C’è grande attesa per il concerto di
fine anno dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che accoglierà brani tratti dai
due repertori più celebri dedicati al periodo di festa: da un lato i valzer e
le polke della Vienna degli Strauss, dall’altro pagine celebri del belcanto
italiano.
Tre appuntamenti: L’Aquila, sabato 28 dicembre
2019 alle 18.00 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”;
Domenica 29 dicembre, sempre alle ore 18, Città Sant’Angelo, Teatro
Comunale e Lunedì 30 dicembre, ore 21 a Chieti nel Teatro Marrucino.
Sul palco, con i professori dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretti
dal M° Nicola Paszkowski, le voci
del soprano Francesca Salvatorelli e
del tenore Romolo Tisano.
In programma titoli immancabili di Johann Strauss figlio ai quali si accompagneranno estratti dall’operetta La
vedova allegra (Die lustige Witwe) di Franz Lehár esempio del
repertorio leggero viennese legato alla famiglia Strauss. Una proposta musicale
ispirata al concerto della Filarmonica di Vienna che dal 1939 si svolge il 1°
gennaio di ogni anno nella Goldener Saal del Musikverein della capitale
austriaca e divenuto uno degli appuntamenti musicali più seguiti al mondo. A tale consolidata tradizione musicale del capodanno viennese, dal 2004
si è aggiunta la proposta italiana del Teatro La Fenice di Venezia, che offre
un programma che nella sua seconda parte (quella trasmessa televisivamente) è
basata sul repertorio operistico italiano. Il Concerto di fine anno proposto
dall’ISA per la stagione 2019-2020 unisce queste due tradizioni, divenute ormai
irrinunciabili per la celebrazione della festività, con un programma musicale
che nella prima parte contiene alcune delle pagine più celebri del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti.
I
professori dell’OSA saranno guidati dal direttore principale dell’Orchestra, il
M° Nicola Paszkowski bacchetta di grande sensibilità ed
esperienza che, oltre ad aver diretto le maggiori compagini orchestrali
d’Italia, per 12 anni è stato prima direttore preparatore dell’Orchestra
Giovanile Italiana, ideata da Piero Farulli all’interno della Scuola di Musica
di Fiesole e poi, nel 2009, direttore dell’Orchestra Giovanile “L. Cherubini” su
invito di Riccardo Muti. Con lui due voci di grande pregio e bravura, il soprano Francesca
Salvatorelli e il tenore Romolo
Tisano, che già in passato hanno destato l’interesse del pubblico dell’OSA
in diverse produzioni dedicate a Rossini e al Melodramma in Abruzzo.
Così il M° Ettore Pellegrino, direttore
artistico dell’ISA: “Il 2019 è stato un anno impegnativo, che ci ha proposto
sfide importanti e regalato successi e soddisfazioni. È stato l’anno del
decennale del sisma aquilano al quale abbiamo dedicato significative
produzioni, ma è stato anche l’anno della conferma della nostra Orchestra sui
palcoscenici più importanti d’Abruzzo, del consolidamento del rapporto con il
Teatro Marrucino; un anno di intensa attività di supporto e partnership con i
tre Conservatori abruzzesi e con alcuni fra i più importanti festival della
nostra regione: il FIME di Tagliacozzo, il PescaraJazz e Castelbasso. Il nuovo
anno sarà un momento di snodo per la nostra orchestra e per la nostra
istituzione. Siamo pronti a dare il massimo e a offrire a tutto l’Abruzzo la
nostra musica e il nostro impegno. Intanto, affidiamo alla musica dei nostri
concerti di fine anno, l’augurio di un buon 2020 per l’Abruzzo e per tutti
noi”.