Ieri sera è stata la serata de Il Traditore di Marco Bellocchio: con 6 David di Donatello, il biopic sulla vita di Tommaso Buscetta è il trionfatore della 65.ma edizione del Premio. Ecco tutti i vincitori.
Miglior Film e Migliore regia: Il Traditore di Marco Bellocchio.
Migliore attore protagonista
Pierfrancesco Favino per il film Il traditore. L'attore in collegamento da casa ha parlato: "Volevo raccontare un piccolo aneddoto. Prima del lockdown ho incontrato una signora, che ci ha tenuto a fermarmi per dirmi che aveva visto un film al cinema nel quale c'ero anche io che poi era passato in televisione e lo aveva rivisto. Andando via mi ha detto una bellissima cosa: ‘Torni presto a trovarci' e io tornando verso la mia macchina ho sentito tante cose, tenerezza, gratitudine, orgoglio, l'orgoglio di appartenere alla categoria degli uomini dello spettacolo, che sono persone che sono state capaci di rialzare la testa sempre e che, come ha ricordato il nostro Presidente, spesso sono riusciti anche a dettare la strada della rinascita. Vorrei dire a questa signora che tutti quanti noi non vediamo l'ora di poter tornare a farle visita, di venirla a trovare presto e sono sicuro che chi deve fare in modo che questo accada lavorerà giorno e notte perché questo avvenga e non vediamo l'ora di poterlo fare. Questa signora aveva una certa età e c'è un'altra signora di una certa età alla quale io vorrei dedicare questo premio e si chiama Stella Favino ed è mia mamma, grazie".
Migliore attrice protagonista
Jasmine Trinca per il film La dea fortuna. L'attrice ha ringraziato dicendo: "Dedico il premio a tutti coloro che non solo mi hanno cresciuto ma che si sono presi cura di me".
Migliore attrice non protagonista
Valeria Golino vince come Migliore attrice non protagonista con ‘5 è il numero perfetto'. L'attrice ha commentato: "Dedico il premio all'Italia e a tutti noi, per questo tempo fragile e potente. Grazie alla tecnologia abbiamo potuto rincontrarci. È una gran bella cosa. L'anno prossimo però spero possiamo rivederci, gioire insieme, abbracciarci, baciarci e fare le cose belle che si fanno nella vita. Questa edizione credo che verrà ricordata non solo da me che ho vinto questo premio".
Migliore attore non protagonista
Luigi Lo Cascio con il film Il traditore. L'attore poi ha ringraziato la troupe e gli addetti ai lavori e ha detto: "Voglio dedicare il premio a un attore che ci ha lasciato, Luigi Maria Burruano, che è mio zio. Poi lo dedico ai migliaia di lavoratori nello spettacolo, chissà quando torneremo. Spero che come tutti gli altri lavoratori non verremo dimenticati".
Migliore sceneggiatura originale
Marco Bellocchio – Ludovica Rampoldi – Valia Santella – Francesco Piccolo per Il Traditore.
Migliore sceneggiatura non originale
Maurizio Braucci – Pietro Marcello, Martin Eden
Miglior produttore
Grøenlandia – Rai Cinema – Gapbusters – Roman Citizen – Con Rai Cinema, Il primo re
Migliore canzone originale
La Dea Fortuna ("Che Vita Meravigliosa" – Musica e testi di Antonio Diodato – Interpretata da Diodato)
Migliore musicista
L’orchestra Di Piazza Vittorio – Il Flauto Magico Di Piazza Vittorio
Miglior regista esordiente
Phaim Bhuiyan per Bangla. Il regista ha ammesso: "Sono un po' sconvolto".
Migliore autore della fotografia
Daniele Ciprì, Il primo re
Miglior scenografia
Dimitri Capuani, Pinocchio
Miglior costumista
Massimo Cantini Parrini, Pinocchio
Miglior truccatore
Dalia Colli – Mark Coulier (Trucco Prostetico), Pinocchio
Miglior acconciatore
Francesco Pegoretti, Pinocchio
Miglior montatore
Francesca Calvelli, Il traditore
Miglior suono
Il primo re
Migliori effetti speciali visivi
Theo Demeris – Rodolfo Migliari, Pinocchio
Miglior documentario di lungometraggio
Selfie di Agostino Ferrente
David giovani
Mio fratello rincorre i dinosauri
Miglior Cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
Miglior film straniero
Parasite
David Speciale a Franca Valeri
David dello spettatore:
Il Primo Natale di Ficarrra e Picone