Proscenio, Danilo De Santis a Fattitaliani: il palcoscenico perfetta terapia per affrontare timidezza e panico. L'intervista

Sarà in scena a partire da martedì 26 febbraio (ma la prima data è già sold out) fino al 17 marzo, al Teatro Golden di Roma, “La Stella di Casa” commedia scritta da Danilo De Santis con Brunilde Gambaro e prodotta da Teatro Stabile D’Abruzzo. Regia dello stesso De Santis, ospite della rubrica di Fattitaliani "Proscenio". L'intervista.

"La stella di casa" in che cosa si contraddistingue rispetto ad altri suoi testi?
Per la prima volta ho scelto di toccare corde più profonde rispetto ai testi precedenti. Credo che questa volta l’emotività dei personaggi sia non solo ed esclusivamente a servizio del comico. 
Quale linea di continuità, invece, porta avanti?
Cerco sempre di mettere in scena ciò che, in qualità di spettatore, mi piacerebbe vedere. 
Com'è avvenuto il suo primo approccio al teatro? Racconti...
I miei genitori, quando ero poco più che un bambino, mi portarono a vedere il trio Solenghi, Marchesini e Lopez, quella sera accadde qualcosa, anche se non me ne accorsi subito, dopo un po’ di anni divenni animatore nei villaggi turistici e trovai nel palcoscenico una perfetta terapia per affrontare timidezza e panico. 
Quando scrive un testo nuovo può capitare che i volti dei personaggi prendano man mano la fisionomia di attrici e attori precisi?
Accade spesso ma non sempre, mentre scrivo vedo la faccia di attori che conosco e con cui lavoro, di conseguenza anche i dialoghi assumono la forma che si sposa meglio con le corde dell’attore che ri-conosco. In altri casi, le caselle restano vuote e poi ha inizio la disperata ricerca dell’interprete reale che maggiormente si avvicina a quello ideale.
Per un autore teatrale qual è il più grande timore quando la regia è firmata da un'altra persona?
Non lo so, per questo motivo faccio le regie dei miei testi. Di solito ho pochi problemi con la regia, perché mentre scrivo vedo anche la messa in scena, anche se poi, durante le prove, molte convinzioni cambiano, anche con l’aiuto degli attori con cui lavoro. Ma non è escluso che un domani possa avvalermi di un regia firmata da qualcun altro.
Quanto è d'accordo con la seguente citazione: "Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita" di Eduardo De Filippo?
Credo che qualsiasi forma artistica cerchi di trovare il senso della vita, quindi è assolutamente vero ciò che sosteneva Eduardo. Ma la citazione preferita di Eduardo è: il teatro è l’arte di rubare. (è sua, si?)
Un'altra citazione che ama?
Ti cito una frase di Pacino che è presente anche nell’ultima commedia “La stella di casa”: “Non esistono piccoli ruoli ma solo piccoli attori “
Assiste sempre alla prima assoluta di un suo lavoro? 
Non posso fare altrimenti, perché sono in scena a recitare la mia stessa commedia. Ma è una sofferenza minore rispetto a quando sono solo regista o autore, in quei casi mi sento molto più vulnerabile.
L'ultimo spettacolo visto a teatro? 
Purtroppo sono assai pigro, e non riesco ad andare a vedere ciò che vorrei e mi tocca andare a vedere ciò che devo. Perciò non posso sbottonarmi, posso solo citarti un brano sanremese di Tozzi, Morandi, Ruggeri “si può fare di più “
Degli attori del passato chi vorrebbe come protagonisti ideali di un suo spettacolo?
Ti direi Alberto Sordi, Eduardo e Peppino, ma pure Troisi. Però ti faccio solo un nome: Carlo Verdone. lui è stato il motivo per cui ho scelto di intraprendere questo meraviglioso lavoro.
Il miglior testo teatrale in assoluto qual è per lei?
Ho amato “piccoli crimini coniugali”, ma ci metto anche tutto Neil Simon. 
La migliore critica che vorrebbe ricevere?
“Mi fai tornare a casa più contento rispetto a come stavo prima del tuo spettacolo"
La peggiore critica che non vorrebbe mai ricevere?
“Che spettacolo de merda”. Ma tanto, chi lo pensa non te lo dice mai davanti. Giovanni Zambito.

