In un momento così doloroso e complicato sembrerebbe frivolo
parlare di diete, miglioramenti estetici, invece non è così. Perché mai come
adesso è necessario far di tutto per stare bene, accrescendo la nostra
autostima, la sicurezza di acquisire conoscenze per dare all’organismo le armi
di cui necessita, onde affrontare le insidiose patologie come la Pandemia e
poter lavorare sulla prevenzione primaria.
Mi trovo a Roma per incontrare la dr.ssa Fabiana Contri, Medico
Chirurgo, Nutrizionista, Omotossicologa, Specialista in Medicina Funzionale e
Naturale.
Consigliere Nazionale per la nutrizione di
TME (sindacato per la tutela dei medici estetici e l’abuso di professione medica);
Medico presso la Commissione di Controllo
per le Medicine Non Convenzionali dell’Ordine dei Medici di Roma;
Medico Omeopata e Omotossicologo;
Esperto in Medicina Naturale;
Fitoterapia, Dietologia e Scienze della Nutrizione
umana;
Medicina Ortomolecolare, Medicina Estetica;
Fondatrice del metodo Personaldieta.
Ho voluto citare le sue specializzazioni
per motivare questa nostra chiacchierata, dato che il firmamento pullula di Dietologi,
Esperti della Nutrizione, inventori di diete che influenzano il modus vivendi
nostro e dei nostri figli, sottoponendoci a rischi notevoli e talora
irreversibili.
D.Dott.ssa Contri, Lei nasce come Medico
Chirurgo e si specializza poi in branche di medicina naturale connesse alla nutrizione e ai
suoi effetti. Spesso c'è una grande confusione su quali
siano le figure professionali
che operano nel campo della nutrizione. Proviamo a
fare chiarezza? Dietologo, Dietista e Biologo Nutrizionista.
Purtroppo
cara Caterina spesso si trovano, specie online, figure come i “coach
nutrizionali” che non hanno realmente nessuna competenza in materia e che non
potrebbero dare nemmeno consigli nutrizionali, in merito vi è anche una
sentenza di cassazione.
Per far
chiarezza: il dietologo è il medico che ha preso anche la specializzazione in Scienze
della Nutrizione o ha frequentato corsi che sono equipollenti per il titolo di Specialista.
Poi vi sono i medici “specializzati” in determinati argomenti di nutrizione,
come nel mio caso, che ho un master in medicina naturale, e un master in
genetica, genomica e nutrizione personalizzata, una laurea in medicina, un
diploma di accademia in medicina funzionale, un diploma di accademia in
Omotossicologia e Omeopatia, e diversi corsi di perfezionamento su argomenti di
nutrizione e medicine non convenzionali.
Il biologo
è colui che si laurea in scienze biologiche
una materia specialistica e per occuparsi di nutrizione sarebbe
opportuno prendesse una Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione (ma
questo non è un obbligo di legge).
Infine il
dietista è colui che si laurea in dietistica.
La
differenza tra le 3 figure professionali spesso non è chiara, ma per
definizione direi che fondamentalmente il medico è l’unico che può fare
diagnosi (quindi può prescrivere e interpretare le analisi del sangue per
estrapolare il problema di salute del paziente ) e soprattutto è l’unico che
può prescrivere la terapia farmacologica ove necessaria.
Per dovere
etico sarebbe opportuno che dietisti e biologi collaborassero sempre di fondo
con un medico, a tutela del percorso di salute di un paziente, questo
ovviamente in un mondo ideale.
D.Partiamo da lontano: “Mensa sana in corpore sano” ci
spiega il concetto?
Semplicemente quando la nostra mente sta bene,
conseguentemente anche il nostro corpo. Oggi siamo afflitti da patologie
croniche e molto deriva non solo da ciò che mangiamo ma anche da come pensiamo;
non a caso alcuni studi dimostrano addirittura che ridere e quindi stare bene
aumenta le difese immunitarie. Racchiuderei tutto questo argomento nella PNEI =
Psico, neuro, endocrino, immunologia (materia purtroppo in Italia che rientra
in quelle alternative) che racchiude un concetto olistico di salute, dove tutti
i compartimenti da quello neurologico, immunitario e ormonale sono legati alla
nostra spiche e non a caso vi sono comprovate patologie psicosomatiche.
D. Chi è un obeso e cosa lo differenzia da uno in
sovrappeso?
La definizione è specifica in base all’indice di massa
corporea nel quale ricadiamo, cioè il rapporto tra il nostro peso e l’altezza
al quadrato. Se questo calcolo rientra in un intervallo tra 25 e 30 siamo
sovrappeso, al di sopra di 30 vi sono poi vari gradi di obesità fino ad
arrivare alla “globesità” quando il valore supera il 40
D. Come e quale peso si deve dare alle Diete “Fai da
te”?
Quando vi è un problema di peso serio, va affrontato
con criterio, e l’obesità è una reale patologia. Il fai da te lo sconsiglio
sempre, così come sconsiglio le restrizioni caloriche iniziate senza delle
analisi, e soprattutto fatte attraverso delle APP che si scaricano sul
cellulare e che spesso non funzionano nemmeno bene.
