La
grande mostra-evento apre a Bologna, prima
tappa di un importante percorso nazionale che la vedrà realizzata a
Roma in autunno, dal 22 settembre all'Ara Pacis e, successivamente, nel 2023,
in occasione dell'ottantesimo della nascita, a Napoli e a Milano.
La mostra sarà ospitata nella prestigiosa
cornice del Museo Civico Archeologico, a partire dal 4
marzo e fino al 17 luglio. Promossa dal Comune di Bologna con
il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, è ideata e organizzata
dalla società C.O.R. Creare Organizzare Realizzare di Roma. La
curatela è di Alessandro Nicosia con la Fondazione
Lucio Dalla, ed è il frutto di una lunga ricerca di materiali,
molti dei quali esposti per la prima volta, che documentano l'intero
percorso umano e artistico di uno dei più amati artisti italiani e
internazionali che ha lasciato un segno indelebile nella storia della
musica, dello spettacolo e della cultura.
"Quello tra Lucio Dalla e Bologna è un legame indissolubile e
straordinario - sostiene il
Sindaco di Bologna Matteo Lepore - che traspare dalle sue
canzoni e nel ricordo personale che molti bolognesi conservano di lui. A 10
anni dalla sua scomparsa, Bologna Città creativa della musica Unesco vuole
celebrare la sua musica, le sue canzoni, il suo genio, attraverso una grande
mostra. Voluta dalla Fondazione Lucio Dalla, con il sostegno del Comune
di Bologna, al Museo Archeologico sarà possibile rivivere emozioni e
ricordi e scoprire aspetti inediti di Lucio, che tanto ha amato Bologna e che
da Bologna è fortemente ricambiato. Ne sono prova, a distanza di dieci anni, le
continue dimostrazioni di affetto e di riconoscimento della città e dall’Italia
tutta, per un autore che ha rappresentato una delle più alte espressioni
popolari della nostra cultura".
Dichiara Stefano Bonaccini, Presidente della Regione
Emilia-Romagna: "Dedicare una mostra a Lucio Dalla è
qualcosa di più che un semplice tributo. Abbiamo tutti una canzone di Lucio nel
cuore. I suoi brani, la sua poetica, hanno accompagnato come una colonna sonora
la nostra vita e quella di generazioni di italiani. È una prerogativa solo dei
grandi artisti, quella di riuscire a essere così empatici, capaci di
interpretare con le parole e la melodia di una canzone anche il nostro vissuto
e i nostri stati d’animo. Per questo ho trovato subito veramente interessante
l’idea di una mostra evento dedicata a questo nostro grande artista a dieci
anni dalla sua scomparsa e a ottanta dalla nascita. Un'occasione per
ripercorrere la sua produzione di cantante e compositore ma anche la dimensione
umana, privata, così ironica e straripante. Lucio non è stato solo un grande musicista,
ma anche un artista poliedrico che fu attore cinematografico, scrittore,
regista teatrale, amante dello sport, appassionato di motori. In breve, un
autore capace di interpretare l'anima e la storia del nostro Paese. Ringrazio
dunque la Fondazione Lucio Dalla e l’azienda COR per averci offerto
l’opportunità di questa mostra, per poi portare nuovamente, dopo Bologna, Lucio
in tour a Roma, Milano, Napoli prima che all'estero".
