Le lacrime amare di Petra von Kant per la prima volta a Roma al Teatro Palladium il 4 e il 5 marzo

Fattitaliani


Melodramma borghese scritto e diretto da Rainer Werner Fassbinder nel 1971, trasposto dallo stesso regista l’anno successivo sul grande schermo, Le lacrime amare di Petra von Kant è per la prima volta a Roma al Teatro Palladium il 4 e il 5 marzo alle 20.30, messo in scena dalla compagnia Nerval Teatro, premio Ubu 2021 con Doppelgänger, per la regia di Maurizio Lupinelli.

La pièce indaga il rapporto complesso e claustrofobico tra la stilista Petra von Kant e la sua assistente Marlene, un amore ossessivo e tragico che fa della dialettica hegeliana servo-padrone il modello di riferimento attraverso cui decodificare e dissacrare la realtà.

Con Le lacrime amare di Petra von Kant, Nerval Teatro prosegue il percorso di esplorazione verso gli autori di area tedesca, come Georg Büchner, Herbert Achternbusch, Peter Weiss, Werner Schwab, approdando per la prima volta a uno dei più importanti protagonisti della “nuova onda” del cinema tedesco degli anni Settanta-Ottanta per approfondirne il linguaggio e l’incidenza delle sue opere sul contemporaneo.

La natura anfibia dell’opera, nata come testo drammaturgico, e solo successivamente tradotta in sceneggiatura, è l’oggetto di indagine di Nerval Teatro che mescola così il linguaggio del teatro e quello cinema per sondare il limite tra realtà e finzione, attore e personaggio, sperimentazione e narrazione.
La scena suggerisce la percezione di uno spazio cinematografico, un set dove tutto è a vista e non esiste un fuori, dove i corpi delle attrici, i loro sguardi e i loro silenzi disegnano una drammaturgia dello spazio e della psiche sotto l'occhio attento di Marlene, il terzo occhio, che tiene costantemente i fili dei personaggi e della storia sotto una lente di ingrandimento, come se fosse una telecamera costantemente in movimento, in un adagio continuo.

Nerval Teatro
Fondata nel 2007 da Maurizio Lupinelli e da Elisa Pol, intreccia l’attenzione alla drammaturgia contemporanea a un percorso artistico con persone che vivono situazioni di marginalità sociale. Ha realizzato spettacoli apprezzati da pubblico e critica: nel 2008, due testi di Antonio Moresco: Fuoco Nero e Magnificat. Nel 2010 Appassionatamente, ispirato alla drammaturgia di Werner Schwab, prima fase di un progetto triennale che ne esplora la poetica. Nel 2011 è la volta di Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane. Nel 2013 è andato in scena Le presidentesse, seconda tappa del progetto Schwab e Carezze, spettacolo per l'infanzia creato con Roberto Abbiati. Nel 2014 realizza Canelupo Nudo, terza ed ultima tappa del Progetto Schwab. Nel 2016 debutta con Ma perché non dici mai niente? Monologo da un testo di Lucia Calamaro. Dal 2007 porta avanti presso Armunia il Laboratorio Permanente dedicato ai linguaggi del teatro con persone diversamente abili del comune di Rosignano Marittimo (LI). Il Laboratorio Permanente ha realizzato lavori di grande rilievo, riconosciuti a livello nazionale quali il MARAT (2007 dal Marat-Sade di Weiss), Amleto! Ovvero l’incontro mancato (2009 progetto Incontro Mancato su Amleto), Che cosa sono le nuvole (2012 progetto Pasolini), Attraversamenti, Winnie e Sinfonia Beckettiana ( 2015-2017-2018 progetto Beckett).

Crediti

Le lacrime amare di Petra von Kant

di R.W. Fassbinder

traduzione di Roberto Menin

Regia Maurizio Lupinelli

Con Barbara Caviglia, Aura Ghezzi, Elisa Pol, Miriam Russo, Laura Serena, Annamaria Troisi

Assistente alla regia Barbara Caviglia

Disegno luci Vincent Longuemare

Direzione tecnica Mattia Bagnoli

Costumi Sofia Vannini

Responsabile di produzione Eleonora Cavallo

Produzione Armunia Festival Inequilibrio, TPE – Teatro Piemonte Europa

In collaborazione con Nerval Teatro, Residenza Artistica Teatro La Cucina/Olinda, Fanny&Alexander,Ravenna Teatro

Un ringraziamento particolare a Marta Ciappina, Elena Betti, Maria Chiara Grotto, Vania Marsura

Durata: 75 min

BIGLIETTERIA PALLADIUM

Intero 18€; ridotto 12€; ridotto studenti 8 €

Mail:biglietteria.palladium@uniroma3.it- Tel. 06 57 332768

La biglietteria del Teatro apre due ore prima dell'inizio dello spettacolo.

Prevendite online su www.boxol.it

Foto di Guido Mencari

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