In esclusiva Europea per la Fondazione the Brass Group, Ron Carter,
una delle leggende viventi della storia del jazz, si esibirà nello storico
teatro, Real Teatro Santa Cecilia. Colui che viene definito dalla
critica internazionale “Il Mito” sarà accompagnato dall’Orchestra
Jazz Siciliana diretta dal Maestro
Domenico Riina, nell’ambito della rassegna concertista Brass in Jazz,
venerdì 7 e sabato 8 febbraio con doppio turno alle ore 19.00 e
21.30. Ron Carter, contrabbassista statunitense di musica jazz, è considerato un
virtuoso del contrabbasso dotato di grande professionalità e di eccezionale
padronanza tecnica dello strumento da cui ha distillato sonorità
inconfondibili e grande libertà armonica.
E’ stato in tutta la sua
carriera un elemento estremamente richiesto per le sessioni di registrazioni,
che dettero origine a più di cinquecento album. All'impegno di strumentista,
Carter ha abbinato il coinvolgimento nelle attività di formazione musicale di
giovani e incarichi nell'ambito accademico. Il suo approccio alla musica iniziò all'età di dieci anni
studiando il violoncello
ed esibendosi in concerti da camera, e successivamente intraprese la
Technical School di Detroit, ma nell'ambiente della musica classica trovò
molte difficoltà di carattere razziale e così si dedicò al jazz
indirizzandosi verso il contrabbasso. Nel 1956 passò alla Eastman School of
Music, restandovi fino al 1959 e suonando nella Philharmonic Orchestra della
scuola. Nel 1959 iniziò la carriera professionistica a fianco di Chico
Hamilton, e dal 1962 si unì a un gran numero di musicisti jazz; fra di essi, Cannonball
Adderley, Jaki Byard, Bobby Timmons, Randy Weston, Mal Waldron, ed Eric
Dolphy,
col quale spesso registrò suonando il violoncello. Il 1963 è il punto di
svolta nella carriera di Carter, che venne reclutato nel quintetto di Miles Davis e rimase un elemento fisso in
quella che viene considerata la più grande sezione ritmica della storia del
jazz, restando nella formazione fino al 1968 affiancato da Herbie
Hancocock e Tony Williams, tre strumentisti che fusero il rigore tecnico e il virtuosismo
con la duttilità armonica. Carter ebbe l'occasione di suonare in Europa dove si unì al
pianista austriaco Friedrich Gulda. Nei primi anni settanta, il
contrabbassista lavorò a New York assieme a Michel Legrand. Suonò assieme a Hubert Laws,
Stanley Turrentine e George Benson fra i tanti, e in quegli anni andò in tournée in Europa e in
Giappone, usando talvolta il basso elettrico. Carter andò in tournée con il riformato
gruppo che riuniva i vecchi amici del decennio precedente Herbie Hancock e
Tony Williams. Nel 1980 Carter si unì al quartetto capitanato da Sonny Rollins e dopo un anno riformò il
sodalizio con Hanckock e Wiliams, con Wynton
Marsalis
alla tromba; e con questo quartetto andò in tournée in USA, Europa e
Giappone.
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