Personalità particolarissima ed ecclettica di ingegno multiforme e vivace, che ha rivolto e rivolge la propria attenzione e il proprio interesse in molte direzioni a cui di certo non manca la creatività.
Basta vedere di cosa ne ha fatto dell’Alexander
Museum Palace Hotel, l’unica struttura italiana
nella top 10 dei più prestigiosi hotel europei di design
ed è stata dichiarata “Opera non trasportabile”
alla Biennale di Venezia del 2011.
Ogni sala, ogni stanza,
ogni dettaglio porta la firma di un autore diverso, a cominciare dalla stele alta
16 metri posta all’entrata per arrivare alle porte delle camere, ciascuna
un’opera a sé, diversa dalle altre. Nove piani di arte contemporanea, non
espressa nella sua fissità ma coinvolta in un gioco dinamico di incontri,
confronti, mostre e corsi che faranno dell'Hotel anche un laboratorio di
sperimentazione delle nuove forme espressive della pittura, della
scultura, della videoarte e di quant'altra creatività l'ingegno umano
possa concepire.
Scrittore, poeta, pittore e scultore, protagonista della vita culturale
pesarese, il conte Alessandro Marcucci Pinoli di Pesaro, ha lanciato dalla sua
città, la rivoluzione del buon esempio.
E ne ha parlato a Radio Prima Rete perché tutta la vita ha cercato di
comportarsi bene, quindi di dare il buon esempio e anche di combattere i
cattivi esempi, raccontando la sua vita.
Sua nonna gli diceva di non criticare le persone per i comportamenti che
secondo lui potevano essere sbagliati ma cercare di non averli e di non cadere
nello stesso errore: è importante il cercare di comportarsi bene.
È venuto su con queste idee poi da grande ha scritto tanti libri, sempre
parlando del buon esempio o esplicitamente o subliminalmente.
“Anche nelle favole, nelle poesie nei gialli ho sempre scritto qualcosa
che poi alla fine portasse buon esempio o facesse intuire che bisogna cercare
di dare il buon esempio - dice il conte - e così anche in tutti i quadri che ho
fatto, nelle sculture, nelle mie performance, nelle mie composizioni, ho
cercato sempre di portare avanti questo mio discorso, perché sono convinto che
il buon esempio sia indispensabile tutto si fa col buon esempio”.
I bambini imparano a camminare e a parlare con il buon esempio non con le urla, con gli schiaffi ma con le buone maniere.
Vedono i genitori che camminano e imparano a camminare, sentono i
genitori che parlano e imparano la lingua dei genitori.
Sant'Agostino diceva che il mondo sarebbe migliore se io lo fossi.
Quindi non partiamo da voler cambiare il mondo ma cerchiamo noi stessi di
comportarci bene. Se tutti facessimo così avremmo vinto la battaglia, o almeno combattiamo
i cattivi esempi.
Marcucci Pinoli ha creato vari gruppi che lo hanno seguito. Negli anni ‘70
aveva costituito un gruppo che aveva preso piede in tutta la provincia di
Pesaro, che era “Vivi e lascia vivere”. Successivamente ha istituito quello
della Persona gentile.
Ha premiato persone che avevano dato il buon esempio e che quindi
meritavano che tutti lo sapessero.
“La gente deve sapere quando c'è qualcuno che fa del bene perché bisogna
portare un valore aggiunto alla società col buon esempio” ha sottolineato.
Ha anche creato dei gruppi di giovani che adesso sono andati per le loro
strade.
E il gruppo ultimo del buon esempio fatto da amici che vengono da tutta
Italia, sono alla terza riunione. Cercano di organizzare dei team teatrali con
musica attori e registi per recitare delle scenette del buon esempio.
Sperano, presto di portare questa attività nei teatrini, nelle piazze di
tutta Italia.
“La cosa si sta allargando e questo mi fa molto piacere, perché più
siamo a dare il buon esempio più si diffonde la cosa, come vorrei io, come vorrebbero
tutti, in modo che raggiunga tutte quelle persone che sono convinte che il buon
esempio sia tutto” ha evidenziato.
In conclusione non si cambia il mondo con i grandi, che ormai sono come
i grandi alberi storti che non si possono raddrizzare, bisogna prendere da
piccoli gli alberelli e mettere dei tiranti o dei paletti.
Quindi bisogna cercare di inculcare nei genitori questa idea del buon
esempio in modo che i nostri figli vengano su nel migliore dei modi appunto con
il buon esempio.
Ed ha ricordato Sant’Agostino che diceva che un solo vescovo può salvare
una persona e anche una sola anima giustifica un vescovo e che in India si dice
che anche il viaggio più lungo inizia con un primo passo.
Bene, loro hanno fatto qualche passo e sperano di avere un lungo
percorso.
Vito Piepoli