(video) Il musicista Roby Facchinetti racconta a Eco di Bergamo l'emozione provata «Dopo aver visto in televisione le immagini dei camion dell’esercito che trasportavano le salme dei miei concittadini: il pianto e la rabbia mi hanno portato al pianoforte e in pochi minuti è nata la musica e il titolo di “Rinascerò, rinascerai”».
All'idea è seguita la chiamata al collega e amico Stefano D'Orazio che dice:
«tra un respiro e un silenzio mi ha raccontato della straziante visione alla quale aveva appena assistito… mezz’ora dopo stavo già cercando le parole più adatte a vestire la sua musica, parole di dolore, di fiducia, di riscatto. Bergamo è la mia seconda città, una città che mi ha adottato, mi ha accolto e dove ho trascorso i miei migliori anni di lavoro. “Rinascerò, rinascerai” vuole essere un semplice modo per fare anche noi la nostra piccola parte: questo noi sappiamo fare, la Musica, per un inno al futuro di una città ferita che “quando tutto sarà finito, tornerà a riveder le stelle”».
«Rinascerò, rinascerai» è stato arrangiato da Danilo Ballo con il mixaggio di Marco Barusso Profilo Full, i cori sono stati cantati da un gruppo di voci bergamasche riunite grazie alla collaborazione di Daniele Vavassori e dalla voce di Valeria Caponnetto Delleani, mentre le chitarre del finale sono suonate da Diego Arrigoni, chitarrista dei Modà.
A supporto del brano è stato realizzato un video con immagini della città montate con i volti di coloro che, a vario titolo, hanno partecipato al progetto, in particolare il personale ospedaliero, medico, infermieristico di Bergamo, il mister e i giocatori dell’Atalanta, personaggi bergamaschi noti al pubblico, da Sofia Goggia a Chicco Cerea.
Tutti i proventi dei download e dei diritti d’autore ed editoriali (Facchinetti/D’Orazio) saranno totalmente devoluti a favore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l’acquisto di attrezzature mediche.