e nel momento più buio, quando ormai mi davo per perso,
andai ad un suo concerto e fu come se parlasse a me.
Ricordo che piansi quasi tutto il live ma per me fu una ventata di aria fresca. Quindi vorrei ringraziarlo!
Progetti per questa estate?
Sarò finalmente in giro per l'Italia con la mia
musica e pubblicherò singoli nuovi, per la prima volta autobiografici e
pazzeschi. Quindi invito tutti a seguirmi!
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