Domenico D'Altocolle di Lanciano (Ch) ci ha inviato un componimento che per il contest "#andràtuttobene C’è poesia, oltre il virus": all'iniziativa ideata da Kaos Festival e realizzata in collaborazione con Fattitaliani.it, l'Accademia BB. AA. “Michelangelo” di AG, Casa editrice Medinova e la Fondazione Teatro “L. Pirandello” di Agrigento possono partecipare tutti.
Basta inviare il proprio contributo (versi, immagini, parole) a premiokaos@gmail.com o tramite whatApp al numero +393284234076.
Ecco la poesia di Domenico D'Altocolle.
COndiVIDi amore
"Sono con te e ti tengo stretta la mano
"Sono con te e ti tengo stretta la mano
voglio sentire tutto il tuo calore piano piano,
mi immergo nei tuoi occhi puri e sinceri
sperando che ogni tuo desiderio futuro si avveri,
è una gioia immensa perdermi nel tuo sorriso
ma, come un lampo, tutto svanisce all'improvviso,
non ci sei più, non ho più alcun contatto
e non so che fine tu abbia fatto,
starai soffrendo da sola su di un letto
ed io disperato, distante da te sono costretto,
non hai nessuno che ti sia vicino, che ti assista
e non so più se tu ancora veramente esista,
da un mostro invisibile sei stata rapita
e in un battito d'ali la tua esistenza è finita,
il tuo sguardo, le tue mani, la tua voce, il tuo viso
oramai sono solo un dono del Paradiso,
non ho potuto ammirarti per l'ultima volta
non c'è più tempo, ora sei in fila per essere sepolta,
sei diventata un nome su un foglio tra mille bare
e nemmeno il diritto di poterti salutare,
nessuno deve meritarsi questa triste fine
separati dal cuore e nascosti da mascherine.
Ora osservo assorto il cielo dal balcone
ti cerco, ma è più forte la confusione,
tutti felici a cantare l'inno nazionale
ma ciò che sento è solo un silenzio che fa male,
ed un pensiero fisso nella mente
che a te non è andata bene per niente.
Oggi, mia cara, qui è arrivata la primavera
e con le lacrime agli occhi ti faccio una umile preghiera,
ed anche se non ho mai avuto modo di incontrarti in vita mia
con te in cielo una parte di me è volata via"
️
mi immergo nei tuoi occhi puri e sinceri
sperando che ogni tuo desiderio futuro si avveri,
è una gioia immensa perdermi nel tuo sorriso
ma, come un lampo, tutto svanisce all'improvviso,
non ci sei più, non ho più alcun contatto
e non so che fine tu abbia fatto,
starai soffrendo da sola su di un letto
ed io disperato, distante da te sono costretto,
non hai nessuno che ti sia vicino, che ti assista
e non so più se tu ancora veramente esista,
da un mostro invisibile sei stata rapita
e in un battito d'ali la tua esistenza è finita,
il tuo sguardo, le tue mani, la tua voce, il tuo viso
oramai sono solo un dono del Paradiso,
non ho potuto ammirarti per l'ultima volta
non c'è più tempo, ora sei in fila per essere sepolta,
sei diventata un nome su un foglio tra mille bare
e nemmeno il diritto di poterti salutare,
nessuno deve meritarsi questa triste fine
separati dal cuore e nascosti da mascherine.
Ora osservo assorto il cielo dal balcone
ti cerco, ma è più forte la confusione,
tutti felici a cantare l'inno nazionale
ma ciò che sento è solo un silenzio che fa male,
ed un pensiero fisso nella mente
che a te non è andata bene per niente.
Oggi, mia cara, qui è arrivata la primavera
e con le lacrime agli occhi ti faccio una umile preghiera,
ed anche se non ho mai avuto modo di incontrarti in vita mia
con te in cielo una parte di me è volata via"
️