Ritorna Story Riders, la manifestazione giunta alla sua quinta edizione,
con il patrocinio del Comune di Torchiara, della Provincia di Salerno, della
Regione Campania e del Parco Nazionale del Cilento, che trasforma Torchiara nel paese della storie.
Per
tre giorni, da venerdì 4 a domenica 6
ottobre, nel salone degli specchi del Palazzo
Baronale de Conciliis si alterneranno rappresentanti del mondo del teatro,
del cinema, della letteratura e dell’arte e del giornalismo per raccontare le
loro storie su tre temi centrali: la creatività al femminile il primo giorno,
il riscatto la seconda giornata, e il “turismo lento”, tema Unesco dell’anno Concluderà
la kermesse la premiazione dei racconti letterari inviati da tutti Italia al
concorso Common People, organizzato nell’ambito della manifestazione,
unitamente ad un laboratorio di scrittura ri-creativa.
“Con questa
manifestazione - afferma Alberto Zobbi,
Presidente dell’Associazione culturale Ergo South che organizza l’evento - abbiamo cercato di dar
vita a un appuntamento culturale che attraverso parola, scrittura, cinema
riproponga il piacere antico di raccontare, con i diversi strumenti di cui
l'uomo dispone". Negli anni scorsi hanno partecipato
grandi della letteratura e del giornalismo come l’indimenticabile Luciano de Crescenzo, lo scrittore Marcello Veneziani, il direttore di Rai
2 Gennaro Sangiuliano, il direttore della
Comunicazione di Confindustria Alfonso
Ruffo, Maris Martini, sorella
del Cardinale, don Virginio Colmegna,
presidente della Casa della Carità e tanti altri ancora.
Quest’anno il
programma prevede altre notevoli presenze: per la creatività al femminile
interverranno Lina Sastri alla
vigilia del suo nuovo spettacolo che debutterà il 10 ottobre, l’artista Carla Viparelli, reduce da una mostra
organizzata per lei a Los Angeles, e Cinzia
Leone vincitrice del Premio letterario Rapallo con “Ti rubo la vita”. Armida Parisi del Roma e Giulia Cerasoli
di Chi commenteranno le storie al
femminile della prima giornata.
Il tema del
riscatto non poteva prescindere dall’esperienza dei ragazzi del Rione Sanità a Napoli che saranno
raccontati da Chiara Nocchetti e da alcuni
di loro. Il regista Luca Rosini che
commenterà la proiezione del suo film la Paranza
della Bellezza con don Antonio
Loffredo, il grande artefice del “miracolo”
della Sanità: cioè l’aver strappato alla strada i ragazzi inducendoli a
lavorare nel recupero del loro quartiere, trasformandolo in uno dei poli di
attrazione turistica della città di Napoli.
Analogamente Massimiliano Capalbo
racconterà un’analoga esperienza vissuta in Calabria con le imprese eretiche realizzate da giovani
in ambienti difficili.
L’ultimo giorno
sarà ricordato Michele Prisco nei i
suoi viaggi dalla figlia Annella,
che si soffermerà portando anche una nota nostalgica, sul ricordo del viaggiare
lento di una volta in compagnia del padre. Il giornalista Marcello Napoli con il critico Francesco
d’Episcopo racconteranno degli anni del poeta Alfonso Gatto esiliato in Sardegna in una sorta di turismo coatto. Tornano
come ogni anno, Raffaele Aragona con
Cinzia Dato che questa volta racconteranno
del viaggio di un inglese del 700 da Londra a Parigi per arrivare a Napoli
all’ombra del Vulcano. Chiuderà la manifestazione l’attrice Eliana Miglio che presenterà e premierà i vincitori del concorso Common People, riservato a scrittori e fotografi.
Il laboratorio di
scrittura ri-creativa, la cui partecipazione è gratuita, sarà tenuto da Raffaele Aragona e Daniela Fabrizi, dell'Opificio di Letteratura Potenziale, che prevede
la possibilità di produrre opere poetiche e letterarie prescindendo
dall'ispirazione e basandosi invece su regole anche logico-matematiche. Ideatrice
dell’evento Angela Riccio, che dopo
una vita spesa a Milano come manager
della comunicazione, ha lasciato la città per il Cilento, dove ha restaurato la dimora storica Borgo Riccio, proprietà di famiglia, aprendola all’ospitalità.
“Anche quest’anno -
spiega Angela Riccio - abbiamo
cercato di dar vita a un appuntamento culturale, ma anche ludico e di
degustazione dei grandi vini e degli ottimi formaggi cilentani. Un appuntamento
che attraverso la parola, la scrittura, il cinema e la musica ripropone il
piacere antico di raccontare, con i diversi strumenti di cui l’uomo dispone.
Raccontare di sé, del proprio tempo. E magari raccontare, soprattutto a chi non
ha la fortuna di viverci, la bellissima terra del Cilento, patrimonio
dell’Unesco”.
Frequentato da
intellettuali e politici, il salotto di Borgo
Riccio è diventato un laboratorio di pensiero dove si discutono e si
lanciano progetti culturali di promozione e valorizzazione dell’intero Parco Nazionale del Cilento. E proprio
dall’anteprima di Story Riders a
fine agosto ha preso il via il progetto “Percorsi
d’arte contemporanea”, che arricchirà di installazioni permanenti, curate
da artisti internazionali, i comuni dell’entroterra cilentano, a ridosso della
costa da Paestum fino ad arrivare a Sapri.