
Azzurra non ce l’ha fatta. Se ne è andata a soli 32 anni a causa di un male contro cui da tempo combatteva con grande coraggio e fede. Da questa malattia è nato il brano “LETTO 23”. Lo staff dell’artista continuerà a portare avanti il progetto tanto caro a lei, con impegno e amore.
I
proventi della vendita della canzone saranno devoluti all’Associazione "I
Discepoli di Padre Pio” di Irene Gaeta che si sta
occupando della costruzione di un ospedale e centro di ricerca per i tumori ai
bambini, in Calabria, chiamato La Cittadella di Padre Pio.
“Letto
23” brano scritto e prodotto
da Gianni Errera, parlava proprio di Azzurra colpita
da un
melanoma diffuso da circa un anno, e di come la malattia le avesse cambiato la percezione della vita, cercando la forza per affrontare qualcosa che non conosceva, guardando il domani come un regalo e di come questo male le stava insegnando la vita vera, quella fatta di comprensione, amore e tolleranza verso il prossimo.
melanoma diffuso da circa un anno, e di come la malattia le avesse cambiato la percezione della vita, cercando la forza per affrontare qualcosa che non conosceva, guardando il domani come un regalo e di come questo male le stava insegnando la vita vera, quella fatta di comprensione, amore e tolleranza verso il prossimo.
Prima
della sua morte, Azzurra aveva dichiarato: “Questa
non è la mia canzone. È la canzone di tutti noi, di chi spera, di chi lotta e
di chi combatte. Di chi sa che, anche da un letto di ospedale, si può guardare
con gli occhi del cuore al di fuori delle mura. Di chi sorride sempre perché la
vita va presa a morsi ed alza gli occhi al cielo per ricordarsi che non è mai
solo”.
Gianni
Errera producer dell’artista e autore del brano dichiara: "Ho conosciuto Azzurra a
Castrocaro, la rincontrai dopo anni su Facebook, scoprendo che era stata
colpita da un melanoma diffuso. La chiamai e le dissi “Azzurra voglio scrivere
un brano per te... di cosa vuoi che parli?” E lei “di come vivo ora e del fatto
che ringrazio questo male perché senza di esso non avrei conosciuto questa
nuova vita.” – continua Errera – “Non smetto di portare avanti
la cosa e come avevo promesso, tutti i diritti a me spettanti in quanto autore
e compositore ed editore del pezzo e come avevo promesso ad Azzurra, tutti
i diritti andranno alla Cittadella di Padre Pio,perchè non si fermi
il progetto di LETTO 23 ed il sogno di Azzurra.”

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