In occasione dell’uscita de “Le Recensioni Ignoranti” abbiamo avuto il piacere di incontrare la podcaster Giulia Papalia, che ci ha raccontato questo nuovo podcast, un percorso culturale multimediale con l’ambizione di diventare un talk itinerante, parlare di libri con spontaneità e leggerezza in modo non accademico.
Ciao Giulia, presentati ai nostri
lettori.
Sono una lettrice da divano, con 28 anni di lamentele gratuite sulle spalle - lamentele che peraltro non esterno nemmeno così silenziosamente. Sono sboccatissima e non avrei troppi freni neanche ad una serata di gala; i miei genitori si dissociano spesso da questo mio lato da scaricatrice di porto, ma mia nonna 92enne no, quindi credo di aver preso da lei!
Quando è nata l'idea di diventare una
podcaster?
Il primo barlume nella parte più recondita del cervello si è acceso a novembre, quando Leonardo (di Blackcandy) me lo propose in seguito a parecchi miei messaggi vocali dove gli consigliavo libri più o meno nello stesso modo in cui li racconto nelle varie puntate. Attivamente abbiamo iniziato a lavorarci a febbraio, perché essendo molto ansiosa rispetto ai percorsi sconosciuti non gli avevo mai chiaramente detto di sì.
"Le Recensioni Ignoranti" è un
percorso culturale multimediale con l’ambizione di diventare un talk
itinerante, parlare di libri con spontaneità e leggerezza in modo non
accademico. Da quale idea nasce la scelta del nome?
Potrei inventarmi una storia veramente piena di pathos o molto divertente; la realtà è che il primo giorno di registrazioni stavo seduta sul divano aspettando di fare la prima puntata e sapevo che Lorenzo, il fonico di Blackcandy che ha prodotto l'audio mi avrebbe chiesto il nome del podcast. Ero snervata dal fatto che una settimana di concentrazione e impegno nella ricerca di un titolo non mi avesse fatto venire in mente qualcosa che non fosse stucchevole e principesco o volgare e “parolaccioso”. E poi così di getto, in un secondo, mi è venuto “Le recensioni ignoranti”
Cosa credi che possa apportare ai
potenziali ascoltatori? Perché dovrebbero ascoltarlo?
Quello che mi piacerebbe comunicare è che esistono libri diversi non solo per ognuno di noi, ma anche per tutti i momenti della nostra vita. La mia serie tv preferita è Doctor Who, e una delle frasi dell'undicesimo dottore è (più o meno) “Siamo tutte persone diverse nel corso delle nostre vite”. E così vale per ogni lettura: vorrei dare degli spunti che magari possono tornare utili in periodi diversi oppure – perchè no, può tornare utile evitare!
Come avviene la creazione di ogni
puntata?
Sono molto metodica, anche se non sembra da come parlo. Mentre leggo ho sempre con me il mio quaderno “di brutta”, dove racchiudo i pensieri in maniera istintiva. È durante questo processo che mi vengono in mente le canzoni che mi immagino in un'ipotetica trasposizione del libro. Quando poi finisco la lettura sistemo gli appunti in un quaderno “di bella” per tenerli come canovaccio in vista della registrazione della puntata.
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Credo che sia una delle cose più divertenti e stimolanti che abbia mai fatto e sto continuando a lavorare per registrare sempre nuove puntate. Non mi dispiacerebbe portare in giro il format creando una community fisica, nella quale ci si possa confrontare direttamente e scambiarsi spunti reciproci.
Grazie mille!
Ascolta “Le recensioni
ignoranti” su Spotify
