di Emanuela Del Zompo.
Tratto dal romanzo di Nella Larsen, la storia ambientata nella New York degli anni 20 girata interamente in bianco e nero sottolinea la visione che vuole subito dare allo spettatore.
Al centro del racconto due donne di colore, due amiche, Irene e Clare che hanno vite diverse: la prima sposata con un medico, ha due bambini e conduce una vita senza eccessi, dedita alla famiglia, mentre la seconda fugge dalle sue origini con lo sbiancamento della pelle. Quest'ultima sposata con un bianco, che odia i neri non sospetta delle azioni della moglie. Clare nonostante una vita mondana piena non è felice e rimpiange quello che era una volta. In un ambiente fortemente razzista le vite delle due donne si intrecciano quando si incontrano di nuovo dopo 12 anni ed il confronto fa emergere quelle verità che entrambe cercano di celare. La rabbia di Irene nei confronti di Clare prende il sopravvento nonostante cerchi di essere gentile con l'amica, la storia non ci regala il lieto fine ma lascia il finale aperto per il pubblico che può dare un personale giudizio o conclusione alla storia. Le riprese in bianco e nero ed il contrasto della luce e delle ombre, sottolineano la narrazione della storia con il suo turbinio emotivo.