MARCIA INDIETRO DEL GOVERNO SULLA GESTIONE DELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO: VA IN SOFFITTA IL SINERGICO COORDINAMENTO MAECI/MI DELLA LEGGE 107 PER LA GESTIONE DEL SISTEMA DELLA FORMAZIONE ITALIANA NEL MONDO
CON LA FINANZIARIA 2021 RITORNANO AL MAECI TUTTE LE LE COMPETENZE SUI CONCORSI E SULLA FORMAZIONE ALL’ESTERO
Approvate nella Finanziaria 2021 radicali modifiche al sistema della Formazione Italiana nel Mondo, che attualmente gestisce la scuola italiana all’estero. In particolare, sono state nuovamente trasferite al MAECI tutte le precedenti risorse di personale (dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo) che fino all’approvazione del dlgs 64 avevano gestito le attività collegate alla formazione italiana nel mondo, così come le competenze in ordine alle attività di formazione, di selezione e di assegnazione temporanea ed invio in missione del personale scolastico. E’ il tracollo della “cabina di regia”, tanto decantata nella legge 107 che, portando la “Buona scuola” all’estero, avrebbe dovuto concretizzare un sinergico coordinamento tra i ministeri degli esteri e dell’istruzione nella gestione del sistema della formazione italiana nel mondo, mai nei fatti realizzato per gli insuperabili lacci e lacciuoli esistenti tra gli apparati burocratici. Una sconfitta cocente a soltanto tre anni dopo l’approvazione della legge, per coloro che hanno fortemente difeso la “buona scuola” all’estero; un fallimento annunciato che abbiamo come Uil scuola segnalato e richiamato in questi mesi. Se la “ratio” dell’intervento legislativo è di porre fine all’attuale impasse dei concorsi per la destinazione all’estero del personale della scuola e alla semplificazione delle procedure di nomina che in questi tre anni hanno paralizzato il ricambio del personale del nostro sistema scolastico all’estero, ora il Parlamento dovrebbe realizzare l’altra e molto più significativa modifica strutturale dell ‘attuale normativa che consenta di restituire alla vigente disciplina contrattuale le disposizioni in materia di mobilità professionale e la piena applicazione del CCnl scuola al personale delle nostre scuole all’estero.