Proponiamo l'articolo di Libération (di Jean Quatremer) dedicato alla nomina della nostra Federica Mogherini a rettrice del prestigioso Collège di Bruges. Di seguito la traduzione in italiano del pezzo originale.
L'ex capo della diplomazia Federica Mogherini è stata nominata rettrice del Collegio di Bruges grazie all'accordo del presidente della Commissione, che finanzia in gran parte questa "ENA dell'UE". Una posizione, precedentemente occupata solo da insegnanti, a 14.000 euro al mese.
Il clientelismo non è il difetto più piccolo delle istituzioni comunitarie. Così, l'italiana Federica Mogherini, ex ministro degli affari esteri dell'Unione europea e vicepresidente della Commissione (2014-2019), che non ha lasciato un ricordo indimenticabile del suo passaggio a Bruxelles, sta per essere nominata rettrice del Collegio di Bruges, in violazione di tutte le procedure interne dell'istituzione.
Il Collegio, completamente sconosciuto al grande pubblico, fu fondato nel 1949 per formare "professionisti dall'Europa" al servizio di una costruzione comunitaria allora agli inizi.
Molto selettivo nel reclutamento (500 studenti per classe), ricorda una sorta di "ENA europea".
Gli ex-allievi hanno da tempo ottenuto i posti migliori nei concorsi europei, cosa che non avviene più dalla riforma del 2007 che ha subordinato la verifica delle conoscenze a favore di test psicoattitudinali e altre assurdità anglo-americane sulle abilità di "gestione"...