D. L’importanza dell’alimentazione in ogni fascia di
vita;
E’ fondamentale avere i giusti apporti nutrizionali e
calorici per tutte le fasce di età, così come nell’adolescenza o nella
gravidanza, ma anche quando si inizia ad essere anziani, spesso questi ultimi
vanno incontro a malnutrizione specie di tipo proteico.
D. Possono coesistere la farmacologia e l’omeopatia?
Per me che faccio medicina integrata assolutamente si,
la medicina naturale può essere di supporto alle terapie standard
farmacologiche se si conoscono bene la fisiologia e la biochimica degli apparati
D. Cos’è il Metodo Personal Dieta che lei definisce una nuova filosofia di Vita?
Chi entra nel
percorso Personal Dieta ha la possibilità
di avvalersi di un team di professionisti qualificati che si prendono cura,
dalla testa ai piedi, della salute e dell’aspetto del paziente in un percorso
mensile. Nel programma oltre alla visita medica e alle cure dimagranti e/o
estetiche, si accedere anche ad altre tipologie di percorsi complementari:
·
il percorso di
disintossicazione metabolica con specifiche integrazioni naturali a base di
fitoterapici, omeopatici e sostanze di medicina ortomolecolare, per la pulizia
interiore del vostro organismo, e un lavoro mirato sull’intestino attraverso il
test del microbiota;
·
il percorso
nutrizionale di dimagrimento o di
supporto ad un sano stile alimentare
·
il percorso di
supporto psicologico per il raggiungimento degli obiettivi o
semplicemente come valido sostegno ad affrontare eventuali disturbi del
comportamento alimentare e migliorare il proprio rapporto con il cibo;
·
il percorso di
allenamento con una personal trainer /osteopata / fisioterapista,
per ritrovare al meglio la giusta forma fisica e correggere la postura, ma
anche avere un piano di esercizi mirato alle esigenze personali.
·
il percorso di
restyling attraverso un insieme di consigli estetici messi a
disposizione dalle personal stylist per correggere o perfezionare il
portamento, il look e trovare lo stile più adatto alla persona che entra nel
percorso.
Con il metodo Personal Dieta a tutti i pazienti viene cucita addosso una nuova filosofia di vita all’insegna della salute e del rispetto del proprio corpo, raggiungendo così gli obiettivi prefissati e ottenendo risultati ottimali duraturi nel tempo. Lo scopo è quello di aiutare in modo efficace e radicale le persone che sentono il bisogno di cambiare o modificare alcuni dei propri aspetti fisici, non solo attraverso delle scelte alimentari sane ma intervenendo anche sulle abitudini quotidiane. Questo è un nuovo modo di pensare al benessere fisico, mentale ed estetico attraverso un innovativo percorso che nasce dalla collaborazione multidisciplinare fra professionisti. Personal Dieta è una nuova filosofia per affrontare la quotidianità e prendersi cura di sé stessi con amore, energia ed ottimismo.
Semplicemente riprendendo le sane abitudini alimentari. Il concetto sbagliato ed a questo ad esempio serve il percorso personaldieta, è quello di ritrovarsi in queste situazioni dove con le feste magari si prendono anche 5 kg. Chi ha uno stile di vita sano sa come gestire le feste e l’alimentazione, uscendo dalle feste nella stessa forma fisica in cui vi è entrato. Lockdown compreso.
D. I bambini e la loro alimentazione, fin dove spingersi per prevenire problematiche ed effetti relazionali non sani in età più avanzata?
Lavorare sui bambini, o meglio sullo stile alimentare dei propri figli è l’atto di amore più importante che possa fare un genitore. Insegnare ai bambini a mangiare quotidianamente frutta e verdure, a muoversi e fare attività fisica e a non eccedere nello junk food e negli alimenti ricchi di zuccheri, vuol dire lavorare a lungo termine sulla salute dei nostri figli.
Ringraziamo la
dott.ssa Contri ed un suo convinto sostenitore, il dr. Stefano Panaro, che ne
cura le Relazioni in Italia ed all’estero, Le auguriamo in questo nuovo anno, più
ampi scenari di conquiste professionali, già peraltro numerose per la sua
giovane età. In sintesi, la Filosofia che è alla base del benessere di ciascuno
di noi è ben riassunta nelle parole di un illustre Clinico che ormai ci ha lasciato:
il Prof.Veronesi che dice: “Amare se
stessi dovrebbe prevedere una cultura alimentare
rigorosa, nella quale applicare ciò che si è scoperto grazie alla divulgazione dei
risultati della scienza.
Circa il 50% delle malattie più
gravi e invalidanti è riconducibile allo stile di vita,
e stile di vita significa
anche alimentazione. Ecco
perché diventa ovvio che scegliere di alimentarsi correttamente
rappresenti una specie di assicurazione sulla vita.”
Caterina Guttadauro La Brasca.