Gruppo Becca, Umbria-Lussemburgo andata e ritorno: il Covid non ferma la voglia di investire nella propria terra di origine

La famiglia Flavio e Aldo Becca, nonostante la crisi legata al Coronavirus, rafforza gli investimenti nella propria terra d’origine, l’Umbria. Fra le attività del Gruppo nel cuore verde d’Italia un’azienda vitivinicola, un resort, un ristorante e una radio, importante strumento per la promozione del territorio e delle sue eccellenze 

Il settore del turismo e dell’ospitalità è senza dubbio fra i più colpiti dalla crisi economica legata all’emergenza sanitaria del Coronavirus, ma il gruppo della famiglia italo-lussemburghese Becca ha deciso di giocare al rilancio continuando a investire nel made in Italy e, in particolare, nelle eccellenze made in Umbria. È il momento giusto per puntare sulle risorse del cuore verde d’Italia e sulle potenzialità che offrono i suoi borghi con il loro ricco patrimonio naturalistico e culturale, la tranquillità e la vivibilità. Tutti elementi che oggi infondono un senso di “sicurezza” in quella che è la prima regione italiana a zero contagi e una delle meno colpite dal virus. 
L’estate 2020 sarà segnata dalla riscoperta dei piccoli borghi, di luoghi attrattivi ma poco affollati e di vacanze nella quiete e nella natura a cui l’Umbria è da sempre particolarmente vocata. Per questo dobbiamo investire e promuovere questo territorio che è in grado di rispondere al meglio a questa richiesta emergente di sicurezza, lontano da ogni assembramento. Non dimentichiamoci poi che all’estero la voglia di ‘Italia’ non si è affatto spenta. Sta a noi farci trovare pronti, mettendo in campo anche servizi di accoglienza su misura per soddisfare le nuove esigenze del mercato e comunicarli in modo efficace”. A parlare è il leader del Gruppo Flavio Becca che, insieme al padre Aldo, ha sviluppato un progetto di valorizzazione e di esportazione del made in Italy che eccelle. 
I Becca oggi sono proprietari in Umbria di un sistema di imprese attive nel settore agro-alimentare e in quello dell’ospitalità: Cantina Perticaia, azienda agraria che ha nel Montefalco Sagrantino DOCG uno dei suoi prodotti di punta, Castello di Gallano, il resort diffuso realizzato nel borgo di Gallano, a Valtopina (PG), che la famiglia ha completamente ricostruito dopo il sisma del 1997 e che è un complesso tutelato dal Ministero dei Beni Culturali, Gallano RestaurantRadio Gallano e Borgo Le Cese di Nocera Umbra, in corso di ristrutturazione.

E’ proprio perché la famiglia Becca è profondamente convinta dell’importanza della comunicazione che è nata Radio Gallano, l’emittente del gruppo, prima in Italia a trasmettere da un resort. La radio diffonde attraverso il web il meglio della musica italiana degli ultimi 50 anni, i grandi successi del repertorio internazionale e news ad ogni ora, promuovendo il territorio umbro e i suoi prodotti d’eccellenza. “Una realtà dinamica e in espansione, ascoltabile attraverso tutti i dispositivi digitali – spiega Flavio Becca – che ora più che mai sta assolvendo al compito primario della radio, rasserenare e fare compagnia, ma che è anche un importante strumento di comunicazione per il made in Italy e per tutte quelle attività del territorio che si stanno rimettendo in piedi dopo il lockdown”.

Il Castello di Gallano Resort, fiore all’occhiello fra le attività del Gruppo, interpreta al meglio quel lifestyle che fa della qualità del tempo che ci dedichiamo una vera luxury experience, in un contesto paesaggistico incontaminato, al centro di eccellenti itinerari naturalistici e gastronomici.

Quella della famiglia Becca è una storia di grande capacità imprenditoriale e dedizione al lavoro ma è anche una storia di ritorno alle origini. Aldo Becca, figlio di un macellaio di Valtopina, negli anni ’50 lasciò il piccolo comune umbro per cercare fortuna in Lussemburgo, dove iniziò a lavorare come operaio per poi aprire un piccolo ristorante insieme alla moglie Neva e sviluppare un passo alla volta un business che oggi conta oltre 80 aziende. Partito con una valigia piena solo di sogni e tanta buona volontà, in soli 50 anni Aldo Becca ha costruito un impero, oggi guidato dal figlio Flavio, che spazia dalle costruzioni alla finanza, dal mondo dell’agroalimentare e dell’accoglienza fino allo sport tra cui ciclismo, calcio, equitazione e motociclismo (Il team Leopard Racing, di proprietà del Gruppo, ha vinto il campionato 2019 di Moto3). E’ stato un viaggio di alcuni anni fa, uno dei tanti viaggi in Umbria, che ha convinto Aldo e Flavio Becca a investire nella propria terra d’origine. 

Fattitaliani

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