Un percorso dal quale, partendo dall'infanzia, viene evidenziato come il rapporto
con la musica di Lucio Dalla è sempre centrale ed è un elemento
continuativo che lo seguirà per tutta la vita. Dice Alessandro
Nicosia, curatore e organizzatore della mostra, (a
cui si devono, tra le tante, esposizioni dedicate a Federico Fellini, ad
Alberto Sordi, a Luciano Pavarotti, a Oriana Fallaci etc.): "Presentare
l'Universo Dalla in uno spazio di 1000 metri quadri è stata un'impresa
difficile ma sicuramente affascinante; in lui la musica scorre dalla più tenera
età, con estrema naturalezza. Grazie alla sua capacità innata di dare forma a
qualsiasi espressione musicale gli capitasse alle orecchie, ha dato vita a
questa incredibile carriera, lunga, intensa, multiforme, sempre all'insegna di
strade nuove e inesplorate. Per avere un quadro più attento e preciso, ho
condotto un lungo e approfondito lavoro di ricerca, leggendo tantissimi libri,
interviste, giornali, guardando filmati, ma soprattutto intervistando chi
realmente l'ha amato e conosciuto: in questo modo mi è stato possibile
raccogliere numerosissime testimonianze fondamentali per riuscire a comporre
una lettura esaustiva di una personalità così sfaccettata".
Oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa
l’esposizione: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Ini
Sottolinea Andrea Faccani, Presidente Fondazione Lucio
Dalla: "Lo scopo per cui abbiamo dato vita alla
Fondazione Lucio Dalla, nel 2014, è quello di mantenere viva la memoria di
Lucio e di raccontarne la storia. Ciò diviene ancora più importante e
significativo nel biennio in cui ricorre il decennale della sua scomparsa e
l'ottantesimo anniversario dalla nascita. Vorremmo che in questi due anni il
ricordo di Lucio fosse corale, partecipato e diffuso. Che la memoria di questo
grande artista e di questo incredibile uomo attraversasse come un brivido di
emozione tutto il nostro Paese, per poi andare oltre, lontano e portare il
ricordo di Lucio in giro per il mondo come quando io lo accompagnavo ai concerti.
Sono tante le iniziative che Fondazione Lucio Dalla realizzerà e promuoverà,
tanti coloro che saranno al fianco della Fondazione nel nome di Lucio e che
ringraziamo per le idee, per l'omaggio, per l'entusiasmo con cui stiamo
condividendo e condivideremo il ricordo di Lucio, da Bologna fino a Sorrento.
Tra queste senz'altro la prima grande Mostra dedicata a Lucio Dalla sarà
centrale e rappresenta per Fondazione Lucio Dalla un nuovo capitolo nella
narrazione dedicata all'artista. La grande Mostra “LUCIO DALLA. Anche se il
tempo passa” è un racconto emozionato ed emozionante dell’uomo e
dell’artista che da Bologna partirà e
attraverserà l’Italia offrendo l'opportunità di un incontro davvero
speciale con Lucio".
La mostra è sostenuta da RAI, Cinecittà Luce,
Special Partner Lavoropiù, si ringraziano Gruppo Hera, Banca di Bologna e
Confcommercio Ascom Bologna, con la collaborazione di Universal Music
Publishing Group, Bologna Welcome, SIAE Società Italiana
degli Autori ed Editori, Skira Editore, Fondazione Teatro Comunale di Bologna e
Ticketone. Sponsor tecnico BIG Broker Insurance Group - CiaccioArte.
"Lucio Dalla, nel corso della sua vita, è stato ambasciatore della
bolognesità in tutto il mondo. E lo è tuttora, grazie alla sua musica -
afferma Matteo Naldi, direttore Marketing di
Lavoropiù -. La nostra azienda condivide con il Maestro un filo
indissolubile con Bologna, città alla quale siamo molto legati e che
contribuiamo a sostenere garantendo contributi a tutte le iniziative che
riteniamo meritevoli. La mostra ‘Lucio Dalla. Anche se il tempo passa’ non
poteva che essere una di queste, perché incarna alla perfezione il nostro
spirito: un evento culturale che, in un luogo simbolo della città come il Museo
Civico Archeologico, parla di musica e di arte coinvolgendo anche i giovani
delle scuole medie e superiori con iniziative ad hoc. Siamo orgogliosi di avere
sposato il progetto vestendo i panni di Special Partner".
Bologna, mostra "LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa" dal 4 marzo
18 febbraio
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