Premio Tiche, a Siracusa una vera e propria festa dei talenti

Una vera e propria festa dei talenti: di tutte le età e in ogni ambito: artistico, culturale, musicale e sportivo, solo per citarne alcuni. Si è tenuta venerdì sera, nell’auditorium dell’istituto comprensivo Nino Martoglio di Siracusa, la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del Premio Tiche, organizzato dall’associazione culturale “Dueppiù per la città che vorrei”.
L’evento è stato aperto dal corpo bandistico Città di Siracusa e ha visto sul palco, tra gli altri, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha anche consegnato qualche premio. Tra i momenti della serata, un intervento di Salvatore Lo Bianco, direttore generale del Cirs (Comitato italiano reinserimento sociale), partner del premio, che ha poi lasciato la parola a Sibilla Giangreco, psicologa del Cirs, che ha tenuto una breve relazione su “La valorizzazione del talento per lo sviluppo bio-psico-sociale della comunità”.

Tra l’allestimento di disegni e foto curato da Lucia Giudice dell’associazione “Dueppiù per la città che vorrei”, ha avuto inizio la cerimonia vera e propria che ha visto alternarsi sul palco, per consegnare i premi, il presidente dell’associazione “Dueppiù per la città che vorrei”, Sergio Pillitteri, e alcuni componenti del direttivo: Giuseppina Mirabella, presidente della giuria, Sebastiana Mozzicato, Pino Cultrera e Nino Risuglia.

I premi eccellenza, quelli consegnati cioè ad alunni direttamente segnalati dalle scuole, sono andati a: Solidea Tagliata, II B istituto Chindemi, per la musica. Prima di ricevere il riconoscimento, Solidea si è esibita suonando il flauto con l’accompagnamento del prof. Alessandro Strano alla chitarra. Mirea Bramante classe V C primaria per il teatro e la recitazione; Raffaele Serra, VC primaria, per la musica, Pan Alessandra Ja, III C, secondaria di I grado, per il rendimento scolastico, sono stati segnalati dall’istituto Vittorini. L’istituto Raiti ha segnalato Mattia Pezzinga, III A secondaria I grado per lo sport, boxe; mentre dell’istituto Archia sono stati premiati: Anna Trapani e Chiara Iacono, ambedue della V A, plesso Carducci, per il rendimento scolastico. Elena Taccone, II A, secondaria I grado, segnalata dall’istituto Chindemi, è stata premiata per la musica e prima della consegna del riconoscimento si è esibita alla chitarra. L’istituto Chindemi ha segnalato anche Daniele Liistro, II A, per lo sport, la vela.

Questa la classifica del premio Tiche per la categoria fotografia scuole: terzi classificati ex aequo Pietro Marano, II E dell’istituto Paolo Orsi con la fotografia dal titolo “Siracusa che vorrei” e Siria Bianchi, III A dell’istituto Chindemi. Seconda classificata: Gaia Meyringer classe III A dell’istituto Archimede con la fotografia dal titolo “L’alba di un nuovo giorno a Siracusa”. Primi classificati i ragazzi della classe I operatore elettrico del Cirs (Comitato italiano per il reinserimento sociale), con la motivazione: “Panorama completo sulle tematiche sociali che rende contestuali e visibili problemi rilevanti”.

Premio Tiche per la categoria disegno scuole, questa la classifica: terza classificata: Karol Maria Piccione, II A istituto Martoglio. Seconda classificata: Sofia Spada, III A dell’istituto Archia, plesso Carducci. Primo classificato: Alessandro Cro, II E, istituto Paolo Orsi, con la motivazione: “Rappresentazione plastico-fantastica di una realtà auspicata ma fattibile”.

La giuria del premio, quest’anno, ha deciso di attribuire un premio extra per la sezione poesie scuola e lo ha assegnato a un lavoro composto in lingua inglese da un’alunna della II B dell’istituto Chindemi: Stella Esham.

