Una donna e un uomo che separatamente vivono vicissutidini diverse e avverse e solo a un certo punto della vita s'incontrano e possono condividere il destino. Sono Soledad e Mauro, i protagonisti del romanzo "La Templanza" di María Dueñas e del suo adattamento nella serie di Guillem Morales e Alberto Ruíz Rojo visibile su Amazon Prime Video (trailer).
Più elementi rendono la serie credibile e piacevole.L'interpretazione degli attori Leonor Watling e Rafael Novoa è seria, mai sopra le righe, fedele ai caratteri che impersonano.
Il fascino e la bellezza dei due protagonisti è indiscutibile, qui ancora più magnetica: si intravede ma non distrae, perché viene dopo la resa del personaggio.
I costumi sono di buonissima fattura così come le ambientazioni risultano accurate.
Siamo nella seconda metà dell'Ottocento e la storia si snoda fra Messico, Spagna, Cuba e Londra, anche se girata a Jerez de la Frontera, in Andalusia, a Cadiz, a Madrid e a Tenerife.
E poi come nella vita non tutto è rosa, anche se il finale positivo ci sta benissimo.
Juana Acosta nel ruolo dell'odiosa Carola è tanto brava quanto insopportabile.
Altro protagonista è il vino del vigneto che dà il titolo alla produzione (in italiano vuol dire temperanza), nel cui primo episodio ritroviamo Emilio Gutiérrez Caba, che già avevamo avuto di apprezzare in più serie come Gran Reserva, anche questa attorno al vino.
E poi come nella vita non tutto è rosa, anche se il finale positivo ci sta benissimo.
Juana Acosta nel ruolo dell'odiosa Carola è tanto brava quanto insopportabile.
Altro protagonista è il vino del vigneto che dà il titolo alla produzione (in italiano vuol dire temperanza), nel cui primo episodio ritroviamo Emilio Gutiérrez Caba, che già avevamo avuto di apprezzare in più serie come Gran Reserva, anche questa attorno al vino.