Rettore a Sanremo 2022 per restituire ai giovani spensieratezza e ingenuità

Una Rettore in forma, solare, comunicativa quella che oggi si è intrattenuta con i giornalisti per la conferenza stampa fatta assieme a Ditonellapiaga (ph. Chiara Mirelli), con cui duetterà a Sanremo nel brano “Chimica”. Si apre, parla, abbraccia con le parole e accoglie volentieri le domande che La invitano a raccontarsi in maniera sincera e senza filtri e rivela un inedito e doloroso episodio in riferimento a sua mamma. Ecco alcuni passaggi.

Che cosa dobbiamo aspettarci da “Chimica”?
Lo spettacolo, una botta di allegria ed energia.
Chi dirigerà l’orchestra?
Un bravissimo Maestro, Fabio Gurian, che sa far suonare tutta l’orchestra in modo rock, non beat, con sonorità attualissime.
Che messaggio vorresti trasmettere ai giovani?
I giovani hanno perso due anni fondamentali della loro vita e gioventù, glieli vogliamo ridare, restituirgli il guizzo di spensieratezza e ingenuità.
Puoi dire qualcosa sulla cover che presenterete?
Proporremo un pezzo che è l’antesignano, l’antenato di Chimica, irriverente. Avrei voluto portare “Lamette” o “Kobra”, ma non era possibile perché canzoni mie.
Che suggerimenti daresti a Margherita?
Lei potrebbe darli a me perché è molto preparata. È laureata al DAMS, è una persona che ha studiato e continua a farlo, su cui mi posso appoggiare.

C’è ancora oggi difficoltà per le donne utilizzare un certo tipo di linguaggio?

Siamo sempre in difficoltà, ancora oggi le donne non si devono permettere più di tanto di dire certe cose. Ma bisogna comunque provarci e accettare le critiche, sperando di abbattere questo muro di gomma. Anche perché la nostra non è trasgressione, è un gioco di parole, di musica e anche linguistico.
Che cosa ti ha tenuto lontana 28 anni dal Festival di Sanremo?
Il fatto che tutti i miei maggiori successi sono nati altrove. Mi ha convinta Enrico Ruggeri a tornarvi: lui ha scritto una canzone per me che farà parte del mio nuovo disco che uscirà a primavera e mi ha stimolato ricordandomi che a livello promozionale in sette giorni potrò fare quello che potrei fare in sette mesi.
Che rapporto hai oggi con la canzone “Amore stella” con cui partecipasti a Sanremo ’86?
Era un periodo molto difficile della mia vita. Mia mamma aveva avuto una trombosi e volevo ritirarmi per stare vicino a mio padre, per cui non avevo proprio l’umore festivaliero: reagivo male e da antipatica ad ogni cosa che mi dicevano. Non vedevo l’ora di tornare a Castelfranco per dare una mano a mio padre. Amore stella è mia madre, il mio amore stella che mi ha lasciato.

LA CANZONE

Chimica è il brano con cui Ditonellapiaga Rettore parteciperanno alla 72° edizione del Festival di Sanremo.

Il brano è stato scritto da Margherita Carducci, in arte Ditonellapiaga, e Donatella Rettore, le musiche sono state composte dalla stessa Ditonellapiaga, Benjamin VenturaAlessandro CasagniValerio Smordoni e Edoardo Castroni. La produzione di Chimica porta la firma del duo di producer romani bbprod.

Una vera hit che richiama le atmosfere della Disco come appare chiaro dalla copertina ispirata a certe sonorità anni ‘70/’80. Un pezzo scatenato e irriverente che rivela la profonda sintonia nata fra due artiste di generazioni diverse e che ha tutte le carte in regola per far ballare il pubblico della kermesse.

A dirigere l’Orchestra al Teatro Ariston sarà il Maestro Fabio Gurian.



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