Per la categoria poesie scuole questa la classifica: terzo classificato: Marco Maria Di Natale, II E, istituto Paolo Orsi con la poesia dal titolo “La città che vorrei”. Seconda classificata: Aurora Grasso, classe V A istituto Martoglio con la poesia “Alla mia terra”. Primo premio ex aequo a Rosamaria Bizzini, I B istituto Costanzo con la poesia dal titolo “Siracusa da vivere”, questa la motivazione: “Poesia fresca e matura allo stesso tempo, che aiuta a riflettere”. Primo premio anche per Giada Stracquadanio, I B istituto Brancati, con la poesia dal titolo “La Siracusa che vorrei”, con la seguente motivazione: “Poesia di sintesi efficace e completa che mette a fuoco il tema proposto”.

Ben 11 i premi speciali assegnati quest’anno. Riconoscimento alla Capitaneria di porto di Siracusa “per la particolare competenza e sensibilità riscontrata nell’intera struttura nello svolgimento dei compiti istituzionali”. Ha ritirato il premio il comandante della capitaneria di porto di Siracusa, il capitano di vascello, Luigi D’Aniello.

Premio speciale Tiche per la cultura enogastronomica a Vincenzo Tubolino con la seguente motivazione: “Per le eccelse competenze nel sapere enogastronomico esercitate con passione e professionalità in campo educativo, formativo e divulgativo”. Ha ritirato il premio la figlia, Claudia Tubolino.

Il premio speciale Tiche per il canto è andato a Linda Rogasi “per l’attività di interprete raffinata e originale volta alla diffusione del canto e della cultura musicale, passando sapientemente dai teatri lirici ai classici della musica popolare”.

Per la letteratura il premio speciale è stato assegnato a Vittoria De Marco Veneziano “per l’opera di scrittrice svolta con inesauribile amore per la letteratura e intesa come impegno solidaristico, civile e sociale”.

Quest’anno è stato istituito anche un premio speciale alla memoria di Pino Pennisi per l’opera educativa con la motivazione: “Una vita spesa per dare voce ai più piccoli, ai diritti e ai bisogni dell’infanzia, per conquistare spazi, luoghi e momenti della città da donare a bambini e adolescenti”. Ha ritirato il premio Carmen Castelluccio.

La compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri si è aggiudicata il premio speciale Tiche per le antiche tradizioni con la motivazione: “Per l’attività di conservazione, valorizzazione e riproposizione in chiave contemporanea della scuola siracusana dell’opera dei pupi, tassello prezioso dell’identità culturale locale”. Ha ritirato il premio Alfredo Mauceri.

“Per l’attività di salvaguardia e diffusione delle tradizioni e della cultura popolare”: con questa motivazione Maria Bella ha ricevuto il premio speciale per le tradizioni e la cultura popolare.

A Umberto Di Marco “per gli studi e gli approfondimenti su Archimede e l’incessante impegno per riportare la figura del matematico siracusano al centro dell’attenzione storica, scientifica e culturale della città” è stato attribuito il premio speciale per gli studi su Archimede.

Premio speciale per il volontariato sociale all’Unitalsi di Siracusa con la seguente motivazione: “Per l’impegno dei tanti volontari aderenti all’Unitalsi, presenza concreta sul territorio di Siracusa per quanti cercano sostegno e speranza”. Ha ritirato il premio Gabriele Burgio, presidente della sezione di Siracusa dell’Unitalsi.

“Per l’attività di compositore, esecutore e concertista, volta alla diffusione della cultura musicale spaziando dalla classica alle melodie pop” il premio speciale per la musica è stato assegnato al maestro Salvino Strano.

Al museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa è andato il premio speciale per la diffusione delle conoscenze scientifiche con la seguente motivazione: “Un museo che offre alla comunità di Siracusa e ai visitatori di tutto il mondo un nuovo modo di intendere e divulgare la scienza, tra arte e storia, tra filosofia e didattica, esaltando il legame sotteso tra Archimede e Leonardo”. Ha ritirato il premio Maria Gabriella Capizzi, responsabile del museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa. 
Fattitaliani

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