Dal 9 giugno gli spazi del Centro Curiel di Corsico ospiteranno il progetto educativo e di integrazione della Fondazione Albero della Vita Onlus realizzato in collaborazione con Fondazione Patrizio Paoletti. Per aiutare i profughi, l’amministrazione si è coordinata con le realtà del territorio
Corsico - La Giunta comunale ha inaugurato
la concessione di alcuni spazi del Centro di via Curiel 23 alla Fondazione
L’Albero della Vita Onlus, che dal 9 giugno si occuperà del progetto educativo
e d’integrazione “Accogliamo il futuro” realizzato insieme a Fondazione
Patrizio Paoletti, rivolto alle famiglie profughe dell’Ucraina.
«Stiamo
cercando di portare avanti politiche tangibili - dichiara Elena Galli,
Assessora Politiche sociali e Abitative, Comune di Corsico - che possano
essere realmente di aiuto nel lungo periodo, mentre lasciamo ai soggetti del
terzo settore le raccolte alimentari e di fondi. Per spiegare questo progetto prendo in
prestito le parole di Gianni Rodari, “Viaggiando quassù faccio lume a tutti
quanti, dall’India al Perù, dal Tevere al Mar Morto, e i miei raggi viaggiano
senza passaporto". Questa poesia perché spiega ciò che ha mosso la Giunta:
il desiderio di costruire spazi dove un mondo senza passaporto non conosce
guerre né violenze compiute in nome del potere. Un luogo aperto a tutti, un
luogo dove si sperimentano gesti buoni, gesti di attenzione, rispetto e cura.
Gesti e parole che costruiscono ponti».
La Fondazione
- che gestisce da anni attività educative e d’integrazione sociale rivolte a
soggetti socialmente fragili - si è resa disponibile a collaborare
temporaneamente e gratuitamente con l’amministrazione comunale per il progetto.
“Accogliamo il futuro” si avvale di due educatori professionali, di mediatori
culturali e volontari e di un supervisore psicopedagogico.
«Siamo molto felici ed orgogliosi che il Comune di Corsico abbia voluto affidarsi a noi per gestire questo spazio dedicato ai bambini. Un servizio che si aggiunge agli altri quattro spazi simili che abbiamo costruito in Italia in questi mesi. Oltre che a Corsico, infatti, siamo attivi anche a Perugia, Genova, Napoli e Catanzaro. Si tratta dell’ultimo tassello del grande impegno che la Fondazione sta profondendo per accogliere e aiutare, sui confini ucraini e in Italia, bambini e donne in fuga dalla guerra», sottolinea Isabella Catapano, Direttore Generale della Fondazione L’Albero della Vita Onlus.
Lo spazio
sarà destinato a servizi dedicati principalmente alle famiglie profughe
dell’Ucraina, ma cercando di rispondere ai bisogni di tutte le famiglie del
territorio. In questa zona infatti già prima dell’emergenza, erano residenti
più di 300 persone di origine ucraina che hanno accolto a seguito dello scoppio
della guerra altrettanti connazionali. Il centro si colloca in un territorio
complesso del comune dell’hinterland milanese, caratterizzato da una forte
presenza di famiglie di origine straniere.
L’obiettivo è
che questi luoghi e le diverse attività che vi si svolgono siano realmente
orientanti per i bambini (e potenzialmente anche per i genitori) all’insegna
del rilancio delle proprie risorse, aspirazioni o della scoperta e/o
costruzione delle medesime.
«All’interno
degli spazi di “Accogliamo il futuro” le attività diversificate saranno
strutturate in modo da creare una routine e allo stesso tempo ricreare un
ordine chiaro nello spazio circostante i bambini», sottolinea Giuseppe Di
Rienzo, responsabile progetti Italia Fondazione L’Albero della Vita Onlus
«Le regole sono poche, chiare e condivise in modo da essere uno strumento con
cui i bambini si abituano alla convivenza. L’introduzione delle regole è
graduale, soprattutto nel caso in cui vi siano molti bambini nuovi appena
arrivati. All’interno della attività e delle tempistiche strutturate, vengono
incoraggiate le proposte dei bambini», continua Di Rienzo che conclude: «Una
chiara organizzazione permette ai bambini di avere dei punti di riferimento
costanti nel periodo che frequentano lo spazio a loro dedicato e ciò
garantisce, da un lato la migliore gestione dei laboratori, dall’altro una
maggiore tranquillità dei bambini».
«Abbiamo realizzato questo progetto per potenziare le risorse di chi sta
affrontando le conseguenze più difficili di questo grave momento storico,
risorse che sono abilità innate del nostro cervello, come la resilienza, la
speranza e la prefigurazione», conclude Patrizio
Paoletti, Presidente Fondazione Patrizio Paoletti, «La ricerca di una nuova
consapevolezza di sé può aiutare sia i bambini che gli adulti ad affrontare le
avversità e a crescere insieme. Quello che sta accadendo ci riguarda tutti: il benessere individuale non è
mai separato da quello collettivo, la qualità della vita e delle relazioni
umane è sempre a vantaggio dell'intera società».
LE
ORGANIZZAZIONI
Fondazione
L’Albero della Vita (FADV)
È una Onlus e
una ONG (Organizzazione Non Governativa) nata in Italia nel 1997 con
l’obiettivo di promuovere azioni efficaci finalizzate ad assicurare benessere,
proteggere e promuovere diritti, favorire lo sviluppo dei bambini, delle loro
famiglie e delle comunità di appartenenza.
Ciò
attraverso servizi per la tutela dei minorenni in condizioni di disagio,
comunità d’accoglienza, reti di famiglie affidatarie, servizi di sostegno alla
genitorialità e alla maternità, sostegno a distanza di bambini nei Paesi in via
di sviluppo e campagne di sensibilizzazione sul tema dei diritti dei minorenni
in Italia e nel mondo.
www.alberodellavita.org
Fondazione
Patrizio Paoletti (FPP)
È un Ente di Ricerca Non Profit
nato ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti e di un gruppo di
ricercatori, pedagogisti, psicologi, sociologi, medici e imprenditori. La
Fondazione realizza i propri programmi di ricerca ed i progetti pedagogici
grazie al sostegno di oltre 100.000 persone per raggiungere un unico scopo:
permettere ad ogni persona di entrare in contatto con il proprio immenso
potenziale. Da oltre vent’anni la Fondazione studia il funzionamento dell’uomo
con una ricerca interdisciplinare: neuroscientifica, psicologica, educativa,
didattica e sociale. I risultati della ricerca neuroscientifica, insieme al
raccordo dei più aggiornati saperi sul funzionamento umano, vengono
immediatamente tradotti in campo educativo e didattico, per promuovere i
migliori talenti nei bambini e negli adulti. Ente iscritto all’Anagrafe
Nazionale delle Ricerche presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca, accreditato e qualificato presso il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca per la formazione e l’aggiornamento pedagogico
degli
insegnanti della scuola dell’obbligo in Italia.
fondazionepatriziopaoletti.org