Musical, il produttore Giuseppe Di Falco: il teatro per me è vocazione, un'urgenza, un bisogno primario. L'intervista

Giuseppe Di Falco è il produttore del nuovo musical L'Ascensore, interpretato da Danilo Brugia, Elena Mancuso e Luca Giacomelli Ferrarini, presto in tournée in giro per l'Italia. L'intervista.

Come è nata l'idea di questo musical?
Cercavo uno spettacolo che avesse la storia al centro di tutto. Vengo dal teatro musicale, dove spesso l’attorialità e la storia lasciano il posto al grande allestimento che rare volte ti lascia qualcosa dentro. Invece, in questo momento della mia carriera, ero alla ricerca di un testo intenso, che potesse coniugare le mie radici (rappresentante dal teatro musicale), con un’intensa storia che potrebbe essere una storia di chiunque, di una qualsiasi coppia relegata tra i problemi della modernità. “L’Ascensore” nasce proprio da questo desiderio, e, una serie di combinazioni favorevoli mi hanno spinto ad osare.
Su quali basi si è formato ed è stato scelto il cast? 
Lo spettacolo è affidato solo ed esclusivamente a tre attori, che, oltre ad essere gli unici protagonisti della storia, hanno anche il compito di consegnare al pubblico, scena dopo scena, piccoli indizi per ricostruire la vicenda e sarà proprio il pubblico a capire la verità.
La scelta del cast non è mai così immediata, anche perché in uno spettacolo musicale bisogna tener conto di tante qualità che un interprete deve possedere inevitabilmente e non è mai una scelta che compio da solo. È un lavoro di concerto che faccio insieme ai miei collaboratori: Matteo Borghi, il regista, che ha adattato lo spettacolo dallo spagnolo all’italiano, insieme a Nino Pratticò; Eleonora Beddini che cura la direzione musicale e Luca Peluso a cui sono affidati i movimenti coreografici che rendono lo spettacolo ancora più particolare.
Di primo acchito, come spesso accade quando penso di mettere in scena uno spettacolo, mi sono immaginato la grafica della locandina: tre volti protagonisti che parlano alla gente attraverso l’espressione e lo sguardo.
Da lì, la mia mente si è subito figurata l’interprete femminile, Elena Mancuso, una delle più breve attrici e cantanti del teatro musicale italiano al quale ho subito proposto il ruolo che ha accettato senza pensarci un attimo.
La scelta degli interpreti maschili, invece, è avvenuta praticamente senza pensarci due volte, avendo già le idee chiare sul tipo di interpreti che reputavo giusti per questa produzione. Il ruolo di Mark è stato affidato a Luca Giacomelli Ferrarini, tra i più quotati performer di musical degli ultimi anni e Danilo Brugia, nel ruolo di John, attore e cantante con diverse esperienze televisive e teatrali che mi è subito risultato adatto per il ruolo.
Il cast è molto affiatato e questo è un aspetto importante quando si crea una nuova produzione: il feeling che si crea fuori dal palco si nota immediatamente in scena e la performance acquista un valore aggiunto.
In breve qual è il motivo per cui questo spettacolo è assolutamente da vedere?
È una storia intensa, diversa dalle altre, piena di suspence e romanticismo, che appassionerà tutti. 
Ci si appassiona ai personaggi e si ha voglia di sapere come va a finire e che ruolo ha ognuno nella vicenda.
Dolcezza, tensione, pathos, mistero e un grande segreto sono gli ingredienti principali di questa novità assoluta per l’Italia. Inoltre, lo spettacolo è interamente suonato dal vivo da Eleonora Beddini, direttrice musicale e vocale, che ha arricchito la partitura scritta da José Masegosa con un gusto “cinematografico”, che dona un sapore particolare e intenso alla colonna sonora. 
Giuseppe Di Falco
Sei un giovane produttore: da dove nasce la tua passione per il teatro?
Nasce esattamente con me. Il Teatro per me è una vocazione, un’urgenza, un bisogno primario dove sento di dare il meglio di me stesso. 
Altri progetti futuri e altri a cui hai  gia lavorato?
Attualmente collaboro attivamente con la “PeepArrow Entertainment” impegnata nella produzione dello spettacolo “School Of Rock” il musical di Andrew Lloyd Webber, per la prima volta in Italia, con protagonista Lillo e 12 allievi dell’Accademia il Sistina, tratto dal celeberrimo film. Un vero onore per me.
Per il futuro ho altri progetti nel cassetto che cercherò di realizzare piano piano continuando sulla ricerca di titoli interessanti dove la storia e gli attori sono al centro di tutto.
Ricordiamo date e tappe del musical in giro per l'Italia?
Debuttiamo al Teatro Cestello di Firenze, dal 26 al 28 aprile e poi replichiamo a Roma al Nuovo Teatro Orione il 2 maggio, a Trevi al Teatro Clitunno il 3 maggio e a Spello il 4 maggio. Continuiamo il tour a Milano il 10 maggio all’Ecometro e a Torino l’11 maggio al Teatro Cardinal Massaia e chiudiamo questa prima stagione al Teatro Alida Ferrarini di Villafranca di Verona il 18 e 19 maggio.
Tutte le info e le date su www.lascensoreilmusical.it
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