Ultima giornata dello Sciacca Film Fest che si chiude stasera con la consueta cerimonia di premiazione.
Questa sera la giuria delle tre sezioni in concorso terminerà i lavori per la valutazione delle opere. Riceveranno un Melqart il vincitore di ogni singola sezione: lungometraggi, corti e documentari. La giuria è composta da, per la sezione lungometraggi e documentari, il regista Antonio Bellia, il regista Luciano Accomando e la giornalista Paola Caridi. Per la sezione corti, invece dal coreografo Giuseppe Barsalona, dal docente e cinefilo Accursio Falco e dall'animatrice culturale Valeria Maggio. Un Melqart verrà assegnato anche alla pellicola vincitrice della sezione “Altre identità”. Si tratta di una sezione speciale del festival nella quale viene premiata la migliore opera tra quelle che affrontano il tema della disabilità e dell’inclusione. Una giuria ad hoc formata dalla docente, Daniela Campione, dalla sociologa Daniela Guarascio, dal montatore Ettore Scola, dalla fotografa Maria Rita Caracappa e dalla presidente di Avulss, Maricetta Venezia sceglierà il film vincitore.
Ieri sera, Isabella Ragonese, madrina di questa undicesima edizione, ha ricevuto un Melqart. L’attrice palermitana ha partecipato alle scorse giornate del festival presentando tre film rappresentativi della sua carriera inseriti in una rassegna in suo omaggio che si chiuderà stasera con la proiezione alle 22,30, nella sala Degli Archi, del film “Il padre d’Italia” di Fabio Mollo.
Non mancheranno anche in questa serata conclusiva l’offerta di film da vedere. Alle 22, nella sala Dei Palchi, la proiezione di “La ragazza dei tulipani” di Justin Chadwik. E tra gli Eventi Extra, assolutamente da non perdere, in occasione dei 70° anniversario dalla sua uscita, lo Sciacca Film Fest rende omaggio a “Il Nome della Legge” di Pietro Germi. La proiezione, alle 19,30, nella salA Dei Palchi, sarà preceduta da un momento introduttivo al film a cura di Gianmarco Aulino e Luciano Accomando.
Alle 20, nella sala Dell’Albero, la proiezione di “Chi ha paura di Giuliano?” di Valentina Gebbia e Nunzio Giangrande, mentre alle 20,30, nella sala Degli Archi, “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio.
A seguire la cerimonia di premiazione, la musica di Accursio Antonio Cortese al piano e Michele Bruno alla fisarmonica, nel concerto in duo “Hommages” che ripercorre una variegata serie di successi dal pop, al soul, al jazz, riproposti in modo singolare, chiuderà questa undicesima edizione.