LO SPETTACOLO
Gustavo e Isabel sono una coppia molto innamorata, entrambi fanno gli attori. Lui crede fortemente che l’autoconvincimento e altre pratiche possano “pilotare” il destino fino ad ottenere risultati grandiosi, per questo fa di tutto per realizzare il suo sogno di diventare famoso, ma finora riesce ad ottenere solo piccoli ruoli. Isabel, meno convinta di Gustavo, arriva in fondo ai provini ma alla fine scelgono sempre un’altra. Paola e Francesco sono i nuovi vicini di casa di Isabel e Gustavo, subentrati ad un’anziana e inquietante proprietaria di quel vecchio appartamento. I due nuovi inquilini hanno una vita semplice scandita dal lavoro e dall’ossessione per le serie tv. Gustavo e Isabel sono ormai sul lastrico ma una telefonata cambia per sempre le loro vite e quella dei vicini. Il rapporto tra i quattro prenderà una piega inaspettata.
Danilo De Santis è alla sua quarta esperienza come autore di commedie teatrali. Dopo “Il tesoro di mamma”, “Sali o scendo”, “Quella piccola pazza cosa chiamata amore”, da febbraio sarà in scena con “La Stella di Casa”. Danilo De Santis ha fatto parte della squadra dei comici di Colorado Cafè, ha preso parte come attore in molte produzioni televisive e cinematografiche, conduce un programma su Radio Kiss Kiss Network.
Roberta Mastromichele è attrice, danzatrice, coreografa e direttore artistico di concerti, tv show ed eventi. E’ stata il volto italiano della seguitissima serie web ufficiale della A.S. Roma all’estero, ha recitato e lavorato al fianco di star hollywoodiane e giganti della musica nazionale e internazionale.
Francesca Milani, attrice comica e non, autrice di quattro piece teatrali, “Parkomania”, “Affette da affitto”, “Un amore di vacanza”, “The Valley Mount Hotel”. Ha partecipato a tre edizioni di Colorado Cafè, attualmente conduce tutti i pomeriggi insieme a Manuel Saraca “La ritirata dei Gladiatori” su Dimensione Suono Roma.
Nadia Rinaldi, attrice cinematografica, televisiva, teatrale. Ha studiato con Gigi Proietti ed è stata diretta nella sua lunga carriera da importanti registi italiani come Pietro Garinei, Pierfrancesco Pingitore, Christian De Sica, Alessandro Gassman e Dario Argento. Ha lavorato accanto ai più celebri attori italiani, nella sua lunga carriera costellata anche dai grandi successi dei film di Natale diretti da Carlo Vanzina ed Enrico Oldoini.
Pietro Scornavacchi dal 1992 è attore teatrale cinematografico e televisivo. Da tre anni fa parte della compagnia teatrale di Danilo De Santis.

Note di regia: “ L’amore è in grado di superare ogni ostacolo, oppure ci sono circostanze in cui anche il più nobile dei sentimenti sventola bandiera bianca? Questa domanda è stata la scintilla che ha dato vita a LA STELLA DI CASA. Nessuno di noi ama ammettere le proprie debolezze, tutti noi scacciamo l’invidia e consideriamo questo sentimento fra i più biechi che si possano provare ma in alcuni momenti della vita è necessario dover fare i conti con il nostro lato oscuro ed accettarne le conseguenze…anche in amore!” Danilo De Santis

26 febbraio > 17 marzo (Prima Nazionale)

Teatro Golden

La Stella di Casa

Scritto da Danilo De Santis con Brunilde Gambaro

Regia: Danilo De Santis

con:

Danilo De Santis

(Gustavo)

Roberta Mastromichele

(Isabel)

Nadia Rinaldi e Francesca Milani

(Paola)

Pietro Scornavacchi

(Francesco)

Aiuto Regia: Guido E. Callocchia

Scenografia: Andrea Simonetti

Fonico e luci: Davide Di Francescantonio

Costumi: Valentina Davoli

Sarta di scena: Isabel Passayan

Fotografo di scena: Fabrizio Iozzo

Produzione: Teatro Stabile d’Abruzzo

Acquista online direttamente a questo link: biglietti la Stella di Casa   

Teatro Golden via Taranto 36 Roma - metro A, fermata San Giovanni - tel. 06 704 93 826 mail: info@teatrogolden.it
Fattitaliani

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