di Riccardo Bramante - A sorpresa, l’Oscar 2019 per il miglior film è andato a “Green Book” di Peter Farrelly mentre “Roma” di Alfonso Quaron si è dovuto accontentare soltanto del premio come miglior film straniero.
Ma forse non tutti sanno che il 23 febbraio sono stati attribuiti anche i premi per i peggiori film, attori e registi usciti nel 2018. Questi curiosi Oscar al contrario, chiamati “Razzie Awards”, vengono assegnati dalla Golden Raspberry Award Foundation e consistono, appunto, invece che nella classica statuetta, in grandi “Lamponi d’oro”.
Quest’anno l’”ambito” premio per il peggior film è andato a “Holmes & Watson”di Etan Cohen (da non confondere con il più noto Ethan Coen), una commedia demenziale in cui i due celebri detectives operano al servizio della Regina di Gran Bretagna con esiti facilmente intuibili. Questo film è riuscito a collezionare i “Razzie Awards” anche per la peggiore regia, il peggior attore non protagonista ed il peggior prequel/sequel, ricevendo, perciò, ben quattro premi su sei nomination che aveva in precedenza collezionato. Un vero “successo” anche se già ampiamente previsto dato che, qualche mese prima, aveva già ottenuto lo 0% nella classifica redatta dall’aggregatore di recensioni “Rotten Tomatoes” che raccoglie le recensioni sui film di tutti i siti mondiali specializzati; ciò significa che nessuna recensione al mondo aveva dato la sufficienza a questa opera.
Da notare che nelle nomination per il peggior film era entrato pure “Gotti” interpretato da John Travolta, anche lui “nominato” per la peggiore interpretazione.
Né si sono salvati da queste impietose classifiche attori molto famosi, come Johnny Deep per la voce originale nel film “Sherlock Gnomes” o Bruce Willis che ha ricevuto la nomination come peggior attore protagonista di “Il giustiziere della notte”.
Doppio premio è andato a Melissa Mc Carthy come peggiore attrice nel discusso “Pupazzi senza gloria”, storia di cartoons particolarmente ripugnante soprattutto nelle scene di sesso, mentre come peggior attrice non protagonista è stata Kellyanne Conway nei panni di sè stessa nel film “Fahrenheit 11/9”; da notare che la Conway non è una attrice professionista ma è una politica degli Stati Uniti dal dicembre 2016 consigliera del Presidente Donald Trump.
Ma ciò che ha più meravigliato è stato il fatto che anche il Presidente Trump è stato “premiato” per la peggiore performance come attore non protagonista nei documentari “Death of a Nation” e “Fahrenheit 11/9”; ma sicuramente in questa valutazione ha giocato un ruolo importante la politica dato che il mondo del cinema è nella stragrande maggioranza contrario a Trump.
Probabilmente qui in Italia sarà difficile che arriveranno queste opere anche se qualche film compreso nelle nomination di questo “premio” speciale è stato già trasmesso su televisione, come, ad esempio, “La vedova Winchester”, “Cinquanta sfumature di rosso” e “Robin Hood. L’origine della leggenda”.
Attenzione, quindi, nei prossimi mesi alle locandine dei film per non incappare in qualcuno di questi lavori!.
I VINCITORI DEGLI OSCAR 2019
Miglior film
Green Book di Peter Farrelly
Regista
Alfonso Cuarón per Roma
Attrice protagonista
Olivia Colman per La favorita
Attore protagonista
Rami Malek per Bohemian Rhapsody
Attore non protagonista
Mahershala Ali per Green Book
Attrice non protagonista
Regina King per Se la strada potesse parlare
Miglior canzone
Shallow da A Star Is Born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice
Colonna sonora
Black Panther di Ludwig Goransson
Sceneggiatura non originale
BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
Sceneggiatura originale
Green Book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly
Effetti visivi
First Man
Cortometraggio
Skin di Guy Nattiv
Documentario corto
Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton
Corto animato
Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb
Film d'animazione
Spider-Man: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Montaggio
Bohemian Rhapsody di John Ottman
Film straniero
Roma di Alfonso Cuarón
Suono
Bohemian Rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali
Montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody di John Warhurst
Fotografia
Roma di Alfonso Cuarón
Scenografia
Hannah Beachler per Black Panther
Costumi
Ruth E. Carter per Black Panther
Trucco e parrucco
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice
Documentario
Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi
I VINCITORI DEGLI OSCAR 2019
Miglior film
Green Book di Peter Farrelly
Regista
Alfonso Cuarón per Roma
Attrice protagonista
Olivia Colman per La favorita
Attore protagonista
Rami Malek per Bohemian Rhapsody
Attore non protagonista
Mahershala Ali per Green Book
Attrice non protagonista
Regina King per Se la strada potesse parlare
Miglior canzone
Shallow da A Star Is Born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice
Colonna sonora
Black Panther di Ludwig Goransson
Sceneggiatura non originale
BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
Sceneggiatura originale
Green Book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly
Effetti visivi
First Man
Cortometraggio
Skin di Guy Nattiv
Documentario corto
Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton
Corto animato
Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb
Film d'animazione
Spider-Man: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Montaggio
Bohemian Rhapsody di John Ottman
Film straniero
Roma di Alfonso Cuarón
Suono
Bohemian Rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali
Montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody di John Warhurst
Fotografia
Roma di Alfonso Cuarón
Scenografia
Hannah Beachler per Black Panther
Costumi
Ruth E. Carter per Black Panther
Trucco e parrucco
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice
Documentario
Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi